Plutarco di Atene (metà del IV secolo – 431 o 432) è stato un filosofo greco antico neoplatonico, successore della scuola di Atene fondata da Platone, legata per mezzo di lui e per il tramite di Prisco con quella siriaca.
Ebbe tra i suoi discepoli Siriano di Atene, che fu a sua volta maestro di Proclo.
Plutarco di Atene scrisse un commento al Parmenide di Platone, nel quale faceva corrispondere un livello di realtà o ipostasi ad ogni distinzione ideale del mondo intelligibile operata da Platone, sulla base della veridicità o meno delle conclusioni a cui ognuna di quelle distinzioni conduceva. Egli ritenne veri cinque piani della realtà:
- L'Uno-Uno
- L'Intelligenza o Uno-Molti
- L'Anima (l'Uno e Molti)
- Le molte Forme materiali in relazione all'Uno
- La materia (i molti)
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Daniela Patrizia Taormina, Plutarco di Atene, Catania-Roma, 1989.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Plutarco di Atene, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Guido Calogero, PLUTARCO di Atene, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1935.
- Plutarco di Atène, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Plutarch of Athens, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
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