Le Stanze del vetro sono uno spazio espositivo specializzato istituito per iniziativa congiunta tra la Fondazione Cini di Venezia e la Pentagram Stiftung, una fondazione senza scopo di lucro con sede a Coira in Svizzera. Ha sede nell'isola di San Giorgio a Venezia.
Attività
[modifica | modifica wikitesto]Accanto a questa iniziativa la fondazione Cini ha realizzato, all’interno del proprio Istituto di Storia dell’Arte, un nuovo centro di studi al fine di costruire un archivio del vetro veneziano e creare una biblioteca specialistica.
Attualmente sono stati acquisiti diversi fondi documentari provenienti da vari artisti internazionali, anche contemporanei, attivi con le fornaci di Murano e man mano se ne procede alla digitalizzazione.
Le mostre de Le stanze del vetro sono dedicate alla valorizzazione delle produzioni e progettazioni vetrarie del XX e XXI non solo quelle muranesi ma anche europee ed extra-europee.
Sono così stati esposti in forma monografica gli esiti dei capiscuola, esploratori della progettazione e delle tecniche di preparazione, fusione e soffiatura quali Vittorio Zecchin[1][2], Napoleone Martinuzzi[3][4], Tomaso Buzzi[5][6] e del francese Maurice Marinot[7][8]. A Carlo Scarpa sono state dedicate due diverse mostre in cui vennero presentate sia le ricerche giovanili[9][10] sia, nell'esposizione inaugurale del centro espositivo, l’espressione già matura come direttore artistico della Vetreria Venini[11][12].
Per le prolifiche scuola di progettazione viennese e finlandese è stata adottata la forma di rassegne collettive. Per i progettisti viennesi, formatisi nel movimento dello Jugendstil. sono stati esposti, grazie alla collaborazione del Museum für angewandte Kunst, i vetri disegnati da Josef Hoffmann, Koloman Moser, Joseph Maria Olbrich, Oskar Strnad, Adolf Loos, etc[13][14]. Per i finlandesi le opere presentate, tutte provenienti dalla collezione Bischofberger di Zurigo, spaziavano dal classicismo nordico di Arttu Brummer al movimento moderno di Alvar Aalto, a cui vanno aggiunti anche Kaj Franck, Timo Sarpaneva, Tapio Wirkkala e altri[15][16].
Il programma espositivo si è già esteso organicamente anche gli esiti del design del vetro nel secondo dopoguerra rappresentati dalle opere Giè Ponti, Piero Fornasetti, Massimo Vignelli e Tobia Scarpa per Venini[17][18] e le mostre monografiche dedicate a Ettore Sottsass[19][20], Fulvio Bianconi[21][22] e Thomas Stearns[23][24].
Un'altra linea espositiva è legata ai rapporti degli artisti moderni e contemporanei con le tecniche vetrarie. A partire dalla mostra Fragile?, una rassegna di vetri di numerosi artisti tra cui Marcel Duchamp, Joseph Beuys, Gilbert & George, Ai Weiwei etc,[25][26]; per passare poi a esplorare il labile confine tra design e arte con la sperimentazione contemporanea del Cirva di Marsiglia,, realizzata in collaborazione con la Fondazione Querini Stampalia e articolata nei due spazi espositivi delle rispettive istituzioni[27][28], e dello Studio Glass nord americano[29][30].
A implementare questa ultima linea sono gli allestimenti, vere e proprie opere d’arte site-oriented, per i giardini antistanti l’edificio espositivo: Glass Tea House Mondrian di Hiroshi Sugimoto (2014/2016)[31][32] e Qwalala di Pae White (2017/ 2019)[33][34].
La struttura espositiva allestita in modo da essere riutilizzabile per molteplici esposizioni è stata progettata dall'architetto newyorkese Annabelle Selldorf appoggiandosi alla collaborazione dei colleghi veneziani Fabrizio Cattaruzza e Francesco Millosevich.
