Preben Elkjær | |||||||||||||||||||
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Elkjær al Verona nella stagione 1984-1985 | |||||||||||||||||||
Nazionalità | Danimarca | ||||||||||||||||||
Altezza | 183 cm | ||||||||||||||||||
Calcio | |||||||||||||||||||
Ruolo | Allenatore (ex attaccante) | ||||||||||||||||||
Termine carriera | 1990 - giocatore 1996 - allenatore | ||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||
Giovanili | |||||||||||||||||||
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Squadre di club1 | |||||||||||||||||||
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Nazionale | |||||||||||||||||||
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Carriera da allenatore | |||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 15 maggio 2013 | |||||||||||||||||||
Preben Elkjær Larsen (Copenaghen, 11 settembre 1957) è un ex calciatore e allenatore di calcio danese, di ruolo attaccante.
Soprannominato Il Sindaco, Cavallo Pazzo,[1] o anche Il pazzo di Lokeren, è considerato uno dei più forti attaccanti danesi della storia del calcio. Candidato per cinque volte al Pallone d'oro, nell'edizione del 1985 arrivò secondo dietro al solo Michel Platini[2] mentre l'anno precedente si classificò terzo dietro ai francesi Platini e Tigana.[3]
Nel 1984 è stato eletto giocatore danese dell'anno[4] e dopo il ritiro è entrato a far parte della Hall of fame del calcio danese.[5]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Si è sposato nel 1979 con Nicole,[6] e dal suo matrimonio ha avuto un figlio, nato a Verona nel 1987.[7]
Il 17 maggio 2018, il Consiglio Comunale di Verona ha approvato all'unanimità, su proposta del Consigliere Andrea Bacciga[8], il conferimento della cittadinanza onoraria a Elkjær.[9]
Caratteristiche tecniche
[modifica | modifica wikitesto]Attaccante potente scattante difficile da fermare nelle progressioni palla al piede in area avversaria.[10] Era particolarmente efficace nel dribbling grazie a un cambio di passo che è stato definito devastante.[11] Gianni Brera lo definì bufalino, incrociatore e sfondatore impetuoso per la sua potenza.[7]
Come molti dei suoi compagni di nazionale, non aveva il senso della disciplina né prendeva con serietà l'impegno calcistico preferendo darsi agli eccessi notturni e trasse giovamento dall'arrivo nel 1979 sulla panchina della Danimarca del tedesco Sepp Piontek, la cui rigidità spronò i calciatori danesi a una maggiore professionalità.[11] Elkjaer era un tale fumatore al punto da dover accendersi una sigaretta durante l'intervallo delle partite (cosa che lui smentisce dicendo di fumare prima e dopo ma mai durante le partite).[7]
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Giocatore
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Iniziò la sua carriera nel Vanløse, dove restò una sola stagione giocando 15 partite e segnando 7 gol. Si trasferì poi in Germania al Colonia. Col Colonia vinse Bundesliga e coppa di Germania, ma non venne utilizzato con continuità e scese in campo solo nove volte, segnando un gol.
Dopo un anno si accasò alla squadra belga del Lokeren dove giocò per cinque stagioni. Qui visse uno dei migliori periodi della sua carriera, raccogliendo, in campionato, 190 presenze segnando 98 gol e dove gli diedero il soprannome Den Gale Mand fra Lokeren (Il pazzo da Lokeren).[12]
«Perché quando hai modo di conoscere ed apprezzare chi soffre con te la domenica e partecipa alle tue gioie e ai tuoi dolori pur non essendo in campo, ti ci affezioni. Almeno io sono fatto così. E per questo motivo, per rispetto nei confronti di chi mi ha amato e osannato fino ad invocarmi come sindaco di Verona, non ho accettato di vestire altre maglie di società italiane. Il loro rispetto meritava il mio rispetto...»
