Mario Zafred (Trieste, 21 febbraio 1922 – Roma, 22 maggio 1987) è stato un compositore e critico musicale italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Si diplomò in composizione al Conservatorio di Roma nel 1944. Allievo di Gian Francesco Malipiero e di Ildebrando Pizzetti di cui seguì il corso di perfezionamento in composizione all'Accademia nazionale di Santa Cecilia di Roma, fu direttore artistico dell'Opera di Roma dal 1968 al 1974[1] e presidente dell'Accademia di Santa Cecilia dal 1973 al 1983.
Compositore di indole decisamente tradizionalista, la sua produzione abbraccia quasi tutti i generi musicali (dai brani solistici all'opera lirica, dai concerti alle sinfonie), ed è caratterizzata da una forte incisività ritmica unita alla presenza di intensi squarci meditativi; solo raramente e con molta circospezione si è servito di tecniche atonali e dodecafoniche, preferendo in genere muoversi entro ambiti meno avanzati, quali il modalismo o la politonalità.
Zafred, in effetti, non fu mai un musicista "di ricerca", ed il suo modo di limitarsi ad una visione "catartica" della tonalità può essere fatto risalire ad una posizione ideologica di origini ždanoviane: egli fu infatti tra i pochi musicisti che nell'Italia del secondo dopoguerra accettarono ed avallarono (in modo decisamente ortodosso) le teorie e le limitazioni imposte da Ždanov, l'intransigente fautore del realismo socialista. Perciò Zafred osteggiò fermamente le posizioni avanguardistiche, in special modo le correnti strutturalistiche e post-seriali.
Opere
[modifica | modifica wikitesto]Nella sua Sinfonia n.4, recante il sottotitolo "In onore della Resistenza" si percepisce il senso di grande partecipazione al drammatico momento storico.
Compose anche musica per film; da segnalare la sua colonna sonora della pellicola Achtung! Banditi! di Carlo Lizzani.[2]
Per orchestra
[modifica | modifica wikitesto]- 7 sinfonie
- N. 1 1943
- N. 2 1944
- N. 3 Canto del Carso 1949
- N. 4 In onore della Resistenza 1950 diretta da Carlo Maria Giulini al Teatro La Fenice di Venezia
- N. 5 Prati della primavera 1954
- N. 6 1958
- N. 7 1969
- 2 ricercari per piccola orchestra (1941)
- Preludio a Marina (1946)
- Sinfonietta (1953)
- Sinfonietta breve per archi (1955)
- Ouverture sinfonica (1957)
- Concerto per archi (1969)
Per strumento solista e orchestra
[modifica | modifica wikitesto]- Concerto per due pianoforti e orchestra (1960)
- Concerto per violoncello e orchestra (1956)
- Concerto per arpa e orchestra (1955)
- Concerto per viola e orchestra 6 giugno (1957) nel concerto d'apertura della Stagione Sinfonica di primavera del Teatro alla Scala di Milano con Bruno Giuranna e l'Orchestra del Teatro alla Scala diretto da Carlo Maria Giulini
Opere teatrali
[modifica | modifica wikitesto]- Amleto, opera su libretto di Lilyan Zafred (1961)
- Wallenstein, opera in tre atti dal dramma omonimo di Schiller su libretto di Lilyan e Mario Zafred, 18 marzo (1965) nel Teatro dell'Opera di Roma con Gianfranco Cecchele direttore Oliviero De Fabritiis regia Margherita Wallmann.
- Kean, opera da Alexandre Dumas padre, su libretto di Lilyan Zafred Rome (1981) al Teatro Massimo Vincenzo Bellini di Catania con Carlo Cava
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Mario Zafred, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- ^ (EN) Mario Zafred, su IMDb, IMDb.com.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Armando Gentilucci, Guida all'ascolto della musica contemporanea, Milano, Feltrinelli, 1992, ISBN 88-07-80595-2.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Zàfred, Mario, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Alberto Pironti, ZAFRED, Mario, in Enciclopedia Italiana, III Appendice, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1961.
- Guido Pratesi, ZAFRED, Mario, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 100, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2020.
- Mario Zafred, in Archivio storico Ricordi, Ricordi & C.
- (EN) Mario Zafred, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Mario Zafred, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 5349420 · ISNI (EN) 0000 0001 0950 6452 · SBN CFIV118422 · Europeana agent/base/25685 · LCCN (EN) n85106049 · GND (DE) 103781560 · BNF (FR) cb16157805t (data) · J9U (EN, HE) 987007461410605171 · CONOR.SI (SL) 234282851 |
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