Loewe | |
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La sede principale a Madrid | |
Stato | Spagna |
Fondazione | 1846 a Madrid |
Sede principale | Madrid |
Gruppo | LVMH |
Settore | |
Sito web | www.loewe.com |
Loewe (/ˈl oʊɛv/, in spagnolo: [loˈeβe]) (stilizzato come LOEWE) è una casa di moda di lusso spagnola specializzata in pelletteria, abbigliamento, profumi e altri accessori di moda.
Loewe è stata fondata nel 1846 da un gruppo di artigiani della pelle di Madrid e da Enrique Loewe, un commerciante originario dell'Assia.
All'inizio del XX secolo la regina Vittoria Eugenia divenne una cliente abituale e nel 1905, Alfonso XIII concesse loro il privilegio di divenire fornitore della casa reale di Spagna.[1] L'azienda crebbe rapidamente in popolarità e i suoi prodotti vennero usati da personaggi come Ernest Hemingway, Ava Gardner, Rita Hayworth, Marlene Dietrich e Sophia Loren.[2]
Negli anni '70 Loewe si stava espandendo nel settore dei profumi e della moda e sia Giorgio Armani che Laura Biagiotti hanno disegnato le collezioni donna di Loewe.[3] Nel 1996 LVMH ha acquistato i diritti per la distribuzione internazionale di Loewe[3], per poi acquisirla completamente nel 1996. Nel 1997 Narciso Rodriguez è entrato a far parte dell'azienda come nuovo direttore creativo[4] e il marchio ha organizzato la sua prima sfilata parigina presso la sede di LVMH nella stagione autunno/inverno 1998.[5]
A Rodriguez successero José Enrique Oña Selfa (2000-2007)[3] e Stuart Vevers (2008-2013)[6][7], che ridimensionò il brand concentrandolo sulle borse, l'abbigliamento in pelle e un'importante attività di regalo basata su cornici e scatole di pelle.[8] Dal 2013 Jonathan Anderson è diventato il direttore creativo di Loewe[9] e le sue prime collezioni prêt-à-porter sono state presentate nel 2014.
Dal 2014 la sede di Loewe, compreso il team di progettazione che in precedenza aveva sede a Madrid, si è spostato a Parigi in Place Saint-Sulpice[10] anche se la produzione, in particolare di pelletteria, avviene a Barcellona e Getafe.[11]
La regina madre Sofia è stata vista più volte indossare borse Loewe, così come la regina Letizia.[12]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Loewe, su vogue.es. URL consultato il 21 gennaio 2020.
- ^ Loewe Handbags turns 170 and remains Spain’s most distinguished luxury brand, su italist.com. URL consultato il 23 gennaio 2020.
- ^ a b c (EN) Jamie Huckbody, The king of leather, su The Independent, 17 ottobre 2002. URL consultato il 25 novembre 2022.
- ^ (EN) Suzy Menkes e International Herald Tribune, In Fashion Chess, More New Moves, in The New York Times, 17 giugno 1997. URL consultato il 25 novembre 2022.
- ^ (EN) W. W. D. Staff, W. W. D. Staff, NARCISO RODRIGUEZ: BRINGING N.Y. SMARTS TO LVMH’S LOEWE, su WWD, 16 giugno 1997. URL consultato il 25 novembre 2022.
- ^ (EN) Stuart Vevers named Creative Director of Loewe, su LVMH. URL consultato il 25 novembre 2022.
- ^ (EN) Eric Wilson, Vevers Lands Top Spot at Coach, su On the Runway Blog, 24 giugno 2013. URL consultato il 25 novembre 2022.
- ^ (EN) Miles Socha, Miles Socha, Jonathan Anderson Preps Loewe for Next Chapter, su WWD, 26 settembre 2014. URL consultato il 25 novembre 2022.
- ^ J.W. Anderson, su vogue.co.uk. URL consultato il 16 November 2016.
- ^ (EN) Matthew Schneier, A Provocateur Prepares to Show His Quiet Side, in The New York Times, 25 giugno 2014. URL consultato il 25 novembre 2022.
- ^ Domestic production: Profitability begins at home as companies tap rich skill base, in Financial Times, 29 novembre 2012. URL consultato il 25 novembre 2022.
- ^ Loewe, the Brand Beloved by Spanish Royals, Opens a Store in Manila, su Esquiremag.ph. URL consultato il 3 marzo 2022.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Loewe
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su loewe.com.
- Loewe (canale), su YouTube.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 203679642 · LCCN (EN) no2010069977 · GND (DE) 16285706-8 |
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