Nel 1984 approdò in Italia, acquistato dal Verona per 2,5 miliardi di lire.[14] Diventò subito un idolo della tifoseria gialloblu[15] che lo acclama tutt'oggi con il coro «Elkjaer sindaco».[16] Nella stagione 1984-1985 contribuì alla conquista dello storico scudetto veronese segnando, il 12 maggio 1985, il gol decisivo nella partita Atalanta-Verona (1-1);[17] il 14 ottobre 1984, nella quinta giornata del campionato vinto dai gialloblù, aveva inoltre siglato un gol senza scarpa alla Juventus, che gli valse il nomignolo di Cenerentolo.[18][19]
Nelle quattro annate col club scaligero non raggiunse la doppia cifra di gol a torneo, ma non scese mai sotto le sette reti.[20] Disputò inoltre 4 partite in Coppa dei Campioni segnando 4 gol (dei 5 complessivi segnati dal Verona in questa competizione), e 7 match in Coppa UEFA realizzando 5 reti.[21]
Nel 1988 fece ritorno in patria, al Vejle Boldklub, dove disputò altre due stagioni segnando dodici reti prima di chiudere la carriera.[20]
Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Ha fatto parte per undici anni della nazionale danese.
Ha partecipato alla fase finale del campionato del mondo 1986 in Messico, uscendo agli ottavi: segnò 4 gol in 4 partite, e venne premiato con il pallone di bronzo di quella edizione, dietro Diego Armando Maradona e Harald Schumacher, nonché inserito nella formazione ideale del mondiale nel ruolo di attaccante, insieme a Emilio Butragueño e Gary Lineker.
Partecipò anche a due edizioni del campionato europeo di calcio: a Francia 1984, arrivando sino alla semifinale,[7] e Germania Ovest 1988, dove invece vi fu l'eliminazione nella fase a gironi.
Dopo il ritiro
[modifica | modifica wikitesto]Chiusa la carriere da giocatore, ebbe una parentesi come allenatore del Silkeborg Idrætsforening nella stagione 1995-1996, interrotta per intraprendere il ruolo di direttore della rete televisiva danese TVS.[22] Da allora svolge la professione di commentatore televisivo.[23]
Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]Presenze e reti nei club
[modifica | modifica wikitesto]Stagione | Squadra | Campionato[20] | Coppe nazionali[24] | Coppe continentali[24] | Altre coppe | Totale | |||||||||
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Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
1976 | Vanløse | 1D | 15 | 7 | CD | ? | ? | - | - | - | - | - | - | 15 | 7 |
1977-1978 | Colonia | BL | 9 | 1 | CG | 1 | 0 | CU | 4 | 4 | - | - | - | 14 | 5 |
1978-1979 | Lokeren | D1 | 33 | 13 | CB | 5 | 2 | - | - | - | - | - | - | 38 | 15 |
1979-1980 | D1 | 32 | 21 | CB | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 33 | 21 | |
1980-1981 | D1 | 33 | 22 | CB | 6 | 3 | CU | 7 | 2 | - | - | - | 46 | 27 | |
1981-1982 | D1 | 31 | 17 | CB | 3 | 0 | CU | 6 | 2 | - | - | - | 40 | 19 | |
1982-1983 | D1 | 29 | 11 | CB | 3 | 0 | CU | 4 | 0 | - | - | - | 36 | 11 | |
1983-1984 | D1 | 32 | 14 | CB | 3 | 2 | - | - | - | - | - | - | 35 | 16 | |
Totale Lokeren | 190 | 98 | 25 | 7 | 17 | 4 | 232 | 109 | |||||||
1984-1985 | Hellas Verona | A | 23 | 8 | CI | 9 | 5 | - | - | - | - | - | - | 32 | 13 |
1985-1986 | A | 21 | 9 | CI | 5 | 1 | CC | 4 | 4 | - | - | - | 30 | 14 | |
1986-1987 | A | 22 | 8 | CI | 7 | 0 | - | - | - | - | - | - | 29 | 8 | |
1987-1988 | A | 25 | 7 | CI | 7 | 1 | CU | 7 | 5 | - | - | - | 39 | 13 | |
Totale Hellas Verona | 91 | 32 | 28 | 7 | 11 | 9 | 130 | 48 | |||||||
1989 | Vejle | 1D | 25 | 6 | CD | ? | ? | - | - | - | - | - | - | 25 | 6 |
1990 | 1D | 20 | 6 | CD | ? | ? | CU+Int | 2+1 | 0+0 | - | - | - | 23 | 6 | |
Totale Vejle | 45 | 12 | 3 | 0 | 48 | 12 | |||||||||
Totale carriera | 350 | 150 | 53 | 14 | 35 | 17 | 439 | 181 |
Cronologia presenze e reti in nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Giocatore
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]- Colonia: 1976-1977
- Colonia: 1977-1978
- Verona: 1984-1985
Individuale
[modifica | modifica wikitesto]- 1984
- 1984
- 1985
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ «Caro Verona, torna a vincere per favore», su larena.it, 25 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2018).