Esposizioni
[modifica | modifica wikitesto]- Carlo Scarpa. Venini 1932-1947 (2012)
- Napoleone Martinuzzi. Venini 1925-1931 (2013)
- Fragile? (2013)
- Tomaso Buzzi alla Venini (2014)
- I Santillana (2014)
- Glass Tea House "Mondrian" (2014-2016)
- Il vetro finlandese nella Collezione Bischofberger (2015)
- Fulvio Bianconi alla Venini (2015)
- Il Vetro degli Architetti. Vienna 1900-1937 (2016)
- Paolo Venini e la sua fornace (2016)
- Ettore Sottsass: il vetro (2017)
- Vittorio Zecchin: i vetri trasparenti per Cappellin e Venini (2017)
- Qwalala (2017-2019)
- Una fornace a Marsiglia. Cirva (2018)
- La vetreria M.V.M. Cappellin e il giovane Carlo Scarpa 1925-1931 (2018)
- Maurice Marinot. Il vetro, 1911-1934 (2019)
- Thomas Stearns alla Venini (2019)
- Venezia e lo Studio Glass Americano (2020)
- L’Arca di vetro. La collezione di animali di Pierre Rosenberg (2021)
- Tapio Wirkkala alla Venini (2021)
- Toni Zuccheri alla Venini (2021)
- FontanaArte. Vivere nel vetro (2022)
- Venini: Luce 1921 – 1985 (2022-2023)
- Vetro boemo: i grandi maestri (2023)
- 1912-1930 Il vetro di Murano e la Biennale di Venezia (2024)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Marino Barovier e Carla Sonego (a cura di), Vittorio Zecchin: i vetri trasparenti per Cappellin e Venini, Milano/Venezia, Skira/Fondazione Giorgio Cini, 2017.
- ^ I vetri trasparenti di Vittorio Zecchin, su Corriere della Sera. URL consultato il 2 ottobre 2020., Vittorio Zecchin: i vetri trasparenti per Cappellin e Venini, su La Repubblica. URL consultato il 3 ottobre 2020., Vittorio Zecchin: i vetri trasparenti per Cappellin e Venini, su Art System. URL consultato il 3 ottobre 2020., Vittorio Zecchin: i vetri trasparenti per Cappellin e Venini, su Interni. URL consultato il 3 ottobre 2020., I vetri di Vittorio Zecchin, su Domus. URL consultato il 3 ottobre 2020.
- ^ Marino Barovier (a cura di), Napoleone Martinuzzi. Venini 1925 — 1931, Milano, Skira, 2013.
- ^ La natura è un capolavoro di vetro, su L'Espresso. URL consultato il 3 ottobre 2020., Martinuzzi per Venini, su Domus. URL consultato il 3 ottobre 2020., Venezia e il vetro, una storia infinita. Alla Fondazione Cini si continua lo studio dei grandi maestri: dopo Carlo Scarpa, è la volta di Napoleone Martinuzzi…, su Artribune. URL consultato il 3 ottobre 2020., I vetri di Martinuzzi per Venini all’Isola di San Giorgio, su Artedossier. URL consultato il 3 ottobre 2020.
- ^ Marino Barovier e Carla Sonego (a cura di), Tomaso Buzzi alla Venini, Milano/Venezia, Skira/Fondazione Giorgio Cini, 2017.
- ^ Tomaso Buzzi alla Venini, su Domus. URL consultato il 3 ottobre 2020., Tomaso Buzzi alla Venini…, su Artribune. URL consultato il 3 ottobre 2020.
- ^ Jean-Luc Olivié e Cristina Beltrami (a cura di), Maurice Marinot. Il vetro, 1911-1934, Milano/Venezia, Skira/Fondazione Giorgio Cini, 2019.
- ^ I vetri di Maurice Marinot in mostra sull'Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia, su Finestre sull'arte. URL consultato il 3 ottobre 2020., Maurice Marinot. Il vetro, 1911-1934, su Casabella. URL consultato il 3 ottobre 2020., (FR) Maurice Marinot à la fondation Cini à Venise, su La Gazette Drouot. URL consultato il 3 ottobre 2020. , (FR) Le Stanze del Vetro vénitiennes rendent hommage au talent de Maurice Marinot (1881-1960), su Bilan. URL consultato il 3 ottobre 2020.
