Stojan Danev | |
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Primo ministro della Bulgaria | |
Durata mandato | 4 gennaio 1902 – 19 maggio 1903 |
Monarca | Ferdinando |
Predecessore | Petko Karavelov |
Successore | Račo Petrov |
Durata mandato | 14 giugno 1913 – 17 luglio 1913 |
Monarca | Ferdinando |
Predecessore | Ivan Gešov |
Successore | Vasil Radoslavov |
Presidente dell'Assemblea nazionale | |
Durata mandato | 9 giugno 1911 – 1 giugno 1913 |
Predecessore | Petar Orahovats |
Successore | Ivan Gešov |
Ministro degli affari esteri della Bulgaria | |
Durata mandato | 5 marzo 1901 – 4 gennaio 1902 |
Capo del governo | Petko Karavelov |
Predecessore | Racho Petrov |
Durata mandato | 4 gennaio 1902 – 19 maggio 1903 |
Capo del governo | Stojan Danev |
Successore | Racho Petrov |
Dati generali | |
Partito politico | Partito liberale progressista |
Stojan Petrov Danev (in bulgaro Стоян Петров Данев?; Šumen, 25 gennaio 1858 – Sofia, 30 luglio 1949) è stato un politico bulgaro e primo ministro del principato di Bulgaria in due diversi mandati.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Laureato in giurisprudenza sia all'università di Heidelberg sia all'università di Parigi, Danev prestò servizio in numerosi ruoli ministeriali, tra cui ministro degli esteri e divenne noto come forte sostenitore della Russia imperiale.[1] Durante il primo periodo di Danev come primo ministro (che cominciò il 4 dicembre 1902) venne allo scoperto la questione dei macedoni. Un gruppo conosciuto come il Comitato supremo macedone venne stabilito a Sofia da Trajko Kitančev che aveva lo scopo di reclamare la terra macedone dall'impero ottomano. Nel 1902 il gruppo sobillò una rivolta nella regione del fiume Struma, ma venne sedata e Stanev, dietro consiglio della Russia, mise fuori legge il movimento. Il suo governo fu perseguitato dalla questione macedone da allora fino al 1903 quando fu rimosso dall'incarico a causa del timore di una rivolta generale macedone, oltre che per l'opposizione alle bande guerrigliere macedoni che godevano di un certo sostegno popolare in Bulgaria, e fu rimpiazzato dal generale Račo Petrov.[2]
Danev prestò servizio in numerose governi moderati di coalizione e fu uno dei firmatari del Trattato di Londra. Quando divenne chiaro che lo zar Ferdinando non intendeva onorare i termini del trattato, Danev venne scelto per succedere a Ivan Gešov come primo ministro, anche se il suo secondo ministero fu breve (14 giugno-17 luglio 1913).
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Todor Burmov descendent is Queens' Counsel Archiviato il 17 giugno 2008 in Internet Archive.
- ^ S.G. Evans, A Short History of Bulgaria, London, Lawrence and Wishart, 1960, p. 147
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Stojan Danev
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Stoyan Danev, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 54952586 · ISNI (EN) 0000 0000 8384 0566 · LCCN (EN) n85293281 · GND (DE) 119188082 · BNF (FR) cb12499332m (data) |
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