Benita Ferrero-Waldner | |
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Commissaria europea per le relazioni esterne e la Politica Europea di Vicinato | |
Durata mandato | 22 novembre 2004 – 1º dicembre 2009 |
Presidente | José Manuel Barroso |
Predecessore | Chris Patten |
Successore | Catherine Ashton (Alta rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza) Benita Ferrero-Waldner (Politica di vicinato) |
Commissaria europea per il Commercio e la Politica Europea di Vicinato | |
Durata mandato | 1º dicembre 2009 – 9 febbraio 2010 |
Presidente | José Manuel Barroso |
Predecessore | Catherine Ashton (Commercio) Benita Ferrero-Waldner (Politica di vicinato) |
Successore | Karel De Gucht (Commercio) Štefan Füle (Politica di vicinato) |
Ministra degli Affari Esteri dell'Austria | |
Durata mandato | 4 febbraio 2000 – 20 ottobre 2004 |
Predecessore | Wolfgang Schüssel |
Successore | Ursula Plassnik |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Popolare Austriaco |
Benita Ferrero-Waldner (Salisburgo, 5 settembre 1948) è una politica e diplomatica austriaca, appartenente al Partito Popolare Austriaco (ÖVP). È stata Ministra degli esteri della Repubblica austriaca e Commissaria europea.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Formazione e carriera professionale
[modifica | modifica wikitesto]Conseguito l'esame di maturità nel 1966, Ferrero-Waldner studiò giurisprudenza all'Università di Salisburgo, conseguendo il dottorato di ricerca nel 1970. Fino al 1983 lavorò nel settore privato.
Nel 1984 Ferrero-Waldner intraprese il servizio diplomatico. Una delle sue posizioni più influenti ricoperte nella sua carriera è stata quella di Capo di protocollo per il Segretario generale delle Nazioni Unite Boutros Boutros-Ghali a New York.
Carriera politica
[modifica | modifica wikitesto]Dal 1995 al 2000 Ferrero-Waldner è stata Segretaria di stato all'interno dei due governi dei Socialdemocratici, guidati da Franz Vranitzky e Viktor Klima.
Ministro degli esteri e candidata alla Presidenza
[modifica | modifica wikitesto]Quando Wolfgang Schüssel diventò cancelliere nel 2000, Ferrero-Waldner fu nominata Ministro degli esteri. Mantenne l'incarico fino all'ottobre 2004.
Nel gennaio 2004 Ferrero-Waldner fu candidata dal Partito Popolare Austriaco e dal Partito della Libertà alle elezioni del Presidente federale del 25 aprile dello stesso anno. Ottenne il 48% dei voti e fu battuta dal candidato socialdemocratico Heinz Fischer.
Commissario europea
[modifica | modifica wikitesto]Nel luglio 2004 Ferrero-Waldner prese il posto di Franz Fischler come commissario europeo dell'Austria, insediandosi ufficialmente il 22 novembre con l'incarico di Commissario europeo per le relazioni esterne e la Politica europea di vicinato nell'ambito della Commissione Barroso I.
Con tale carica, Ferrero-Waldner ha avuto un ruolo chiave per il rilascio, avvenuto il 24 luglio 2007, di cinque infermiere bulgare e un medico palestinese, imprigionati in Libia con l'accusa di aver infettato molti bambini con il virus dell'HIV[1]. Nel caso in questione, ha compiuto diversi viaggi in Libia per incontrare i prigionieri e si è anche impegnata per migliorare le condizioni dei bambini colpiti dall'HIV.
Dopo l'entrata in vigore del Trattato di Lisbona e la creazione dell'Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, il 1º dicembre 2009 fu sottratta a Ferrero-Waldner la delega alle relazioni esterne e le fu assegnata la delega al commercio. Ferrero-Waldner ha svolto l'incarico fino al 9 febbraio 2010.
Nel febbraio 2010 è divenuta membro del Supervisory Board della compagnia di assicurazioni tedesca Munich Re.[2]
Dal 2011 al 2015 è stata il primo Presidente della Fondazione Unione Europea - America Latina e Caraibica
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Dal 1974 al 1983 Waldner era sposata con Wolfgang Sterr, un professore liceale originario della Baviera, dal quale divorziò. Nel 1993 si sposò civilmente con Francisco Ferrero Campos, un professore universitario di letteratura spagnola e latino-americana presso l'Università di Vienna. Dopo l'annullamento del precedente matrimonio, Ferrero-Waldner si risposò con rito religioso con il suo attuale marito nel dicembre 2003. Sebbene fosse una cerimonia privata, la notizia del matrimonio trapelò ugualmente e alcuni criticarono l'evento come mezzo strategico per attirare voti per le elezioni presidenziali (essendo la popolazione austriaca in maggioranza cattolica)[senza fonte]. La coppia non ha figli.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze austriache
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze straniere
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Libia, rilasciati infermiere e medico bulgari - Corriere della Sera, 24 luglio 2007
- ^ Copia archiviata, su munichre.com. URL consultato il 29 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2011).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Benita Ferrero-Waldner
- Wikinotizie contiene l'articolo Libia: rilasciate e graziate le infermiere bulgare
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Benita Ferrero-Waldner sul sito ufficiale della Commissione Europea, su ec.europa.eu.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 121773871 · ISNI (EN) 0000 0000 8036 5931 · LCCN (EN) n00088983 · GND (DE) 121708705 |
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