- ^ European Footballer of the Year ("Ballon d'Or") 1985, su rsssf.org.
- ^ European Footballer of the Year ("Ballon d'Or") 1984, su rsssf.org.
- ^ (DA) Albo d'oro Giocatori Danesi dell'anno, in dbu.dk. URL consultato il 14 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2013).
- ^ (DA) Lerby og Arnesen optaget i Hall of Fame, su dr.dk. URL consultato il 14 settembre 2017.
- ^ (DA) Preben Elkjær e Peter Sloth, Mit liv som Elkjær, Politikens Forlag, 28 giugno 2013, ISBN 978-87-400-0937-8. URL consultato il 14 marzo 2020.
- ^ a b c d Gol scalzo e sigarette, i ricordi di Elkjaer "Il bello del calcio", su repubblica.it, 11 maggio 2015. URL consultato il 22 novembre 2017.
- ^ Cittadinanza onoraria Verona a Elkjaer - Notizie - Ansa.it, su Agenzia ANSA, 18 maggio 2018. URL consultato il 6 novembre 2024.
- ^ CALCIO, VERONA: CITTADINANZA ONORARIA PER PREBEN ELKJAER, su sport.repubblica.it. URL consultato il 23 giugno 2022.
- ^ (EN) FIFA World Cup – Mexico '86 – Official Report (PDF), su fifa.com, p. 208 (archiviato dall'url originale il 12 luglio 2018).
- ^ a b (EN) Rob Smyth e Lars Eriksen, The forgotten story of ... Danish Dynamite, the Denmark side of the mid-80s, su theguardian.com, 13 ottobre 2009. URL consultato il 20 luglio 2014.
- ^ (EN) Rob Smyth and Lars Eriksen, Danish Dynamite: The Players, su guardian.co.uk, 13 ottobre 2009. URL consultato l'8 giugno 2013.
- ^ Preben Larsen Elkjaer, su primoluglio2004.it. URL consultato il 15 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2013).
- ^ Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, Vol. 1 (1984-1985), Panini, 7 maggio 2012, p. 10.
- ^ Alessandro De Pietro, «È la mia occasione. Mi voglio prendere ancora la Serie A», su larena.it, 8 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2014).
- ^ Luca Mantovani, Gli applausi non finiscono mai «Elkjaer sindaco», su larena.it, 21 aprile 2009 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2014).
- ^ Andrea Sambugaro, Verona, siamo nella storia. E ci resteremo, su larena.it, 6 maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2014).
- ^ Preben Elkjaer, la favola di Cenerentolo, su larena.it, 16 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2014).
- ^ Il Gol, su prebenelkjaer.com (archiviato dall'url originale il 7 giugno 2009).
- ^ a b c Preben Elkjær Larsen, su hellastory.net.
- ^ La carriera, su prebenelkjaer.com (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2009).
- ^ (DA) Elkjær TV-direktør, su danske-nyheder.dk. URL consultato l'8 giugno 2013.
- ^ Alessandro De Pietro, Briegel aspetta Hellas e Sampdoria in serie A, su larena.it, 2 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2015).
- ^ a b Preben Elkjaer-Larsen - Transfmarkt Overall, su transfermarkt.com.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Preben Elkjær Larsen
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Preben Elkjær Larsen
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Preben Elkjær Larsen, su UEFA.com, UEFA.
- (EN) Preben Elkjær Larsen, su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Preben Elkjaer-Larsen (calciatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- (DE, EN, IT) Preben Elkjær Larsen (allenatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- (DE) Preben Elkjær Larsen, su fussballdaten.de, Fussballdaten Verlags GmbH.
- (EN, RU) Preben Elkjær Larsen, su eu-football.info.
- (DA) Preben Elkjær Larsen, su dbu.dk.
- (EN) Preben Elkjær Larsen, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Jarek Owsianski, Preben Elkjær-Larsen - Goals in International Matches, su rsssf.com, 25 giugno 2002.
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