| Libyan Arab Foreign Investment Company | |
|---|---|
| Stato |  Libia
|
| Fondazione | 1982 |
| Chiusura | 2006 |
| Sede principale | Tripoli |
| Settore | bancario |
La Libyan Arab Foreign Investment Company (LAFICO) era una banca statale d'investimento libica attiva dal 1982 al 2006 e aveva sede a Tripoli, dal 2006 è stata sostituita dalla Libyan Investment Authority (LIC), entrambe le banche erano controllate dal governo libico e anche dalla famiglia Gheddafi.
Investimenti internazionali
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Italia
- Eni - 1%[1]
- Fiat - 9,7% poi passato al 2,004%[1]
- Juventus Football Club - 5,31% poi passato al 7,5%[1]
- UniCredit - fondo sovrano al 2,594%
- Olcese Spa - fondo sovrano al 21,76%.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c http://tg24.sky.it/tg24/economia/2011/02/20/libia_italia_rapporti_economici_unicredit_eni_impregilo_finmeccanica_petrolio_investimenti.html Archiviato il 25 febbraio 2011 in Internet Archive. tg24 - economia Dalla Juve a Unicredit, ecco chi trema con Gheddafi
- ^ "Congelamento beni libici, Italia avanti piano." "La Repubblica", 6 marzo 2011.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- La LAFICO sul sito della libyaninvestmentauthority.com, su libyaninvestmentauthority.com. URL consultato il 28 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 28 agosto 2010).
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 154502976 · LCCN (EN) no94030796 |
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