- ^ Marino Barovier e Carla Sonego (a cura di), La vetreria M.V.M. Cappellin e il giovane Carlo Scarpa 1925-1931, Milano/Venezia, Skira/Fondazione Giorgio Cini, 2018.
- ^ Il vetro del giovane Carlo Scarpa, su Corriere della Sera. URL consultato il 2 ottobre 2020., La vetreria M.V.M. Cappellin e il giovane Carlo Scarpa 1925-1931, su Art System. URL consultato il 2 ottobre 2020., La vetreria M.V.M. Cappellin e il giovane Carlo Scarpa 1925-1931, su Art Tribune. URL consultato il 2 ottobre 2020., La vetreria M.V.M. Cappellin e il giovane Carlo Scarpa 1925-1931 [collegamento interrotto], su The Venice glass week. URL consultato il 2 ottobre 2020.
- ^ Marino Barovier (a cura di), Carlo Scarpa. Venini 1932-1947, Milano, Skira, 2012.
- ^ Carlo Scarpa inaugura le Stanze del Vetro, su Cultura Italia. URL consultato il 2 ottobre 2020., Le stanze del vetro, su Domus. URL consultato il 2 ottobre 2020., Carlo Scarpa. Venini 1932-1947, su Interni. URL consultato il 2 ottobre 2020., Carlo Scarpa: la magia del vetro nelle interpretazioni che hanno fatto storia, su Il sole 23 ore. URL consultato il 2 ottobre 2020., Carlo Scarpa. Venini 1932-1947, su Archiportale. URL consultato il 2 ottobre 2020.
- ^ AA. VV,, Il Vetro degli Architetti. Vienna 1900-1937, a cura di Rainald Franz, Milano/Venezia, Skira/Fondazione Giorgio Cini, 2016.
- ^ Il vetro degli architetti, su la Repubblica. URL consultato il 3 ottobre 2020., Il vetro degli architetti. Vienna 1900-1937, su Interni. URL consultato il 3 ottobre 2020., Il vetro degli architetti. A Venezia, su Artribune. URL consultato il 3 ottobre 2020., (DE) Das Glas der Architekten. Wien 1900–1937, su MAK. URL consultato il 3 ottobre 2020., (DE) Le stanze del vetro in Venedig zeigen in Kooperation mit dem MAK Wien die Ausstellung "Das Glas der Architekten. Wien 1900–1937", su Apa-Ots. URL consultato il 3 ottobre 2020.
- ^ Kaisa Koivisto e Pekka Korvenmaa (a cura di), Il vetro finlandese nella Collezione Bischofberger, Milano/Venezia, Skira/Fondazione Giorgio Cini, 2015.
- ^ Il Vetro Finlandese a Venezia, su Corriere della Sera. URL consultato il 3 ottobre 2020., FINLANDIA - IN VIAGGIO COL VETRO, su Art system. URL consultato il 3 ottobre 2020., Le infinite sfumature del vetro finlandese, su Il Gazzettino. URL consultato il 3 ottobre 2020., Il Vetro Finlandese, su Domus. URL consultato il 3 ottobre 2020.
- ^ Marino Barovier e Carla Sonego (a cura di), Paolo Venini e la sua fornace, Milano/Venezia, Skira/Fondazione Giorgio Cini, 2016.
- ^ Paolo Venini e la sua fornace, su La Repubblica. URL consultato il 3 ottobre 2020., Paolo Venini e la sua fornace, su Art system. URL consultato il 3 ottobre 2020.
- ^ Luca Massimo Barbero (a cura di), Ettore Sottsass: il vetro, Milano/Venezia, Skira/Fondazione Giorgio Cini, 2017.
- ^ Ettore Sottsass: il vetro, su Corriere della Sera. URL consultato il 3 ottobre 2020., Il vetro secondo Ettore Sottsass. A Venezia, su Artribune. URL consultato il 3 ottobre 2020., Sottsass, emozioni cristalline, su Abitare. URL consultato il 3 ottobre 2020.
