Revue Noire | |
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Stato | (FR) |
Lingua | Francese e inglese |
Periodicità | Quadrimestrale |
Genere | Arte, Cultura |
Fondatore | Jean-Loup Pivin |
Fondazione | 1990 |
Sede | Parigi |
Direttore | Jean Loup Pivin, Simon Njami, Pascal Martin Saint Leon |
ISSN | 1157-4127 |
Sito web | www.revuenoire.com/ |
Revue Noire è una rivista di cultura contemporanea specializzata sull'Africa, una casa editrice e di produzione musicale e culturale. "Revue Noire" è considerata una fonte primaria sulla produzione artistica africana e ha avuto un ruolo fondamentale nello studio, nella promozione e nella diffusione delle arti contemporanee dell'Africa e della sua diaspora[1].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]"Revue Noire" nasce nel 1991 a Parigi con il preciso obiettivo di dimostrare che "c'è dell'arte in Africa"[2]. Il nome è un omaggio alla Revue Blanche, una rivista francese degli anni Cinquanta e a Joséphine Baker e alla Parigi degli anni Trenta dove si parlava di "revues nègres"[3].
La rivista è fondata da Jean Loup Pivin, Simon Njami, Bruno Tilliette e Pascal Martin Saint Léon; col tempo fanno parte del comitato di redazione anche Pierre Gaudibert, Jacques Soulillou, André Magnin (soltanto per il primo numero), Francisco d'Almeida, Everlyn Nicodemus, N'Goné Fall (assistente di redazione dal 1994 e poi direttrice di redazione dal 1999), Clémentine Deliss, Etienne Féau e Isabelle Boni-Claverie. I collaboratori della rivista cambiano a seconda del tema e del paese preso in esame; tra questi si possono ricordare Yacouba Konaté e Brahim Alaoui. Tra il 1991 e il 2001 pubblica 34 numeri; dal 2001 Revue Noire continua le sue attività come casa editrice e come rivista on-line, ma interrompe la pubblicazione cartacea del trimestrale. Nel 2010 riprende vita il progetto editoriale.
Oltre a pubblicare la rivista, "Revue Noire" è anche una casa editrice che pubblica libri, una società di produzione che realizza documentari, cortometraggi, dischi (alcuni numeri della rivista comprendevano un CD di musica), esposizioni ed eventi. In particolare le sue due antologie sull'arte e sulla fotografia africana rappresentano delle pubblicazioni fondamentali nel settore.
Approccio
[modifica | modifica wikitesto]Fin dalla sua nascita la rivista si caratterizza per un'edizione prestigiosa e per monografie e dossier tematici per paese o per argomento, più focalizzati sulla rappresentazione fotografica di una splendida Africa (vivace e artistica) che sull'approfondimento critico.
Revue Noire ha sede a Parigi ma realizza le sue ricerche nei vari paesi e nelle varie città oggetto dei suoi numeri, attraverso visite e indagini sul terreno. Tra gli speciali: Abidjan, Libreville, Dakar, Kinshasa, Namibia, Camerun, Capo Verde, Sudafrica, Marocco, Mali, Burkina Faso, Niger, Nigeria, Togo, Ghana, Benin, Gibuti, Etiopia, Eritrea, Mozambico, Madagascar, Zimbabwe, Angola, i Caraibi, Oceano Indiano, Brasile, Canada, Londra e Parigi africana, cinema, arti dello spettacolo, danza, moda, Africa mediterranea a nera, artisti africani e l'AIDS, città africane e cucina africana e arte. L'attenzione è posta su tutte le arti: arti visive (tra le quali anche la fotografia), architettura, danza, teatro, letteratura, moda e cinema.
Inizialmente i destinatari della rivista sono il pubblico europeo e occidentale. La maggior parte dei lettori è dell'America del Nord, dell'Europa e del Giappone. In Africa il pubblico è costituito da persone di cultura e intellettuali.
