Frecce Tricolori 313º Gruppo Addestramento Acrobatico | |
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Stemma 313º Gruppo A.A. | |
Descrizione generale | |
Attiva | 1º marzo 1961 – oggi |
Nazione | Italia |
Forza armata | Aeronautica Militare |
Sede/QG | Aeroporto di Rivolto |
Premi | Guinness World Record per il maggior numero di aerei a reazione in volo in una pattuglia acrobatica |
Sito internet | [1] |
Componenti | |
Comandante | Tenente Colonnello Massimiliano Salvatore |
Capoformazione | Maggiore Pierluigi Raspa |
Solista | Maggiore Federico De Cecco |
Flotta | |
Velivoli usati | 10 Aermacchi MB-339PAN (9 in formazione ed 1 solista) |
Fonti citate nel corpo del testo | |
voci di pattuglie acrobatiche presenti su Teknopedia |
La Pattuglia Acrobatica Nazionale (PAN), il cui nome ufficiale è 313º Gruppo Addestramento Acrobatico,[2] ma che è comunemente conosciuta come le Frecce Tricolori, è la pattuglia acrobatica dell'Aeronautica Militare Italiana, nata nel 1961 in seguito alla decisione dell'Aeronautica stessa di creare un gruppo permanente per l'addestramento all'acrobazia aerea collettiva dei suoi piloti; ha sede operativa presso l'aeroporto di Rivolto, in Friuli-Venezia Giulia.
Con dieci aerei (dal 1982 utilizzano come velivolo gli Aermacchi MB.339 A/PAN MLU), di cui nove in formazione e uno solista, sono la pattuglia acrobatica più numerosa del mondo, e il loro programma di volo, comprendente una ventina di acrobazie della durata di circa mezz'ora, le ha rese famose e riconosciute come una delle migliori pattuglie aeree acrobatiche a livello internazionale[3], compiendo esibizioni tutto l'anno.[4]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Le premesse
[modifica | modifica wikitesto]In Italia la prima scuola di volo acrobatico venne fondata nel 1930 all'Aeroporto di Udine-Campoformido per iniziativa del colonnello Rino Corso Fougier, comandante del 1º Stormo caccia: la prima formazione consisteva in cinque Fiat C.R.20 e già l'8 giugno 1930 alla prima manifestazione aerea, chiamata "Giornata dell'Ala", questi aerei si esibirono in una "bomba", una figura analoga alla bomba attuale.[5] Negli anni precedenti alla seconda guerra mondiale la "Pattuglia Folle" della Regia Aeronautica partecipò a varie manifestazioni (da notare è che nel 1932 si impiegarono apparecchi Breda Ba.19, nel 1934 Fiat C.R.30 e dal 1936 Fiat C.R.32), tra le quali nel 1938 l'inaugurazione dell'Aeroporto di Milano-Linate durante la quale il Capo Pattuglia fu la Medaglia d'argento al Valor Militare Bruno Sartori.[6]
Dopo l'inevitabile parentesi del periodo 1939-1945 la pattuglia acrobatica fu sciolta e si riformò nel dopoguerra, anche se non ufficialmente inquadrata come pattuglia acrobatica. Fu infatti il 51º Stormo, equipaggiato con aerei statunitensi P-51D Mustang ed inglesi Spitfire Mk.IX, il primo ad esibirsi con tre Spitfire all'aeroporto di Padova nel settembre 1947. L'entusiasmo di questi piloti venne presto seguito da alcuni loro colleghi del 5º Stormo, che formarono un'altra pattuglia acrobatica basata su aerei Spitfire.[7]
Nel 1950 si formò una pattuglia chiamata "Cavallino Rampante", costituita da quattro piloti del 4º Stormo dotati di velivoli D.H.100 Vampire.[5] Parallelamente a questo reparto, nel 1953 si istituì il "Guizzo", proveniente dal 5º Stormo e operativo su aerei F-84G Thunderjet. Questa unità partecipò riscuotendo notevole successo a vari show in tutta Europa, grazie anche al ritorno della manovra acrobatica chiamata "bomba": i quattro piloti alla sommità di un looping in formazione si gettarono in picchiata in direzioni opposte richiamando l'aereo solamente in prossimità del suolo.[8] La notorietà del Guizzo crebbe a tal punto che nel 1955 gli venne dedicato un film chiamato "I quattro del getto tonante" (in onore del Thunderjet), e fu proprio grazie a questo film che il reparto cambiò ufficialmente nome in "Getti Tonanti", continuando ad esibirsi fino al 1956, quando vennero sostituiti dalle "Tigri Bianche" del 51º Stormo, montate sempre su F-84G.[5]
Dopo un anno di successi, questa nuova pattuglia acrobatica cedette il passo alla rinata Cavallino Rampante ed ai suoi nuovi F-86E Sabre, che inizieranno l'attività il 19 maggio 1957 all'aeroporto di Torino-Caselle raggiungendo l'apice con l'esibizione al salone internazionale dell'aeronautica e dello spazio di Parigi-Le Bourget. Tante vittorie artistiche derivarono anche dal fatto che, per la prima volta in Italia, si usò un apparato generatore di fumi bianchi, con i quali le figure acrobatiche vennero messe particolarmente in risalto.[9] Il 1957 vide anche l'entrata in scena di due nuovi reparti acrobatici: i "Diavoli Rossi" ed i "Lanceri Neri". I primi erano in organico al 6º Stormo, e con i loro F-84F Thunderstreak ottennero un grande consenso tra la popolazione, come dimostra un loro tour effettuato negli Stati Uniti d'America; i secondi invece provenivano dalla 2ª Aerobrigata, dimostrando, con l'ausilio degli F-86E, grande abilità operativa, che li portò a volare anche in Iran nel 1959 al cospetto dello scià Mohammad Reza Pahlavi.[6]
Nel 1959 fu anche ricostituita la formazione dei Getti Tonanti equipaggiata con F-84F, la cui livrea verrà modificata nel 1960 con i cinque cerchi della bandiera olimpica in occasione dei giochi della XVII Olimpiade tenutisi a Roma.[6]
Nascita delle Frecce Tricolori
[modifica | modifica wikitesto]Verso la fine del 1960 si decise di terminare questa turnazione tra i vari stormi e di fondare un reparto la cui specifica finalità fosse formare la pattuglia acrobatica nazionale, selezionando i migliori piloti dei vari reparti.[5]
Il maggiore Mario Squarcina, leader dei Diavoli Rossi fu incaricato così dallo Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare di costituire la Pattuglia Acrobatica Nazionale (P.A.N.) composta da piloti provenienti da tutti i reparti dell'Aeronautica Militare. Il 313º Gruppo Addestramento Acrobatico fu fondato il 1º marzo 1961 nell'aeroporto di Rivolto con Squarcina comandante.[5] Lo stesso giorno, 6 North American F-86 Sabre della 4ª Aerobrigata decollavano da Grosseto destinazione Rivolto.