- ^ Marino Barovier e Carla Sonego (a cura di), Fulvio Bianconi alla Venini, Milano/Venezia, Skira/Fondazione Giorgio Cini, 2015.
- ^ In mostra a Venezia i vasi di Fulvio Bianconi per Venini, su Elle Decor. URL consultato il 3 ottobre 2020., Fulvio Bianconi. Il giocoliere del vetro, su Artribune. URL consultato il 3 ottobre 2020., Fulvio Bianconi alla Venini, su Art system. URL consultato il 3 ottobre 2020., Fulvio Bianconi alla Venini, su Interni. URL consultato il 3 ottobre 2020.
- ^ Marino Barovier e Carla Sonego (a cura di), Thomas Stearns alla Venini, Milano/Venezia, Skira/Fondazione Giorgio Cini, 2019.
- ^ Thomas Stearns alla Venini, su Arte.it. URL consultato il 3 ottobre 2020., I vetri di Stearns per Venini, su Il Giornale dell'arte. URL consultato il 3 ottobre 2020., Fulvio Bianconi alla Venini, su Art system. URL consultato il 3 ottobre 2020., (FR) Les Stanze del Vetro retracent à Venise la carrière du designer verrier Thomas Stearns, su Bilan. URL consultato il 3 ottobre 2020.
- ^ Mauro Codognato (a cura di), Fragile?, Milano/Venezia, Skira/Fondazione Giorgio Cini, 2013.
- ^ Fragile come il vetro: le trasparenze della società, su Corriere della Sera. URL consultato il 3 ottobre 2020., La solida fragilità del soffio nel vetro, su il manifesto. URL consultato il 3 ottobre 2020., SFragile? Le Stanze del Vetro, Venezia, su Segno. URL consultato il 3 ottobre 2020.
- ^ Isabelle Rehier e Chiara Bertola (a cura di), Una fornace a Marsiglia: Cirva, Centre international de recherche sur le verre et les arts plastiques, Milano, Skira, 2018.
- ^ L’insospettabile vetro, su Corriere della Sera. URL consultato il 3 ottobre 2020., Le «stanze del vetro» dell’Isola di San Giorgio, su il manifesto. URL consultato il 3 ottobre 2020., Isabelle Reiher racconta le Stanze del Vetro, su Il Giornale dell'arte. URL consultato il 3 ottobre 2020., Le stanze del vetro, su Interni. URL consultato il 3 ottobre 2020.
- ^ Tina Oldknow e William Warmus (a cura di), Venezia e lo Studio Glass Americano, Milano, Skira, 2020.
- ^ Venice and American Studio Glass, su Art.it. URL consultato il 3 ottobre 2020., Venezia e lo Studio Glass Americano, su Arts Life. URL consultato il 3 ottobre 2020., Venice Glass Week: lo studio glass americano, tra stelle, strisce e murrine, su Exibart. URL consultato il 3 ottobre 2020., Come il vetro veneziano ha influenzato lo Studio Glass Americano, su Finestre sull'Arte. URL consultato il 3 ottobre 2020.
- ^ (EN) Hiroshi Sugimoto, Glass Tea House Mondrian, a cura di David Hrankovic, Colonia, Walther König, 2014.
- ^ La casa da tè è di vetro, su Corriere della Sera. URL consultato il 3 ottobre 2020., Glass Tea House Mondrian, su Art system. URL consultato il 3 ottobre 2020., (EN) Zen in glass. Hiroshi Sugimoto’s Tea House, su Uncube. URL consultato il 3 ottobre 2020.,
- ^ (EN) Pae White, Qwalala, Colonia, Walther König, 2017.
- ^ Un fiume di vetro a Venezia, su Corriere della Sera. URL consultato il 3 ottobre 2020., A Venezia c'è un serpente di vetro colorato. E per rilassarsi basta pronunciare il suo nome, su Elle Decor. URL consultato il 3 ottobre 2020., Pae White: Qwalala, su Domus. URL consultato il 3 ottobre 2020., (EN) "Qwalala", a wall of colored glass for Le Stanze del Vetro, su Shaping Beauty. URL consultato il 3 ottobre 2020.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
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