Georgi Atanasov | |
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Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Popolare di Bulgaria | |
Durata mandato | 21 marzo 1986 – 3 febbraio 1990 |
Presidente | Todor Živkov |
Predecessore | Griša Filipov |
Successore | Andrej Lukanov (come Ministro-presidente della Repubblica di Bulgaria) |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Comunista Bulgaro (1944-1990) Indipendente (dal 1990) |
Georgi Ivanov Atanasov (in bulgaro Георги Иванов Атанасов?; Pravoslaven, 25 luglio 1933 – Sofia, 31 marzo 2022[1]) è stato un politico bulgaro ed è stato primo ministro della Repubblica Popolare di Bulgaria.
Atanasov si è laureato in storia all'Università di Sofia nel 1956. Negli anni successivi occupò diversi posti nell'organizzazione dell'Unione dei Giovani Comunisti "Dimitrov", e quindi la guidò dal 1965 al 1968. Dal 1968 entrò a far parte del Comitato Centrale del Partito Comunista Bulgaro.
Dal 1981 al 1984 Atanasov fu vicepresidente del Consiglio di Stato e presidente del Comitato per il controllo statale e popolare con il rango di ministro nel governo di Griša Filipov. Nel marzo 1986 sostituì Filipov come Presidente del consiglio dei ministri, e poco dopo formò il 75º governo della Bulgaria.
Atanasov fu uno dei sostenitori del movimento che spodestò Todor Živkov dall'incarico di Presidente del Consiglio di stato, unendosi a Petăr Mladenov alla guida dell'opposizione. Nel novembre 1992 fu condannato a 10 anni di prigione per peculato, anche se in seguito fu rilasciato per problemi di salute nel 1994.[2]
Muore il 31 marzo 2022 a causa delle complicazioni dovute al COVID.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Почина Георги Атанасов - последният жив премиер преди 10 ноември 1989 г., su 24chasa.bg. URL consultato il 1º aprile 2022.
- ^ Profilo su Rulers
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- T. Tašev (1999). Министрите на България 1879-1999 (Ministri della Bulgaria 1879-1999). Sofia: Casa editrice accademica "Marin Drinov".
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