Il 1º maggio 1961 ci fu la prima uscita ufficiale della P.A.N. con il programma alto di 4 + 1 F86 Sabre sull'aeroporto di Trento - Gardolo, in occasione della manifestazione aerea del locale Aero Club. Tre giorni dopo - il 3 maggio - durante un volo di Addestramento Acrobatico sulla Aerobase di Rivolto, due velivoli entrarono in collisione causando un morto tra i piloti.[10] Le Frecce Tricolori, nel 1961 furono equipaggiate con un nuovo impianto fumogeno in grado di rilasciare una fumata con una delle tre diverse colorazioni del Tricolore, primo assoluto nella storia con questa caratteristica tecnica, progettato e realizzato dal Cap G.A.r.i. Angelo Luca Nardella, e tornarono a volare il 10 maggio dello stesso anno. Il 3 luglio 1961, in piena stagione acrobatica, Franco Pisano - futuro Capo di stato maggiore dell'Aeronautica Militare - divenne il nuovo capo formazione, ruolo che ricoprì fino al 1962.
Le Frecce Tricolori volarono su North American F-86 Sabre fino al 1963.[5] L'organico, inizialmente non numeroso come quello odierno, fu allargato nel 1963 a nove elementi più il solista, aggiungendo anche la possibilità di usare fumi colorati. L'anno seguente arrivarono i cacciabombardieri Fiat G.91PAN, per poi passare nel 1982 sugli attuali Aermacchi MB-339 A/PAN MLU.[5] Il 28 agosto 1988 la PAN fu protagonista della collisione aerea di Ramstein, in cui persero la vita tre piloti e 67 spettatori. Perirono in quell'occasione il capitano Giorgio Alessio, il tenente colonnello Mario Naldini e il tenente colonnello Ivo Nutarelli. Gli ultimi due avrebbero dovuto testimoniare al processo per la strage di Ustica pochi giorni dopo. Questo fu motivo di vari sospetti circa la reale natura di "incidente" dell'accaduto.[11]
Nonostante questa sventura, la PAN è oramai un biglietto da visita dell'Italia e dell'Aeronautica Militare nel mondo e per molti italiani è un motivo d'orgoglio, tanto che quando nel maggio 2006 la senatrice Lidia Menapace in un'intervista le definì inutili, rumorose ed inquinanti e ne chiese lo scioglimento, subito si levarono numerose proteste da parte di tutti gli schieramenti politici.[12][13] Il successo delle Frecce Tricolori è attestato anche dalla scelta della casa motociclistica Aprilia che, per promuovere la propria attività, l'11 marzo 2005 stipulò il gemellaggio con il reparto dell'Aeronautica Militare.
Nel 2010, come riconoscimento per i 50 anni delle Frecce Tricolori, la casa automobilistica Pagani Automobili ha realizzato una serie limitata in tre esemplari della supercar Zonda, chiamata appunto Pagani Zonda Tricolore, con livrea in carbonio a vista blu, cerchi dorati e bandiera tricolore sul cofano anteriore. Un MB-339 delle Frecce Tricolori è ospitato sulla portaerei USS Intrepid, portaerei statunitense adibita a museo aeronavale nella città di New York.
Per la stagione 2021, durante la quale si celebravano i 60 anni dalla nascita delle Frecce Tricolori, gli MB-339 della pattuglia hanno ricevuto 5 livree celebrative, ognuna delle quali ricordava le 5 pattuglie acrobatiche (Tigri Bianche, Lanceri Neri, Diavoli Rossi, Cavallino Rampante, Getti Tonanti) che hanno portato alla nascita della P.A.N.[14]
Per la stagione 2023, anno in cui è stato celebrato il Centenario della nascita dell'Aeronautica Militare, 6 livree celebrative sono state applicate sugli 11 Macchini. Oltre a 2 livree recanti il logo disegnato per l'occasione, sono stati aggiunti gli stemmi della 27ª Squadriglia, della 91ª Squadriglia, della 10ª Squadriglia e dell'87ª Squadriglia, sui restanti 8 PONY, stemmi che sono a loro volta riportati nello stemma ufficiale della Forza Armata.[15]
La stagione 2023 è stata una stagione molto complicata per il 313º gruppo:
Il 29 aprile 2023, a pochi giorni dall'evento di apertura della stagione acrobatica 2023, un ultraleggero pilotato dal capitano Alessio Ghersi, PONY 5 nella formazione, è precipitato nella provincia di Udine[16]. L'incidente è costato la vita del capitano e di un suo parente, anch'esso occupante del velivolo. La perdita di un elemento della formazione ha portato l'intero gruppo ad un momento di crisi, seguito da uno stand-by dell'attività fino a data da destinarsi. La formazione è tornata a sorvolare i cieli italiani in occasione della Festa della Repubblica, riportando sulla fusoliera dell'MB-339 n. 5, il velivolo pilotato proprio dal capitano Ghersi, il suo nome per ricordo.
Il 14 giugno 2023, mentre la formazione si preparava per le celebrazioni del Centenario dell'Aeronautica Militare in programma sull'aeroporto militare di Pratica di Mare, un altro lutto ha colpito la formazione. Si tratta stavolta dell'aviere capo Vincenzo Varriale, capo velivolo di PONY 8[17]. A lui, la formazione ha dedicato alcune evoluzioni durante l'air show immediatamente successivo.
Il 16 settembre 2023, mentre la pattuglia acrobatica stava preparando la partecipazione ad un’esibizione organizzata per il centenario dell’aeronautica militare previsto alcuni giorni dopo a Vercelli, il Pony 4 Aermacchi MB-339 guidato dal pilota Oscar del Dò ha avuto una avaria al motore al passaggio sull’aeroporto di Caselle (TO). Il pilota ha dovuto abbandonare il velivolo, e quest’ultimo si è schiantato in una via limitrofa sulla quale stava transitando una autovettura. Nell’impatto perde la vita una bambina di 5 anni, Laura, mentre restano ustionati i genitori e il fratello maggiore di 12 anni[18]. L’incidente rinfocola il dibattito sulla opportunità o meno di mantenere attiva la pattuglia[19].
