NEOS - La Nuova Austria e Forum Liberale | |
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(DE) Neos – Das Neue Österreich und Liberales Forum | |
Presidente | Beate Meinl-Reisinger |
Stato | Austria |
Sede | Neustiftgasse 73-75/7 1070 Vienna |
Fondazione | 27 ottobre 2012 |
Ideologia | Liberalismo[1] Federalismo europeo[2] Liberismo[3] |
Collocazione | Centro[4][5][6][7] |
Partito europeo | ALDE |
Gruppo parl. europeo | Renew Europe |
Affiliazione internazionale | Internazionale Liberale (osservatore) |
Seggi Nationalrat | |
Seggi Bundesrat | 1 / 61
|
Seggi Europarlamento | |
Organizzazione giovanile | JUNOS – Junge liberale NEOS |
Sito web | www.neos.eu |
NEOS - La Nuova Austria e Forum Liberale (in tedesco Neos – Das Neue Österreich und Liberales Forum) è un partito politico austriaco di orientamento liberale[8][9].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il partito è nato nel 2012 come NEOS - La Nuova Austria[10].
Nelle elezioni parlamentari del 2013 ha ottenuto il 5% dei voti e 9 deputati, in lista congiunta con Forum Liberale e l'ala giovanile JUNOS[11][12][13].
Il 25 gennaio 2014 NEOS si è ufficialmente fuso con Forum Liberale mutando il nome in NEOS - La Nuova Austria e Forum Liberale[14].
Dal 2 maggio 2014 è membro ufficiale dell'ALDE. Alle elezioni europee austriache del 25 maggio 2014 ottiene 229.781 voti e l'8.14%, eleggendo un europarlamentare[15]. Riesce a entrare nel parlamento europeo anche nelle successive elezioni europee del 2019, ottenendo 319.024 voti e l'8,44%.
Alle parlamentari dello stesso anno, NEOS ottiene 387.124 (8,1%), aumentando i consensi del 2,8% rispetto al 2017.
Programma
[modifica | modifica wikitesto]Il manifesto del partito, scaricabile qui in tedesco, si concentra su quattro punti: sostenibilità (ambientalismo liberale e di libero mercato, riforma pensionistica e Stato di diritto), apertura (immigrazione regolamentata, trasparenza della Corte dei conti, protezione dei diritti alla privacy), semplificazione (tassazione piatta e ridotta, riduzione di spese e procedimenti burocratici per "chi crea posti di lavoro", eliminazione delle strutture pubbliche inefficienti) e istruzione[16].
Sul sito di NEOS è anche presente il programma completo e i "piani per una nuova Austria"[17].
Risultati elettorali
[modifica | modifica wikitesto]Nazionali ed europee
[modifica | modifica wikitesto]Elezione | Voti | % | Seggi |
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Parlamentari 2013 | 229.692 | 4,96 | 9 / 183
|
Europee 2014 | 229.781 | 8,14 | 1 / 18
|
Parlamentari 2017 | 268 518 | 5,30 | 10 / 183
|
Europee 2019 | 319.024 | 8,10 | 1 / 18
|
Parlamentari 2019 | 387.124 | 8,10 | 15 / 183
|
Europee 2024 | 357.214 | 10,14 | 2 / 20
|
Parlamentari 2024 | 442.544 | 9,11 | 18 / 183
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Parlamenti statali
[modifica | modifica wikitesto]Stato | Anno elezione | Seggi | Governo |
Burgenland | 2020 | 0 / 36
|
Extra-parlamentare |
Carinzia | 2018 | 0 / 36
|
Extra-parlamentare |
Bassa Austria | 2023 | 3 / 56
|
Opposizione |
Salisburghese | 2023 | 0 / 36
|
Extra-parlamentare |
Stiria | 2019 | 2 / 48
|
Opposizione |
Tirolo | 2022 | 2 / 36
|
Opposizione |
Alta Austria | 2021 | 2 / 56
|
Opposizione |
Vienna | 2020 | 8 / 100
|
Maggioranza |
Vorarlberg | 2019 | 3 / 36
|
Opposizione |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ parties-and-elections.eu, http://parties-and-elections.eu/austria.html .
- ^ books.google.com, https://books.google.com/books?id=6zuIDwAAQBAJ&pg=PA137 .
- ^ ft.com, https://www.ft.com/content/0df410da-de9e-11e9-9743-db5a370481bc .
- ^ David Johann, Marcelo Jenny, Sylvia Kritzinger, Mehr Wettbewerb bei Österreichs Wahlen? Die neue Partei NEOS und ihre engsten Konkurrenten, in Zeitschrift für Parlamentsfragen (ZParl), vol. 47, n. 4/2016, 2016, pp. 814–830, DOI:10.5771/0340-1758-2016-4-814.
- ^ David Johann, Marcelo Jenny e Sylvia Kritzinger, More competition in Austria's elections? The new party NEOS and its closest competitors*, in Zparl Zeitschrift für Parlamentsfragen, vol. 47, n. 4, Nomos eLibrary, 25 gennaio 2017, DOI:10.5771/0340-1758-2016-4-814.
- ^ Austria, su Center for Strategic and International Studies, 15 ottobre 2017. URL consultato il 30 settembre 2019.
- ^ Michael Shields, Fasting Austrian politician challenges stodgy status quo, in Reuters, 8 novembre 2013.
- ^ Parties and Elections in Europe, su parties-and-elections.eu. URL consultato il 7 maggio 2020.
- ^ (EN) Oliver Gruber, Campaigning in Radical Right Heartland: The politicization of immigration and ethnic relations in Austrian general elections, 1971-2013, LIT Verlag Münster, 2014, ISBN 978-3-643-90517-8. URL consultato il 7 maggio 2020.
- ^ (DE) 18 10 2012 um 18:23 von Iris Bonavida, Die „Neos“-Liberalen, su Die Presse, 18 ottobre 2012. URL consultato il 7 maggio 2020.
- ^ (DE) 12 03 2013 um 18:17 von Philipp Aichinger, Die Neos: Neue Partei mit grüner Unterstützung, su Die Presse, 12 marzo 2013. URL consultato il 7 maggio 2020.
- ^ (EN) Tom Lansford, Political Handbook of the World 2014, SAGE Publications, 20 marzo 2014, ISBN 978-1-4833-3327-4. URL consultato il 7 maggio 2020.
- ^ Österreich - Nationalratswahl 2013, su wahl13.bmi.gv.at. URL consultato il 7 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 12 aprile 2015).
- ^ (DE) Fusion von NEOS und LIF bestätigt, su news.ORF.at, 25 gennaio 2014. URL consultato il 7 maggio 2020.
- ^ Österreich - Europawahl 2014, su euwahl2014.bmi.gv.at. URL consultato il 7 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 2 luglio 2016).
- ^ Manifesto 2019 (PDF), su neos.eu.
- ^ Programm, su Start. URL consultato il 7 maggio 2020.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su NEOS
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (DE) Sito ufficiale di NEOS.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 1120149844990902960009 · GND (DE) 1135299730 |
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