Numeri della rivista
[modifica | modifica wikitesto]- 1. Ousmane Sow and African Londra.[4]
- 2. Sokari Douglas Camp, Dossier Abidjan, Costa d'Avorio.[5]
- 3. African Photography (fotografia africana). Con una monografia di Rotimi Fani-Kayode.[6]
- 4. Michael Bethe Selassie, Dossier Namibia.[7]
- 5. Ouattara, Dossier Libreville, Gabon.[8]
- 6. La création dans les Caraibes (la creazione nei Caraibi): Cuba, Giamaica, Martinica, Guadalupa, Guyana.[9]
- 7. Dakar, Senegal con CD di MBalax.[10]
- 8. Cinema: Fespaco, Ouagadougou, Burkina Faso. Dossier Guinea-Bissau.[11]
- 9. La création dans les Caraibes (la creazione nei Caraibi): Haiti, Repubblica Dominicana, Porto Rico, Trinidad, Guyana.[12]
- 10. Capo Verde, theatre, dance and music (teatro, danza e musica).[13]
- 11. Sudafrica; portfolios di Jackson Hlungwani, Andries Botha, Thomas Kgope, William Kentridge, Willie Bester.[14]
- 12. Africa Mediterranea / Africa Nera (Farid Belkahia, Frédéric Bruly Bouabré, Kivuthi Mbuno, Gera, Tokoudagba, Abdoulaye Konaté, Gouider Triki, El Siwi, Rachid Koraïchi, Kacimi).[15]
- 13. Camerun; portfolios di Pascale Marthine Tayou, Bili Bidjocka, Dicko, Mbezele Solo Aloys; omaggio di Chris Seydou. Dossier "Artistes africains et SIDA".[16]
- 14. Danza africana.[17]
- 15. Mozambico e i fotografi africani.[18]
- 16. Oceano indiano: Mauritius, Riunione, Comore e Seychelles.[19]
- 17. Mali, Burkina Faso, Niger con CD di Kar Kar (Boubacar Traoré "Mali Twist").[20]
- 18. Benin, portfolios di Georges Adéagbo, Romuald Hazoumé, C'est l'Avenir Zinsou, Kouas Gnonnou, Dakpogan.[21]
- 19. Gli artisti africani e HIV con CD A Capella (Papa Wemba, Lulendo, Lokua Kanza, Ray Lema, Cheb Mami, Aminata Sow Fall).[22]
- 20. Parigi nera con CD di Hip Hop Paris.[23]
- 21. Kinshasa con CD di RN à KIN.[24]
- 22. Brasile, dossier danza.[25]
- 23. Cucina africana.[26]
- 24. Etiopia, Gibuti, Eritrea.[27]
- 25. Canada africano.[28]
- 26. Madagascar.[29]
- 27. Moda africana.[30]
- 28. Zimbabwe.[31]
- 29. Angola.[32]
- 30. Nigeria.[33]
- 31. African Urbis.[34]
- 32. Togo, Ghana.[35]
- 33/34. Marocco.[36]
- 35. Joël Andrianomearisoa.[37]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ "Revue Noire" è annoverata nella Chimurenga Library Archiviato il 10 agosto 2008 in Internet Archive., una selezione realizzata da Chimurenga di riviste che hanno influenzato il pensiero e la scrittura in Africa.
- ^ Editorial, "Revue Noire", n. 1, Primavera 1991.
- ^ Revue Noire. La testimonianza di N'Goné Fall (a cura di Irene Amodei e Iolanda Pensa) in "Africa e Mediterraneo", n. 55, Agosto 2006, p. 13.
- ^ Revue Noire 01.
- ^ Revue Noire 02.
- ^ Revue Noire 03.
- ^ Revue Noire 04.
- ^ Revue Noire 05.
- ^ Revue Noire 06.
- ^ Revue Noire 07.
- ^ Revue Noire 08.
- ^ Revue Noire 09.
- ^ Revue Noire 10.
- ^ Revue Noire 11.
- ^ Revue Noire 12.
- ^ Revue Noire 13.
- ^ Revue Noire 14.
- ^ Revue Noire 15.
- ^ Revue Noire 16.
- ^ Revue Noire 17.
- ^ Revue Noire 18.
- ^ Revue Noire 19.
- ^ Revue Noire 20.
- ^ Revue Noire 21.
- ^ Revue Noire 22.
- ^ Revue Noire 23.
- ^ Revue Noire 24.
- ^ Revue Noire 25.
- ^ Revue Noire 26.
- ^ Revue Noire 27.
- ^ Revue Noire 28.
- ^ Revue Noire 29.
- ^ Revue Noire 30.
- ^ Revue Noire 31.
- ^ Revue Noire 32.
- ^ Revue Noire 33/34.
- ^ Revue Noire 35.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Revue Noire. La testimonianza di N'Goné Fall (a cura di Irene Amodei e Iolanda Pensa) in "Africa e Mediterraneo", n. 55, Agosto 2006, p. 13-16.
- Sarah Nuttall, Beautiful/ugly: African and Diaspora Aesthetics, Duke University Press, 2006, p. 12.
- Thomas Boutoux e Cédric Vincent, "Africa Remix" Sampler in Africa Remix: L'art contemporain d'un continent. Exposition présentée au Centre Pompidou, Galerie 1, du 25 mai au 8 août 2005, Paris, Editions du Centre Pompidou, 2005, p. 277.
- Jean-Loup Amselle. L'art de la friche: Essai sur l'art africain contemporain, Editions Flammarion, Paris, 2005; ed. italiana L'arte africana contemporanea, Bollati Boringhieri, Torino, 2007, pp. 145–149.
- Lucy Durán (ed.), Africa Remix: Contemporary Art of a Continent (Johannesburg: Jacana Media, 2007), p. 249.
- Paula Youngman Skreslet, Northern Africa: A Guide to Reference and Information Sources (Englewood: Libraries Unlimited, 2000), p. 199.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Revue Noire
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su revuenoire.com.
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