La stagione 2024 è stata caratterizzata dal ritorno della PAN in Nord America per il NAT (North American Tour) 2024. La serie di eventi a cui hanno preso parte i 10 piloti della formazione, programmati tra Stati Uniti e Canada, corrisponde tra l'altro ai festeggiamenti per il 100º anniversario della nascita della RCAF, l'aeronautica militare canadese.[20]
Il 12 settembre 2024 viene presentato presso l’Aeroporto di Treviso-Istrana l’Alenia Aermacchi M-346 Master come nuovo velivolo della PAN[21].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Caratteristiche degli aerei
[modifica | modifica wikitesto]Ai classici Aermacchi MB-339 A in forza all'Aeronautica Militare Italiana sono stati tolti i serbatoi delle estremità alari per due ragioni:[22]
- penalizzerebbero le prestazioni acrobatiche dei velivoli, in particolare i tonneau veloci a causa di una massa non indifferente posta lontana dall'asse di rotazione;
- renderebbero più problematico il mantenimento della formazione stretta durante le manovre acrobatiche, inibendo in parte la visuale del velivolo accanto al quale si vola e privando così i "gregari" di punti di riferimento precisi per il mantenimento della posizione.
Vengono così ideate le taniche subalari miste, contenenti sia l'olio di vaselina per le fumate che una certa quantità di carburante per compensare parzialmente la riduzione di autonomia causata dalla rimozione delle "tip tanks" di estremità. Serbatoi subalari di carburante più grandi (pylon tank), già previsti all'origine, possono essere installati sui piloni subalari esterni per i voli di trasferimento a lungo raggio.[22] In occasione della prima crociera in USA-Canada (1986), vennero allestite speciali tip tank a sezione cilindrica, di capacità molto superiore a quella delle originali tip tank a sezione ellittica.[22] Tali tip tank cilindriche, aggiunte ai pylon tank, forniscono un'autonomia adeguata alle grandi tappe nel nord-Atlantico, permettendo anche una digressione su un eventuale aeroporto alternato.
Il fumo colorato viene generato per dispersione, ed è composto da olio di vaselina a cui vengono aggiunti pigmenti non inquinanti. La fuoriuscita di tale composto avviene attraverso un tubicino posto nello scarico posteriore dell'aeroplano. La sostituzione (prevista per il 2017) dell'MB-339PAN con l'Alenia Aermacchi M.345 HET (High Efficiency Trainer), annunciata nel 2013,[23] è stata bloccata nel 2014,[24] riconfermata nel 2016[25] con entrata in servizio prevista per il 2020[26], ma, ad oggi (Luglio 2024), ancora non effettuata dato che gli aerei utilizzati sono ancora gli Aermacchi MB-339. Il 12 settembre 2024 è stato annunciato che il nuovo aereo delle frecce tricolore sarà l'Aermacchi M-346.[27]
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]Durante le esibizioni la formazione della pattuglia acrobatica è solitamente composta da 9 velivoli, denominati "Pony", targati ognuno con un numero che va da 1 a 10.[28][29] Il nominativo "Pony" fu coniato dall'allora Capitano Zeno Tascio per ricordare il cavallino di Francesco Baracca[30] che costituisce l'insegna del 4º Stormo, all'epoca 4ª Aerobrigata che si stava già preparando ad assumere l'incarico PAN per il 1961. I velivoli possono essere, a seconda delle esigenze del Reparto, anche 11 in totale, comprendendo così la figura del responsabile dell'addestramento acrobatico.[31]
- Pony 0 - Comandante
- Pony 1 - Capo Formazione
- Pony 2 - 1º Gregario Sinistro
- Pony 3 - 1º Gregario Destro
- Pony 4 - 2º Gregario Sinistro
- Pony 5 - 2º Gregario Destro
- Pony 6 - 1º Fanalino
- Pony 7 - 3º Gregario Sinistro
- Pony 8 - 3º Gregario Destro
- Pony 9 - 2º Fanalino
- Pony 10 - Solista
- Pony 11 - Supervisore Addestramento Acrobatico
- Pony 12 - Pilota in Addestramento
- Pony 13 - Pilota in Addestramento
- Pony 14 - Pilota in Addestramento
- Pony 15 - Pilota in Addestramento
- Pony 16 - Pilota in Addestramento
Livrea
[modifica | modifica wikitesto]La fusoliera degli Aermacchi MB-339 della pattuglia è dipinta in Blu Savoia, con il Tricolore italiano che corre dal muso alla coda del velivolo, su entrambi i lati della fusoliera. La coda è anch'essa dipinta con i colori della bandiera italiana, e su di essa è riportato il numero relativo alla posizione del velivolo nella formazione, anch'esso in blu savoia. Il dorso delle ali condivide il colore della fusoliera, interrotto da bande di colore bianco che corrono trasversalmente lungo ogni ala, mentre il ventre è tricolore. La parte inferiore della fusoliera è dipinta in argento.
Costi
[modifica | modifica wikitesto]Al 2009 il costo dell'attività delle Frecce era di 8 milioni di euro annui, relativamente solo alle spese vive (carburante e manutenzione), pari all'1,2% del bilancio del settore Esercizio dell'Aeronautica.[3]
Formazioni
[modifica | modifica wikitesto]Qui di seguito vengono elencate le varie formazioni che si sono succedute negli anni di storia delle Frecce Tricolori.[32]
Formazioni su velivolo F-86E Sabre
[modifica | modifica wikitesto]Anno | Pony 0 Comandante |
Pony 1 Capo Formazione |
Pony 2 1º Gregario Sx |
Pony 3 1º Gregario Dx |
Pony 4 2º Gregario Sx |
Pony 5 2º Gregario Dx |
Pony 6 1º Fanalino |
Pony 7 3º Gregario Sx |
Pony 8 3º Gregario Dx |
Pony 9 2º Fanalino |
Pony 10 Solista |
Pony 11 Resp. Add. Acrobatico |
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1961 1^ |
Squarcina | Scala | Sabbatini | Vianello | Imparato | Panario | Ferri | Pinato | ||||
1961 2^ |
Squarcina | Squarcina | Sabbatini | Vianello | Imparato | Panario | Ferri | Venturini | ||||
