Onorato II di Monaco | |
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Onorato II di Monaco ritratto da Philippe de Champaigne nel 1651 (Palazzo dei Principi di Monaco) | |
Principe sovrano di Monaco | |
In carica | 1612 – 10 gennaio 1662 |
Predecessore | sé stesso come Signore di Monaco |
Erede | Ercole |
Successore | Luigi I |
Signore di Monaco | |
In carica | 29 novembre 1604 – 1612 |
Predecessore | Ercole |
Successore | sé stesso come Principe sovrano di Monaco |
Trattamento | Sua Altezza Serenissima |
Altri titoli | Duca di Valentinois Marchese titolare di Baux Marchese di Campagna Conte di Carladès Barone di Calvinet e del Buis Signore di Saint-Rémy |
Nascita | Monaco, 24 dicembre 1597 |
Morte | Monaco, 10 gennaio 1662 (64 anni) |
Luogo di sepoltura | Cattedrale dell'Immacolata Concezione |
Casa reale | Grimaldi |
Dinastia | Grimaldi di Monaco |
Padre | Ercole di Monaco |
Madre | Maria Landi |
Consorte | Ippolita Trivulzio |
Figli | Ercole |
Religione | Cattolicesimo |
Onorato II di Monaco (Monaco, 24 dicembre 1597 – Monaco, 10 gennaio 1662), già Signore di Monaco, divenne il primo Principe sovrano di Monaco.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Infanzia
[modifica | modifica wikitesto]Egli era figlio di Ercole di Monaco e di Maria Landi.
Signore di Monaco
[modifica | modifica wikitesto]A neppure sette anni succedette al padre, sotto la reggenza dello zio, Federico II Landi di Bardi (nella valle del Ceno), Principe della Val di Taro fino al 1616. Il Landi era un leale alleato e amico della Spagna perciò permise l'occupazione di Monaco da parte delle truppe iberiche nel 1605. Agli abitanti di Monaco fu proibito di portare armi per le strade e Onorato II e le sue sorelle vennero trasferiti a Milano, all'epoca sotto il dominio della Spagna. Il Consiglio di Stato di Monaco tentò di limitare il potere spagnolo, ma l'occupazione perdurò sino al 1614, e una forte presenza spagnola rimase sino al 1633, quando Onorato venne finalmente riconosciuto Principe sovrano di Monaco.
Principe di Monaco
[modifica | modifica wikitesto]Una volta adulto Onorato iniziò a criticare l'influenza della Spagna e si rivolse piuttosto al supporto francese. Luigi XIII gli accordò questa protezione che portò alla sottoscrizione il 14 settembre 1641 del Trattato di Péronne. Questo fece terminare dal 1642 l'influenza spagnola e pose Monaco sotto il diretto protettorato francese, riconoscendo e garantendo la sovranità del principato monegasco.
Di conseguenza Onorato perse i propri possedimenti in Spagna e in Italia, ma venne ricompensato dal re Luigi XIII con il marchesato di Baux (anche se questo titolo verrà concesso effettivamente solo al pronipote Antonio I) e soprattutto con il ducato del Valentinois.
Matrimonio
[modifica | modifica wikitesto]Il 13 febbraio 1616 sposò Ippolita Trivulzio, figlia del nobile Carlo Emanuele Teodoro Trivulzio (Teodoro VIII) e di Caterina Gonzaga, dei Gonzaga di Castel Goffredo, da cui ebbe un figlio, Ercole.
Morte
[modifica | modifica wikitesto]Alla sua morte, Onorato venne sepolto nella Chiesa di San Nicola (l'antica parrocchiale che sorgeva nel medesimo luogo dell'attuale Cattedrale dell'Immacolata) a Monaco. Durante il proprio regno si prodigò per estendere, ricostruire e trasformare l'antica fortezza genovese nell'attuale Palazzo Grimaldi di Monaco.
Discendenza
[modifica | modifica wikitesto]Onorato II e Ippolita Trivulzio ebbero un solo figlio:
- Ercole (1623 - 2 agosto 1651); sposò il 4 luglio 1641 Aurelia Spinola (m. 29 settembre 1670), il quale ebbe i seguenti eredi:
Dopo che Ercole venne ucciso in battaglia, suo figlio Luigi, di soli 9 anni, divenne l'erede di Onorato II.
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
Luciano I di Monaco | Lamberto Grimaldi | ||||||||||||
Claudina di Monaco | |||||||||||||
Onorato I di Monaco | |||||||||||||
Jeanne de Pontevès-Cabanes | Tanneguy de Pontevès-Cabanes | ||||||||||||
Jeanne de Villeneuve | |||||||||||||
Ercole di Monaco | |||||||||||||
Giovanni Battista Grimaldi | Giorgio Grimaldi | ||||||||||||
Isabella Fieschi | |||||||||||||
Isabella Grimaldi | |||||||||||||
Maddalena Pallavicini | Agostino Pallavicini | ||||||||||||
… | |||||||||||||
Onorato II di Monaco | |||||||||||||
Agostino Landi | Marco Antonio Landi | ||||||||||||
Costanza Fregoso | |||||||||||||
Claudio Landi | |||||||||||||
Giulia Landi | Manfredo Landi | ||||||||||||
Caterina Visconti Borromeo | |||||||||||||
Maria Landi | |||||||||||||
Alvaro Fernandez de Cordova | Diego Fernandez de Cordova | ||||||||||||
Francisca de Zuniga | |||||||||||||
Juana Fernandez de Cordova | |||||||||||||
Maria Manoel | Nuno Manoel | ||||||||||||
Leonor de Mila y Aragon | |||||||||||||
Titoli e trattamento
[modifica | modifica wikitesto]- 1597 - 1604: Onorato Grimaldi
- 1604 - 1612: Il Signore di Monaco
- 1612 - 1664: Sua Altezza Serenissima, il Principe di Monaco
Appellativo
[modifica | modifica wikitesto]L'appellativo ufficiale del sovrano fu:
Onorato Secondo, Principe di Monaco, Duca di Valentinois, Marchese di Baux, Conte di Carladès, Barone di Calvinet e del Buis, Signore di Saint-Rémy.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze straniere
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Françoise de Bernardy, Princes of Monaco: the remarkable history of the Grimaldi family, ed. Barker, 1961
- Maurizio Ulino, L'Età barocca dei Grimaldi di Monaco nel loro Marchesato di Campagna, Giannini Editore, Napoli 2008.
- Maurizio Ulino, Dai Grimaldi ai Pironti, in Campagna 500°. Campagna nell'età moderna: chiesa, feudo, rivoluzione, a cura di Guido D'Agostino, Adriana Maggio e Maurizio Ulino, dir. Guido D'Agostino, Ass. Giordano Bruno, Campagna, 2015.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Onorato II di Monaco
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Onorato II, su sapere.it, De Agostini.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 202306132 · ISNI (EN) 0000 0001 3980 2391 · CERL cnp01414897 · GND (DE) 101547988X · BNF (FR) cb10037400k (data) |
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