Meglena Kuneva Меглена Кунева | |
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Meglena Kuneva nel 2014 | |
Vice primo ministro della Bulgaria | |
Durata mandato | 7 novembre 2014 – 27 gennaio 2017 |
Contitolare | Tomislav Donchev e Ivailo Kalfin |
Capo del governo | Boyko Borisov |
Predecessore | Ekaterina Zakharieva Hristo Ivanov |
Successore | Stefan Yanev |
Ministro dell'istruzione e della scienza | |
Durata mandato | 3 febbraio 2016 – 27 gennaio 2017 |
Capo del governo | Boyko Borisov |
Predecessore | Todor Tanev |
Successore | Nikolaj Denkov |
Ministro degli affari dell'Unione europea | |
Durata mandato | 29 maggio 2002 – 21 dicembre 2006 |
Capo del governo | Simeon Sakskoburggotski Sergey Stanishev |
Predecessore | carica istituita |
Successore | Gergana Passy |
Durata mandato | 7 novembre 2014 – 27 gennaio 2017 |
Capo del governo | Boyko Borisov |
Predecessore | Iliana Tsanova |
Successore | Malina Krumova |
Commissario europeo per la tutela dei consumatori | |
Durata mandato | 1º gennaio 2007 – 22 febbraio 2010 |
Presidente | José Manuel Barroso |
Predecessore | Markos Kyprianou |
Successore | John Dalli |
Dati generali | |
Partito politico | Movimento Nazionale per la Stabilità e il Progresso |
Meglena Kuneva (Меглена Кунева) (Sofia, 22 giugno 1957) è una politica bulgara. È stata ministra e commissaria europea.
Formazione e carriera professionale
[modifica | modifica wikitesto]La Kuneva si è laureata in Legge nel 1981 presso l'Università di Sofia; nel 1984 ha conseguito il dottorato in Legge.
Dopo la laurea, esordì come giornalista presso la radio nazionale bulgara e come assistente presso l'Università di Sofia. Nel 1990 divenne Senior Legal Advisor presso il consiglio dei ministri bulgaro; mantenne la carica fino al 2001, specializzandosi, nel frattempo, in Affari Esteri e Diritto dell'Ambiente presso l'Università di Georgetown ed altri atenei stranieri.
Nel maggio 2010, entra a far parte del consiglio d'amministrazione di BNP Paribas[1], nel quale rimane fino al 15 maggio 2013[2].
Carriera politica
[modifica | modifica wikitesto]Nel giugno 2001 la Kuneva venne eletta membro del parlamento bulgaro, come esponente del Movimento Nazionale Simeone II, di stampo liberale.
Nell'agosto successivo la Kuneva abbandonò il parlamento per assumere la carica di viceministro degli esteri e capo negoziatore con l'Unione europea. In seguito ha anche rappresentato la Bulgaria presso la Convenzione europea. Nel maggio 2002 la Kuneva divenne il primo Ministro degli Affari Europei della Bulgaria, nell'esecutivo guidato da Simeon Borisov Sakskoburggotski. Mantenne l'incarico - unica nell'intera compagine di governo - anche dopo le elezioni parlamentari del 2005, in cui il Movimento Nazionale Simeone II perse la maggioranza relativa in parlamento.
Commissaria europea
[modifica | modifica wikitesto]Il 26 ottobre 2006 la Kuneva venne ufficialmente indicata dal governo bulgaro per entrare nella Commissione Barroso in coincidenza con l'ingresso del Paese nell'Unione europea, fissato al 1º gennaio 2007. Il Presidente della Commissione Jose Manuel Durao Barroso le assegnò l'incarico di Commissario europeo per la Tutela dei Consumatori[3].
Carriera politica successiva
[modifica | modifica wikitesto]Kuneva fu candidata come indipendente dal Movimento Nazionale per la Stabilità e il Progresso, partito liberaldemocratico, alle elezioni presidenziali del 2011, ottenendo il 14% dei voti, posizionandosi terza[4]. Nel luglio 2012 fondò il Movimento Bulgaria per i Cittadini (BG), partito centrista liberale, col quale ottenne il 3,25% alle elezioni parlamentari del 2013 (sfiorando lo sbarramento del 4% e quindi non eleggendo deputati). A seguito del risultato elettorale la Kuneva presentò le dimissioni da leader del partito[5].
Vita personale
[modifica | modifica wikitesto]La Kuneva è sposata con il finanziere Andrey Prumov, da cui ha avuto un figlio.
Curiosità
[modifica | modifica wikitesto]La Kuneva parla correntemente il bulgaro, il russo, l'inglese ed il francese.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Presentazione delle delibere sottoposte al voto dell'Assemblea Generale Mista convocata per il 12 maggio 2010 (PDF), su bnl.it.
- ^ consob.it, http://www.consob.it/documenti/prospetti/2013/DR_32063.pdf .
- ^ Cartella stampa della Commissione Europea (2006-10-26; reference IP/06/1485)
- ^ (EN) Clive Leviev-Sawyer, Bulgaria's 2011 elections: GERB's Plevneliev - Popova ticket wins first round of presidential vote, su sofiaecho.com, The Sofia Echo, 23 ottobre 2011. URL consultato il 24 ottobre 2011.
- ^ Ivan Kostov e Meglena Kuneva hanno rassegnato le dimissioni da leader politici, su bulgariaoggi.com. URL consultato il 14 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 26 agosto 2014).
- ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Commissario europeo della Bulgaria
- Commissario europeo per la tutela dei consumatori
- Commissione Barroso I
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Meglena Kuneva
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- La pagina di Meglena Kuneva sul sito della Commissione europea, su ec.europa.eu.
- Biografia presso il sito del Ministero degli Esteri bulgaro, su mfa.government.bg. URL consultato il 1º dicembre 2006 (archiviato dall'url originale il 6 settembre 2006).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 167084724 · ISNI (EN) 0000 0001 1500 4993 · LCCN (EN) no2009157693 · GND (DE) 103022921X |
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