MexicanaClick | |
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Un Boeing 717 di MexicanaClick. | |
Stato | Messico |
Fondazione | 2005 |
Chiusura | 2010 |
Sede principale | Città del Messico |
Gruppo | Mexicana de Aviaciòn |
Persone chiave | Isaac Volin Bolok (CEO) |
Settore | Trasporto passeggeri |
Sito web | www.mexicana.com |
Compagnia aerea regionale | |
Codice IATA | QA |
Codice ICAO | CBE |
Indicativo di chiamata | CLICK |
Hub | Aeroporto Internazionale Benito Juárez |
Frequent flyer | Mexicana GO |
Alleanza | Oneworld |
Flotta | 24 |
Destinazioni | 27 |
Voci di compagnie aeree presenti su Teknopedia | |
MexicanaClick, precedentemente Click Mexicana, era l'operatore regionale di Mexicana, che serviva la maggior parte delle rotte nazionali di Mexicana tra più di 25 città messicane. Era stata fondata come vettore a basso costo, ma cambiò il suo mercato passando alla tratta delle rotte regionali dopo l'acquisizione da parte di Mexicana. La sua base principale era l'Aeroporto Internazionale di Città del Messico.[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La compagnia aerea era stata fondata nel 1975 iniziando ad operare il 12 luglio 1975 come Aerocaribe. Inizialmente costituita da investitori privati dello Yucatán, di seguito è stata acquistata dalla Corporación Mexicana de Aviación il 23 agosto 1990. Operava dei voli regionali sotto lo stendardo Mexicana Inter servendosi di velivoli quali i Fairchild FH-227 e i Douglas DC-9-30 (a gennaio 2005). Mexicana decise di trasferire la sua flotta di Fokker 100 ad Aerocaribe e di cambiare nome al vettore aereo come Click Mexicana, iniziando le operazioni nel luglio 2005. Alcuni voli precedentemente operati da Mexicana de Aviación, come Ciudad del Carmen, Cozumel e Saltillo, sono stati passati a Click Mexicana. Nel dicembre 2005 il gruppo Mexicana, incluso Click Mexicana, è stato riprivatizzato e venduto dal governo messicano al Grupo Posadas, una catena alberghiera.[2]
Come parte di una ristrutturazione di Mexicana nel 2008, è stato annunciato che Click avrebbe smesso di essere una compagnia aerea a basso costo separata e avrebbe iniziato a servire destinazioni nazionali in Messico come vettore regionale con il nome di MexicanaClick. La nuova compagnia aerea incorporò nella propria flotta di aerei i Boeing 717, aggiungendo la classe Business.
Click, insieme alla sua società madre, cessò ogni attività il 28 agosto 2010, dopo aver dichiarato bancarotta all'inizio del mese. Mexicana e le sue filiali avevano smesso di vendere i biglietti tre settimane prima della chiusura.
Flotta
[modifica | modifica wikitesto]La flotta di MexicanaClick era composta dai seguenti aeromobili (al 15 marzo 2010):[3]
La compagnia aerea annunciò, nel febbraio 2009, che avrebbe sostituito la sua flotta di 8 Fokker 100 (da 100 posti) con 25 Boeing 717-200 (da 104 posti) della Midwest Airlines,[4] a partire dal 2009, con 7 velivoli, per un totale di 16 apparecchi alla chiusura della compagnia.
L'11 marzo 2009, l'età media della flotta di MexicanaClick era di 13,3 anni.[5]
Cabina passeggeri
[modifica | modifica wikitesto]I sedili dell'intera flotta erano realizzati in pelle arancione e grigia. Per abbinarsi agli interni c'erano anche tende arancioni e il simbolo "Click" nella parte anteriore della cabina simile a quello della casa madre Mexicana.
Incidenti
[modifica | modifica wikitesto]L'11 febbraio 2010, un Fokker 100 di MexicanaClick è atterrato all'aeroporto di Monterrey con il carrello ancora alzato dopo la segnalazione da parte dei piloti di un malfunzionamento. L'aereo era diretto a Nuevo Laredo, ma è stato dirottato a Monterrey data la sua pista più lunga e le migliori capacità di risposta alle emergenze. Nessuna delle 96 persone a bordo è rimasta ferita.[6]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Directory: World Airlines, in Flight International, 3 aprile 2007, p. 67.
- ^ (EN) Mexican Uprising, su flightglobal.com. URL consultato il 27 gennaio 2023.
- ^ CH-Aviation MexicanaClick.[collegamento interrotto]
- ^ Nuevos aires en Mexicana (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2011).
- ^ Fleet age Click Mexicana.
- ^ PICTURE: No injuries in Mexicana Click Fokker 100 gear-up landing, su flightglobal.com, 11 febbraio 2010. URL consultato il 12 febbraio 2010.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su MexicanaClick