1961 3^ |
Squarcina | Pisano | Sabbatini | Vianello | Imparato | Panario | Ferri | |||||
1962 1^ |
Squarcina | Pisano | Goldoni | Anticoli | Ferrazzutti | Turra | Colucci | |||||
1962 2^ |
Squarcina | Pisano | Cumin | Turra | Ferrazzutti | Anticoli | Turra | |||||
1963 | Squarcina | Cumin | Giardini | Linguini | Ferrazzutti | Colucci | Turra | Goldoni | Anticoli | Liverani | Barbini | |
Anno | Pony 0 Comandante |
Pony 1 Capo Formazione |
Pony 2 1º Gregario Sx |
Pony 3 1º Gregario Dx |
Pony 4 2º Gregario Sx |
Pony 5 2º Gregario Dx |
Pony 6 1º Fanalino |
Pony 7 3º Gregario Sx |
Pony 8 3º Gregario Dx |
Pony 9 2º Fanalino |
Pony 10 Solista |
Pony 11 Resp. Add. Acrobatico |
Formazioni su velivolo Fiat G.91PAN
[modifica | modifica wikitesto]Anno | Pony 0 Comandante |
Pony 1 Capo Formazione |
Pony 2 1º Gregario Sx |
Pony 3 1º Gregario Dx |
Pony 4 2º Gregario Sx |
Pony 5 2º Gregario Dx |
Pony 6 1º Fanalino |
Pony 7 3º Gregario Sx |
Pony 8 3º Gregario Dx |
Pony 9 2º Fanalino |
Pony 10 Solista |
Pony 11 Resp. Add. Acrobatico |
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1964 | Di Lollo | Cumin | Giardini | Linguini | Ferrazzutti | Anticoli | Turra | Goldoni | Barbini | Liverani | Di Lollo | |
1965 | Di Lollo | Cumin | Giardini | Linguini | Ferrazzutti | Schievano | Liverani | Meacci | Barbini | Anticoli | Di Lollo | |
1966 | Di Lollo | Cumin Di Lollo |
Giardini Ferrazzutti |
Linguini | Ferrazzutti Purpura |
Schievano | Anticoli | Meacci Ferrazzutti |
Barbini Zanazzo |
Bonollo | Franzoi | Di Lollo |
1967 | Di Lollo | Cumin | Ferrazzutti | Linguini | Purpura | Schievano | Anticoli | Zardo | Zanazzo | Bonollo | Franzoi | Di Lollo |
1968 | Cumin | Franzoi | Purpura Barberis Jansa Zardo |
Linguini | Jansa Barberis |
Montanari Schievano |
Anticoli Bonollo |
Zardo | Schievano Pettarin |
Bonollo Schievano |
Ferrazzutti Zanazzo |
Cumin |
1969 | Cumin | Franzoi | Purpura | Linguini Santilli |
Barberis | Montanari | Bonollo | Zardo | Pettarin | Jansa | Ferrazzutti | Cumin |
1970 | Sburlati | Franzoi | Purpura | Santilli | Gallus | Montanari | Bonollo | Zardo Gays |
Pettarin | Jansa | Ferrazzutti | |
1971 | Sburlati | Franzoi Sburlati |
Purpura | Santilli | Gallus | Montanari | Bonollo | Gays | Pettarin Caruso |
Jansa | Ferrazzutti | Sburlati |
1972 | Sburlati | Franzoi | Purpura | Santilli | Palanca | Montanari | Bonollo | Gays | Caruso | Gallus | Ferrazzutti | Sburlati |
1973 | Zardo | Zardo | Gaddoni | Montanari | Palanca | Boscolo | Bonollo | Gays Purpura |
Caruso | Gallus Santilli |
Ferrazzutti Purpura |
Zardo |
1974 | Zardo | Gallus Zardo |
Gaddoni | Montanari | Palanca | Boscolo | Bonollo | Poffe Gallus |
Senesi | Santilli Gallus Senesi |
Ferrazzutti Purpura |
Zardo |
1975 | Franzoi | Gallus | Gaddoni | Boscolo | Carrer | Ruggiero | Montanari | Palanca Petri |
Valori | Palanca | Purpura | Franzoi |
1976 | Franzoi | Gallus | Soddu | Montanari Liva |
Carrer Liva |
Ruggiero Carrer |
Montanari Ruggiero |
Petri | Valori | Gaddoni | Purpura Boscolo |
Franzoi |
1977 | Barberis | Gallus | Soddu | Liva | Carrer Purpura |
Ruggiero | Gaddoni | Petri | Valori | Bernardis Montanari |
Boscolo | Barberis |
1978 | Barberis | Gallus | Gaddoni Carrer |
Liva | Di Pauli Purpura |
Ruggiero | Montanari | Petri | Valori | Bernardis | Boscolo | Barberis |
1979 | Barberis | Gallus | Petri Brovedani |
Liva Raineri |
Purpura | Ruggiero Raineri |
Montanari | Posca | Valori | Bernardis | Boscolo Purpura |
Barberis |
1980 | Salvi | Gallus | Brovedani | Liva | Posca | Raineri | Montanari | Molinaro | De Podestà | Valori | Purpura | Salvi |
1981 | Salvi | Gallus Salvi Montanari |
Brovedani | Raineri | Posca | Accorsi De Podestà |
Montanari | Molinaro | De Podestà | De Podestà Gorga |
Purpura Molinaro |
Salvi Purpura |
Anno | Pony 0 Comandante |
Pony 1 Capo Formazione |
Pony 2 1º Gregario Sx |
Pony 3 1º Gregario Dx |
Pony 4 2º Gregario Sx |
Pony 5 2º Gregario Dx |
Pony 6 1º Fanalino |
Pony 7 3º Gregario Sx |
Pony 8 3º Gregario Dx |
Pony 9 2º Fanalino |
Pony 10 Solista |
Pony 11 Resp. Add. Acrobatico |
Formazioni su velivolo MB-339PAN
[modifica | modifica wikitesto]Anno | Pony 0 Comandante |
Pony 1 Capo Formazione |
Pony 2 1º Gregario Sx |
Pony 3 1º Gregario Dx |
Pony 4 2º Gregario Sx |
Pony 5 2º Gregario Dx |
Pony 6 1º Fanalino |
Pony 7 3º Gregario Sx |
Pony 8 3º Gregario Dx |
Pony 9 2º Fanalino |
Pony 10 Solista |
Pony 11 Resp. Add. Acrobatico |
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1982 | Salvi | Montanari Posca |
Naldini | Accorsi | Gorga | Gropplero De Podestà |
Brovedani | Nutarelli | Moretti | Gropplero | Molinaro | Salvi Montanari |
1983 | Bernardis | Posca | Naldini | Accorsi | Nutarelli | De Podestà | Brovedani | Gorga Molinaro |
Moretti Gropplero |
Gropplero | Molinaro | Bernardis |
1984 | Bernardis | Posca | Naldini | Accorsi | Zanovello Gorga |
Moretti Gropplero |
Brovedani Nutarelli |
Zanovello Nutarelli |
Moretti Petrini |
Nutarelli | Molinaro | Bernardis |
1985 | Bernardis | Naldini | Nutarelli | Accorsi | Zanovello Alessio |
Moretti Petrini |
Brovedani | Alessio | Petrini | Gropplero | Molinaro | |
1986 | Bernardis | Naldini | Nutarelli | Moretti Accorsi |
Zanovello Alessio |
Accorsi Petrini Moretti |
Brovedani | Alessio | Petrini | Gropplero | Molinaro | |
1987 | Raineri | Naldini | Zanovello | Accorsi | Alessio | Vivona | Brovedani | Guzzetti | Petrini | Gropplero | Nutarelli | |
1988 | Raineri | Naldini | Alessio | Accorsi | Guzzetti | Vivona | Brovedani Gropplero |
Rosa | Miniscalco | Gropplero Tricomi |
Nutarelli | |
