Pierluigi Biondi | |
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Sindaco dell'Aquila | |
In carica | |
Inizio mandato | 28 giugno 2017 |
Predecessore | Massimo Cialente |
Sindaco di Villa Sant'Angelo | |
Durata mandato | 14 giugno 2004 – 1º giugno 2015 |
Predecessore | Gaspare Tomei |
Successore | Domenico Nardis |
Dati generali | |
Partito politico | Fratelli d'Italia (dal 2016) In precedenza: AN (Fino al 2009) PdL (2009-2011) CPI (2011-2016) |
Titolo di studio | Diploma di liceo scientifico |
Professione | Impiegato |
Pierluigi Biondi (L'Aquila, 1º dicembre 1974) è un politico italiano, sindaco dell'Aquila dal 28 giugno 2017.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato all'Aquila nel 1974, è giornalista pubblicista dal 2005. Ha iniziato la sua esperienza da giornalista alla regione Abruzzo nel 2002 nello staff del senatore Fabrizio Di Stefano. Nel 2003 ha scritto per il quotidiano Nuovo Abruzzo Oggi. Dal 2007 al 2008 ha collaborato con ASTRA, Agenzia di Stampa Regionale Abruzzese. Ancora, nel 2008, cura la stesura, insieme al collega giornalista Roberto Alfatti Appetiti, di "L'ABC di un '68 postideologico". Dal 2013 è dipendente del comune di Ocre e collabora con i comuni di Tornimparte e Lucoli.
Attività politica
[modifica | modifica wikitesto]Inizia da ragazzo la sua militanza politica nel Fronte della Gioventù, fino a essere eletto rappresentante degli studenti al cda dell'ADSU ed al CNSU nella lista di Azione universitaria-Studenti per le libertà nel collegio Abruzzo-Lazio-Umbria-Toscana. È stato successivamente esponente di Alleanza Nazionale fino al 2009 e poi, fino al 2011, del Popolo della Libertà[1]. Dal 2011 al 2016, invece, è stato iscritto a CasaPound[2][3]. Nel 2004, all'età di 30 anni, è stato eletto sindaco di Villa Sant'Angelo, incarico che mantiene per due mandati consecutivi fino al 2015. In tale veste, ancora, nel 2014, riceve notorietà a livello nazionale per uno sciopero della fame per chiedere lo sblocco dei fondi per la ricostruzione[4].
È stato uno dei primi sindaci ad aderire a Fratelli d'Italia, sin dalla sua fondazione.[senza fonte] Nel giugno 2023 diventa responsabile del dipartimento nazionale autonomie locali[5] di Fratelli d'Italia.
Sindaco dell'Aquila
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2017 si candida alle elezioni amministrative per il capoluogo abruzzese, sostenuto da una coalizione di centro-destra formata da Forza Italia, Noi con Salvini, Fratelli d'Italia, Unione di Centro e tre liste civiche. Al primo turno ottiene il 35,84% dei voti riuscendo così ad accedere al ballottaggio, dove vince con il 53,52% dei voti, prevalendo sul candidato di centro-sinistra Americo Di Benedetto[6].
In qualità di sindaco tiene per sé prima la delega alla ricostruzione, poi quella alla cultura[6].
Sempre nel 2017 è indicato come presidente del comitato ristretto dei sindaci della azienda sanitaria locale, mentre nel 2018 diventa presidente dell'assemblea dei sindaci AGIR, Agenzia per la Gestione Integrata dei Rifiuti Urbani.
Il 14 marzo 2019 rassegna le dimissioni da sindaco a causa della mancanza di fondi necessari per il completamento dei lavori di ricostruzione di alcune zone della città colpita dal terremoto del 2009[7], salvo poi ritirarle il successivo 26 marzo e presentando la nuova giunta, il cui assetto per mesi non è stato al completo per la mancata sostituzione di assessori revocati e dimessi per nuovi incarichi[8].
Il 23 novembre 2019 promuove, insieme ai sindaci di Ascoli Piceno, Avellino e Carpi la "Carta dell'Aquila", un manifesto delle città medie delle aree interne[9], sottoscritto da diverse personalità del mondo delle istituzioni, della cultura e del giornalismo di livello nazionale.
Ricandidatosi per le amministrative del 2022, viene rieletto al primo turno con il 54,39% dei voti.
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Grande appassionato di rugby, di musica italiana e tifoso del Torino,[10] è sposato con Elisa Marulli, anche lei giornalista, e padre di due figli, Nina Isabella e Pietro.[11]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Nello Avellani, Meloni 'incorona' Biondi: "Cominciamo da L'Aquila, finiamo al Governo", in News Town, 26 giugno 2017. URL consultato il 18 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 18 novembre 2021).
- ^ Quando il nuovo sindaco de L’Aquila Pierluigi Biondi si vantava di essere fascista, su Fanpage, 27 giugno 2017. URL consultato il 24 ottobre 2024.
- ^ Da CasaPound a Berlusconi. Il neo sindaco Pierluigi Biondi e il modello L'Aquila: "Da qui inizia il nuovo centrodestra", su la Repubblica, 28 giugno 2017. URL consultato il 24 ottobre 2024.
- ^ Francesca Marchi, Chi è Pierluigi Biondi, in Il Capoluogo, 26 giugno 2017.
- ^ Claudio Bozza, Il cantiere di Fratelli d'Italia. Via della Scrofa si allarga, Arianna Meloni alle tessere, in Corriere della Sera, 2 luglio 2023.
- ^ a b Incarichi Sindaco Pierluigi Biondi, su comune.laquila.it.
- ^ Eleonora Falci, Comune L'Aquila, si è dimesso il sindaco Pierluigi Biondi, in Il Capoluogo, 14 marzo 2019.
- ^ Biondi ritira dimissioni e nomina Giunta, in ANSA, 26 marzo 2019.
- ^ La Carta dell'Aquila, su cartadellaquila.it.
- ^ L'Aquila: il Torino calcio fa i complimenti al neosindaco Biondi, tifoso granata
- ^ Fiocco azzurro in casa Biondi, è nato Pietro, su Il Capoluogo, 19 luglio 2019. URL consultato il 7 marzo 2022.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Pierluigi Biondi
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Pierluigi Biondi, su Anagrafe degli amministratori locali e regionali, Ministero dell'interno.
- Pierluigi Biondi, su Openpolis, Associazione Openpolis.
- Registrazioni di Pierluigi Biondi, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.