1989 | Lorenzetti | Moretti | Guzzetti | Accorsi | Rosa | Vivona | Gropplero | Coggiola | Miniscalco | Tricomi | - | Montanari |
1990 | Lorenzetti | Moretti | Coggiola | Vivona | Rosa | Miniscalco | Gropplero | Boiardi | Walzl | Tricomi | Guzzetti | Montanari |
1991 | Moretti | Zanovello | Coggiola | Tricomi | Rosa | Miniscalco | Vivona | Boiardi | Walzl | Fiore | Guzzetti | |
1992 | Moretti | Zanovello | Boiardi | Tricomi | Coggiola | Walzl | Vivona | Rossi U. | Danielis | Fiore | Rosa | |
1993 | Zanovello | Miniscalco | Boiardi | Fiore | Rossi U. | Walzl | Vivona | Papa | Danielis | Valoti | Rosa | |
1994 | Zanovello | Miniscalco | Papa | Fiore | Rossi U. | Danielis | Walzl | Giovannelli | De Rinaldis | Valoti | Rosa | Vivona |
1995 | Miniscalco | Fiore | Papa | De Rinaldis | Valoti | Danielis | Walzl | Fiaschi | Marzaroli | Rossi U. | Giovannelli | Vivona |
1996 | Miniscalco | Fiore | Papa | De Rinaldis | Valoti | Danielis | Walzl | Fiaschi | Marzaroli | Miotto | Giovannelli | |
1997 | Fiore | Rossi U. | Papa | De Rinaldis | Fiaschi | Marzaroli | Walzl | Tarantino | Miotto | Zanotelli | Giovannelli | |
1998 | Fiore | Rossi U. | Zanotelli | Miotto | Fiaschi | Marzaroli | Papa | Tarantino | Barassi | Adamini | Giovannelli | |
1999 | Rossi U. | De Rinaldis | Tarantino | Miotto | Fiaschi | Adamini | Papa | Ferrante | Barassi | Zanotelli Tammaro |
Marzaroli | |
2000 | Rossi U. | De Rinaldis | Tarantino | Barassi | Ferrante | Adamini | Fiaschi | Tammaro | Miotto | Rossi A. | Marzaroli | |
2001 | De Rinaldis | Tarantino | Tammaro | Barassi | Ferrante | Adamini | Fiaschi | Rossi A. | Floreani | Lant | Marzaroli | |
2002 | De Rinaldis | Tarantino | Tammaro | Floreani | Rossi A. | Barassi | Fiaschi | Lant | Capponi | Braga | Ferrante | |
2003 | De Rinaldis | Tarantino | Lant | Floreani | Rossi A. | Capponi | Barassi | Tammaro | Pagliani | Braga | Ferrante | |
2004 | Tarantino | Tammaro | Lant | Floreani | Rossi A. | Braga | Barassi | Cavelli | Pagliani | Capponi | Ferrante | |
2005 | Tarantino | Tammaro | Lant | Pagliani | Cavelli | Braga | Barassi | Slangen | Floreani | Paoli | Rossi A. | |
2006 | Tarantino | Tammaro | Slangen | Paoli | Cavelli | Braga | Pagliani | Lant | Ciacchi | Zoppitelli | Rossi A. | |
2007 | Tammaro | Lant | Slangen | Paoli | Cavelli | Zoppitelli | Pagliani | Capodanno | Ciacchi | Martin | Rossi A. | Braga |
2008 | Tammaro | Lant | Slangen | Ciacchi | Capodanno | Zoppitelli | Pagliani | Caffelli | Martin | Paoli | Cavelli | |
2009 | Tammaro | Lant | Caffelli | Paoli | Capodanno | Ciacchi | Zoppitelli | Slangen | Martin | Centioni | Cavelli | |
2010 | Lant | Slangen | Caffelli | Martin | Capodanno | Ciacchi | Zoppitelli | Farina | Centioni | Barbero | Cavelli | Paoli |
2011 | Lant | Slangen | Caffelli | Martin | Farina | Centioni | Zoppitelli | Bortoluzzi | Barbero | Ciacchi | Capodanno | Cavelli |
2012 | Lant | Slangen | Caffelli | Martin | Farina | Centioni | Zoppitelli | Bortoluzzi | Barbero | Gheser | Capodanno | Ciacchi |
2013 | Slangen | Caffelli | Farina | Barbero | Bortoluzzi | Gheser | Zoppitelli | Semproniel | Centioni | Vit | Capodanno | Martin |
2014 | Slangen | Caffelli | Semproniel | Vit | Farina | Gheser | Bortoluzzi | Salvatore | Zanlungo | Barbero | Capodanno | Centioni Zoppitelli |
2015 | Slangen | Caffelli | Semproniel | Vit | Salvatore | Gheser | Bortoluzzi | Farina | Zanlungo | Galli | Barbero | Capodanno |
2016 | Slangen | Caffelli | Farina | Zanlungo | Salvatore | Vit | Bortoluzzi | Galli | Savani | Semprionel | Barbero | Gheser |
2017 | Caffelli | Farina | Galli | Savani | Salvatore | Vit | Bortoluzzi | Semproniel | Zanlungo | Marocco | Barbero | |
2018 | Caffelli | Farina | Marocco | Savani | Salvatore | Zanlungo | Bortoluzzi | Raspa | Vit | Mazzoccoli | Barbero | Semproniel
Galli |
2019 | Farina | Vit | Mazzoccoli | Savani | Marocco | Zanlungo | Bortoluzzi | Raspa | Ghersi | De Cecco | Salvatore | Barbero |
2020 | Farina | Vit | Mazzoccoli | De Cecco | Raspa | Savani | Marocco | Del Dò | Ghersi | Fanfarillo | Salvatore | Bortoluzzi
Zanlungo |
2021 | Farina | Vit | Mazzoccoli | De Cecco | Raspa | Ghersi | Marocco | Del Dò | Fanfarillo | Sommariva | Salvatore | Savani |
2022 | Vit | Raspa | Sommariva | Fanfarillo | Del Dò | Ghersi | Marocco | Mazzoccoli | De Cecco | Leo | Salvatore | |
2023 | Vit | Raspa | Sommariva | Leo | Del Dò | Ghersi De Cecco |
Marocco | Pozzani | Fanfarillo | Morello | De Cecco Salvatore |
Mazzoccoli Salvatore |
2024 | Salvatore | Raspa | Pozzani | Leo | Sommariva | Fanfarillo | Marocco | Bernuzzi | Morello | Del Dò | De Cecco | |
Anno | Pony 0 Comandante |
Pony 1 Capo Formazione |
Pony 2 1º Gregario Sx |
Pony 3 1º Gregario Dx |
Pony 4 2º Gregario Sx |
Pony 5 2º Gregario Dx |
Pony 6 1º Fanalino |
Pony 7 3º Gregario Sx |
Pony 8 3º Gregario Dx |
Pony 9 2º Fanalino |
Pony 10 Solista |
Pony 11 Resp. Add. Acrobatico |
Programmi di volo e selezione dei piloti
[modifica | modifica wikitesto]Le Frecce Tricolori hanno tre programmi di esecuzione delle acrobazie: alto, basso, e piatto, a seconda delle condizioni meteorologiche e alle caratteristiche dell'area dell'esibizione.[4] Il programma alto viene scelto quando la base delle nuvole si trova sopra i 1 000 m ed è caratterizzato dall'esecuzione delle figure acrobatiche interamente sul piano verticale; il programma basso viene preferito invece quando le nubi non superano i 500 – 600 m e non si compiono manovre verticali (come looping o la bomba); infine, la variante piatto prevede passaggi della formazione a bassa quota.
Da alcuni anni, quando possibile, le esibizioni della PAN si chiudono con la formazione al completo che disegna nel cielo un tricolore lungo 5 km mentre dagli altoparlanti a terra la voce di Luciano Pavarotti intona il finale di Nessun dorma per l'intera durata del passaggio. La prima realizzazione di questa manovra avvenne a Pratica di Mare durante la cerimonia di addio all'F-104 Starfighter e questo valse alle Frecce Tricolori il record mondiale per la bandiera nazionale più lunga mai realizzata. Anche per questo motivo, l'8 settembre 2007, sfrecciando nel cielo di Modena, le Frecce Tricolori resero omaggio a Pavarotti del quale si era appena svolto il funerale.[33][34]
Solo i migliori piloti accedono alle Frecce Tricolori: ogni anno se ne selezionano uno o due scelti tassativamente tra chi ha più di 1.000 ore di volo, e una volta entrati devono seguire un programma addestrativo d'inserimento graduale.[35]
Programma alto
[modifica | modifica wikitesto]Di seguito le figure della formazione e del solista per il programma alto[36]
Figura 1:
- Formazione: Decollo, ricongiungimento e Schneider
Figura 2:
- Formazione: Looping a triangolo
Figura 3:
- Formazione: Cardioide
- Solista: Separazione
Figura 4:
- Formazione: Decollo, ricongiungimento
- Solista: Tonneaux in quattro tempi
Figura 5:
- Formazione: Tonneau sinistro a diamante
- Solista: Tonneaux, rovescio-diritto-rovescio
Figura 6:
- Formazione: Ventaglio ed Apollo 313
- Solista: 5 Tonneaux
Figura 7:
- Formazione: Cuore
- Solista: Tonneaux - Rovescio - Tonneaux
Figura 8:
- Formazione: Incrocio del cuore
- Solista: Tonneau - Schneider - Uscita negativa
Figura 9:
- Formazione: Pony 4 e 5 a posto e looping a calice
- Solista: Tonneau lento
Figura 10:
- Formazione: Tonneau destro a cigno
- Solista: Schneider rovescia
Figura 11:
- Formazione: Arizona
- Solista: Scampanata
Figura 12:
- Formazione: Scintilla tricolore
- Solista: Lomçovak
Figura 13:
- Formazione: Doppio tonneau
Figura 14:
- Formazione: Apertura bomba
- Solista: Incrocio
Figura 15:
- Formazione: Incrocio della bomba
Figura 16:
- Formazione: Ricongiungimento
- Solista: Tonneau e looping con carrello estratto
Figura 17:
- Formazione: Schneider destra
- Solista: Volo folle
Figura 18:
- Formazione: Alona con carrello estratto
- Solista: Incrocio e precedenza
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- Il 17 luglio 2005 le Frecce Tricolori vincono il premio come miglior esibizione al Royal International Air Tattoo e il Principe Faysal bin al-Husayn di Giordania ha consegnato al reparto il prestigioso premio "The King Hussein Memorial Sword", la spada simbolo del proprio paese assegnata alla migliore dimostrazione aerea.[37]
- Il 19 agosto 2005 ricevono a Mosca presso il Salone internazionale aeronautico la Medaglia d'argento al merito aeronautico.
- Durante la celebrazione della "Giornata della Qualità Italia", alla quale hanno partecipato i rappresentanti del Comitato Leonardo, il Presidente della Repubblica ha consegnato il "Premio Leonardo" 2008 alla carriera alle Frecce Tricolori.
- Il 7 dicembre 2010 il Ministro degli affari esteri, Franco Frattini, ha consegnato alla Frecce Tricolori il "Winning Italy Award" 2010 in riconoscimento all'Alta Eccellenza raggiunta tesa a promuovere e valorizzare l'immagine dell'Italia nel mondo.
- Il 24 luglio 2019 le Frecce Tricolori dell’Aeronautica militare italiana hanno vinto il premio RAFCTE Trophy come miglior pattuglia acrobatica straniera al Royal International Air Tattoo di Fairford, in Inghilterra. È considerato uno dei più importanti air show d’Europa.
- Il 26 marzo 2023 vengono certificate dal Guinness dei primati per il maggior numero di aerei all'interno di una formazione acrobatica.[38]
Incidenti
[modifica | modifica wikitesto]Di seguito l'elenco degli incidenti accaduti alle Frecce Tricolori, con le conseguenze ai piloti.[39]
Data | Luogo | Circostanza | Grado | Pilota | Velivolo | MM | Posizione | Conseguenza | Note |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
3 maggio 1961 | Rivolto | addestramento | capitano | Massimo Raffaello Scala | F-86E Sabre | 19505 | Pony 3 | deceduto † | |
tenente | Gianni Pinato | F-86E Sabre | 19638 | Pony 4 | incolume | ||||
21 agosto 1961 | Rivolto | addestramento | capitano | Gianbattista Ceoletta | F-86E Sabre | 19521 | n/d | incolume | |
30 agosto 1961 | Rivolto | addestramento | capitano | Mauro Venturini | F-86E Sabre | 19572 | n/d | deceduto † | |
5 maggio 1963 | Forlì | manifestazione aerea | sergente maggiore | Eugenio Colucci | F-86E Sabre | 19611 | Pony 5 | deceduto † | |
maresciallo | Ennio Anticoli | F-86E Sabre | 19629 | Pony 8 | incolume | ||||
22 marzo 1967 | Rivolto | addestramento | capitano | Raffaele D'Andretta | Fiat G.91PAN | 6256 - 3 | Pony 6 | deceduto † | |
12 dicembre 1969 | Bertiolo | addestramento | capitano | Giancarlo Bonollo | Fiat G.91PAN | 6252 | Pony 6 | incolume | |
22 settembre 1971 | Palmanova | addestramento | capitano | Valentino Jansa | Fiat G.91PAN | 6255 - 6 | Pony 9 | deceduto † | |
2 giugno 1973 | Pratica di Mare | manifestazione aerea | maggiore | Angelo Gays | Fiat G.91PAN | 6238 - 9 | Pony 7 | deceduto † | |
capitano | Antonio Gallus | Fiat G.91PAN | 6239 - 13 | Pony 4 | incolume | ||||
14 marzo 1974 | Beano | addestramento | tenente | Sandro Santilli | Fiat G.91PAN | 6259 - 15 | Pony 9 | deceduto † | |
tenente | Ivano Poffe | Fiat G.91PAN | 6260 - 10 | Pony 7 | deceduto † | ||||
12 luglio 1978 | Rivolto | addestramento | capitano | Graziano Carrer | Fiat G.91PAN | 6261 - 2 | Pony 2 | deceduto † | |
capitano | Andrea Di Pauli | Fiat G.91PAN | 6240 - 4 | Pony 4 | incolume | ||||
27 maggio 1979 | Mildenhall, (Inghilterra) | manifestazione aerea | capitano | Piergianni Petri | Fiat G.91PAN | 6254 | Pony 2 | deceduto † | |
9 aprile 1980 | Rivolto | addestramento | capitano | Vito Posca | Fiat G.91PAN | 6241 - 9 | Pony 4 | incolume | |
29 giugno 1981 | Ramstein, (Germania) | addestramento | capitano | Pasqualino Gorga | Fiat G.91PAN | 6251 - 7 | Pony 9 | incolume | |
2 settembre 1981 | Rivolto | addestramento | tenente colonnello | Antonio Gallus | Fiat G.91PAN | 566 - 12 | Pony 1 | deceduto † | |
capitano | Fabio Brovedani | Fiat G.91PAN | 6249 - 2 | Pony 2 | incolume | ||||
4 settembre 1984 | Chiusaforte | Trasferimento | maggiore | Vito Posca | MB-339PAN | 54475 | Pony 1 | incolume | |
20 febbraio 1985 | Rivolto | addestramento | tenente | John Miglio | MB-339PAN | 54476 - 11 | Pony 11 | deceduto † | |
28 agosto 1988 | Ramstein, (Germania) | manifestazione aerea | tenente colonnello | Mario Naldini | MB-339PAN | 54481 - 1 | Pony 1 | deceduto † | 67 vittime civili • (dettagli) |
capitano | Giorgio Alessio | MB-339PAN | 54474 - 2 | Pony 2 | deceduto † | ||||
tenente colonnello | Ivo Nutarelli | MB-339PAN | 54552 - 10 | Pony 10 | deceduto † | ||||
12 dicembre 1988 | Rivolto | addestramento | tenente colonnello | Paolo Scoponi | MB-339PAN | 54537 - 0 | Pony 10 | deceduto † | |
27 ottobre 2002 | Rivolto | addestramento | capitano | Andrea Braga | MB-339PAN | 54497-10 | Pony 4 | incolume | I due capitani si trovavano a bordo dello stesso velivolo |
capitano | Stefano Commisso | incolume | |||||||
16 settembre 2023 | Aeroporto di Torino-Caselle | Trasferimento | maggiore | Oscar del Do | MB-339PAN | 54539 - 4 | Pony 4 | incolume | 1 vittima civile • (dettagli) |
Posizioni Velivoli G.91PAN
[modifica | modifica wikitesto]Matricole note e posizioni ricoperte dei velivoli G.91PAN
1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | NC | |
1964 | 6248 | 6250 | 6243 | 6238 | 6249 | 6255 | |||||||||||
1965 | 6248 | 6250 | 6254 | 6243 | 6238 | 6242 | 6255 | 6260 | 6249 | ||||||||
1966 | 6242 | 6264 | 6250 | 6254 | 6252 | 6255 | 6249 | ||||||||||
1967 | 6238 | 6264 | 6252 | 6244 | 6240 | 6241 | 6261 | 6242 | 6255 | 6254 | 6248 | 6249 | 6256 | ||||
1968 | 6238 | 6254 | 6252 | 6248 | 6250 | 6243 | 6240 | 6261 | 6242 | 6255 | 6239 | 6249 | |||||
1969 | 6264 | 6244 | 6254 | 6248 | 6240 | 6239 | 6243 | 6250 | 6252 | 6255 | 6241 | 6249 | |||||
1970 | 6248 | 6244 | 6259 | 6251 | 6260 | 6242 | 6255 | 6261 | 6241 | 6249 | |||||||
1971 | 6248 | 6241 | 6242 | 6244 | 6250 | 6255 | 6261 | 6249 | |||||||||
1972 | 6248 | 6264 | 6244 | 6242 | 6249 | 6243 | 6238 | 6260 | 6240 | 6250 | 6239 | 6261 | |||||
1973 | 6248 | 6241 | 6244 | 6242 | 6249 | 6264 | 6239 | 6238 | 6251 | 6243 | 6240 | 6250 | 6261 | 6259 | |||
1974 | 6248 | 6241 | 6244 | 6242 | 6264 | 6259 | 6260 | 6243 | 6240 | 6250 | 6265 | 6261 | 6254 | ||||
1975 | 6248 | 6241 | 6244 | 6242 | 6314 | 6264 | 6311 | 6251 | 6243 | 6310 | 6265 | 6261 | 6254 | ||||
1976 | 6249 | 6241 | 6250 | 6240 | 6314 | 6264 | 6311 | 6251 | 6243 | 6248 | 6301 | 6254 | 6242 | ||||
1977 | 6249 | 6261 | 6250 | 6240 | 6314 | 6264 | 6311 | 6251 | 6243 | 6253 | 6248 | 6301 | 6254 | ||||
1978 | 6249 | 6261 | 6250 | 6240 | 6265 | 6264 | 6311 | 6241 | 6243 | 6253 | 6248 | 6251 | 6301 | ||||
1979 | 6243 | 6249 | 6250 | 6265 | 6248 | 6264 | 6253 | 6311 | 6241 | 6244 | 566 | 6251 | 6301 | 6254 | |||
1980 | 6243 | 6249 | 6250 | 6248 | 6301 | 6264 | 6251 | 6314 | 6241 | 6244 | 566 | ||||||
1981 | 6243 | 6249 | 6250 | 6248 | 6301 | 6264 | 6251 | 6314 | 6310 | 6311 | 566 |
Galleria d'immagini
[modifica | modifica wikitesto]-
Le Frecce Tricolori sopra il castello Estense di Ferrara
-
Airshow, Fermo, 13 settembre 2015
-
Il Cervino con le frecce tricolori per il 150º anniversario della prima ascesa
-
Video delle Frecce Tricolori durante lo Sky Tour 2014
-
Anni 60 Passaggio con fumi colorati dei G.91
-
Inaugurazione Stagione 2016 - Rivolto
-
Frecce Tricolori su Varenna
Le Frecce Tricolori nei media
[modifica | modifica wikitesto]- Forza "G", film del 1972.
- Un aereo delle Frecce Tricolori appare nella serie televisiva statunitense Royal Pains (serie 3, episodio 10): nell'episodio l'aereo è il primo sullo sfondo quando viene inquadrato il "Generale".
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ https://www.guinnessworldrecords.com/world-records/710600-most-jet-aircraft-in-a-military-aerobatic-display-team
- ^ 313°Gruppo Addestramento Acrobatico, su aeronautica.difesa.it. URL consultato il 15 maggio 2022.
- ^ a b https://st.ilsole24ore.com/art/notizie/2010-08-25/cinquantanni-frecce-tricolori-ambasciatori-220735_PRN.shtml
- ^ a b Caliaro 2005, p. 25.
- ^ a b c d e f g Storia delle Frecce Tricolori, su aeronautica-italiana.it. URL consultato il 15 ottobre 2019.
- ^ a b c La storia delle Frecce Tricolori, su pisatoday.it. URL consultato il 15 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2019).
- ^ Caliaro 2005, pp. 14-15.
- ^ Caliaro 2005, pp. 15-16.
- ^ Caliaro 2005, pp. 17-18.
- ^ 3 marzo 1961: la nascita della P.A.N., su storiadellefreccetricolori.it. URL consultato il 15 ottobre 2019.
- ^ Ustica, la denuncia choc: "L'incidente alle frecce tricolori fu un sabotaggio", su ilfattoquotidiano.it, il Fatto Quotidiano. URL consultato il 16 giugno 2018 (archiviato l'8 maggio 2017).
- ^ Lidia Menapace, Ancora Frecce Tricolori, su ildialogo.org. URL consultato il 24 giugno 2018.
- ^ Difesa, bocciata la Menapace la Cdl vota per De Gregorio, su repubblica.it. URL consultato il 16 marzo 2008.
- ^ Nuova livrea e nuova formazione: ecco le Frecce Tricolori 2021, su Messaggero Veneto, 27 maggio 2021. URL consultato il 25 maggio 2024.
- ^ admin8235, Frecce Tricolori, le nuove livree per i 100 anni dell'Aeronautica, su Storia delle Frecce Tricolori, 24 marzo 2023. URL consultato il 25 maggio 2024.
- ^ Ultraleggero caduto, morto un pilota delle Frecce tricolori - Cronaca, su Agenzia ANSA, 30 aprile 2023. URL consultato il 28 giugno 2024.
- ^ Alberto Comisso, Con la moto contro un albero, muore a 27 anni, su Il Friuli, 15 giugno 2023. URL consultato il 28 giugno 2024.
- ^ https://www.corriere.it/cronache/23_settembre_16/incidente-caselle-frecce-tricolori-a18c991e-54ad-11ee-82e6-d47c2e85ecf0.shtml?refresh_ce
- ^ https://www.lastampa.it/torino/2023/09/18/news/incidente_caselle_lidia_ravera-13305379/
- ^ North America Tour 2024, su Aeronautica Militare. URL consultato il 28 giugno 2024.
- ^ Michele Mancino, L’M-346 di Leonardo fabbricato a Venegono sarà il futuro velivolo delle Frecce Tricolori, su VareseNews, 12 settembre 2024. URL consultato il 13 settembre 2024.
- ^ a b c La storia delle Frecce Tricolori, su pisatoday.it. URL consultato il 15 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2019).
- ^ Antonio Calabrese, Il nuovo sistema addestrativo dei piloti dell'Aeronautica Militare, in Rivista Aeronautica, vol. 89, n. 6, Roma, Ministero della Difesa, 2013, pp. 46-48.
- ^ Frecce Tricolori, il Governo blocca i nuovi aerei, su messaggeroveneto.gelocal.it. URL consultato il 7 maggio 2016 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2016).
- ^ Aeronautica Militare: a breve l'acquisizione dell'Alenia Aermacchi M-345 HET, su aviation-report.com, 25 marzo 2016. URL consultato il 29 giugno 2019.
- ^ Aermacchi M-345 HET, il nuovo aereo delle Frecce Tricolori, su Quotidiano Motori, 22 aprile 2019. URL consultato il 29 giugno 2019.
- ^ Michele Mancino, L’M-346 di Leonardo fabbricato a Venegono sarà il futuro velivolo delle Frecce Tricolori, su VareseNews, 12 settembre 2024. URL consultato il 19 settembre 2024.
- ^ Alla scoperta delle Frecce Tricolori, su theaviationist.com. URL consultato il 6 dicembre 2011.
- ^ Le "Frecce Tricolori", su ilvolo.net. URL consultato il 6 dicembre 2011.
- ^ Pattuglie acrobatiche del 4º Stormo, su asso4stormo.it. URL consultato il 26 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2016).
- ^ PAN: presentazione Poster e Formazione 2015, su aeronautica.difesa.it, 22 dicembre 2014. URL consultato il 7 gennaio 2015.
- ^ Aeronautica Militare 2010, p. 98.
- ^ In 100.000 a rendere omaggio a Pavarotti, su repubblica.it. URL consultato il 16 marzo 2008.
- ^ Funerali Pavarotti. L'ultimo saluto dalle Frecce Tricolori, su estense.com. URL consultato il 16 marzo 2008.
- ^ Caliaro 2005, p. 31.
- ^ Il portale dell'Aeronautica Militare - Manovre 1-3.
- ^ Frecce Tricolori premiate al Royal International Air Tattoo, su paginedidifesa.it. URL consultato il 16 marzo 2008 (archiviato dall'url originale il 5 giugno 2006).
- ^ (EN) Most jet aircraft in a military aerobatic display team, su Guinness World Records. URL consultato il 20 aprile 2023.
- ^ Circolo della Pattuglia Acrobatica Nazionale - Per non dimenticare.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Luigino Caliaro, Frecce Tricolori, in Pattuglie acrobatiche, Mondovì, Edizioni Gribaudo, 2005, ISBN 88-8058-873-7.
- Aeronautica Militare Italiana, Un tricolore lungo 50 anni, 2010.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulle Frecce Tricolori
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su aeronautica.difesa.it.
- Le Pan prima della Pan La storia delle pattuglie acrobatiche fino al 1960.
- 1º marzo 2021: le Frecce Tricolori compiono 60 anni La storia della Pattuglia Acrobatica Nazionale in occasione del sessantesimo anniversario
Controllo di autorità | VIAF (EN) 153765634 · LCCN (EN) n95039492 |
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