Technopedia Center
PMB University Brochure
Faculty of Engineering and Computer Science
S1 Informatics S1 Information Systems S1 Information Technology S1 Computer Engineering S1 Electrical Engineering S1 Civil Engineering

faculty of Economics and Business
S1 Management S1 Accountancy

Faculty of Letters and Educational Sciences
S1 English literature S1 English language education S1 Mathematics education S1 Sports Education
teknopedia

teknopedia

teknopedia

teknopedia

teknopedia

teknopedia
teknopedia
teknopedia
teknopedia
teknopedia
teknopedia
  • Registerasi
  • Brosur UTI
  • Kip Scholarship Information
  • Performance
  1. Weltenzyklopädie
  2. Lady Eva - Teknopedia
Lady Eva - Teknopedia
Lady Eva
La locandina d'epoca
Titolo originaleThe Lady Eve
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1941
Durata95 min.
Dati tecniciB/N
Generecommedia
RegiaPreston Sturges
SoggettoMonckton Hoffe (Racconto)
SceneggiaturaPreston Sturges
ProduttorePaul Jones
Casa di produzioneParamount Pictures
Distribuzione in italianoParmount (1945)
FotografiaVictor Milner
MontaggioStuart Gilmore
ScenografiaHans Dreier e Ernst Fegté
CostumiEdith Head
Interpreti e personaggi
  • Barbara Stanwyck: Jean Harrington
  • Henry Fonda: Charles Pike
  • Charles Coburn: "colonnello" Harrington
  • Melville Cooper: Gerald
  • Eugene Pallette: Horace Pike
  • William Demarest: Muggsy
  • Eric Blore: Sir Alfred Mac Glennan Keith
  • Luis Alberni: chef di Pike
  • Martha O'Driscoll: Martha
  • Janet Beecher: sig.ra Pike
  • Robert Greig: Burrows
  • Dora Clement: Gertrude
  • Torben Meyer: Mr. Clink
  • Martha O'Driscoll: Martha
Doppiatori italiani
  • Lydia Simoneschi: Jean Harrington
  • Augusto Marcacci: Charles Pike
  • Amilcare Pettinelli: "colonnello" Harrington
  • Paolo Stoppa: Gerald
  • Mario Besesti: Horace Pike
  • Giorgio Capecchi: Muggsy
  • Stefano Sibaldi: Sir Alfred Mac Glennan Keith
  • Olinto Cristina: Burrows
  • Carlo Romano: Mr. Clink
  • Dhia Cristiani: Martha

Lady Eva (The Lady Eve) è un film del 1941 scritto e diretto da Preston Sturges.

Trama

[modifica | modifica wikitesto]
Charles Coburn, Barbara Stanwyck ed Henry Fonda in una scena

La fascinosa Jean Harrington è una truffatrice di professione che insieme a suo padre, il sedicente "colonnello" Harrington, imbroglia e raggira gli uomini in crociera sui transatlantici soprattutto barando al poker. A bordo incontra Charles Pike, un giovane bello quanto imbranato di ritorno dall'Amazzonia figlio di un magnate della birra. Quando si rende conto di essersi realmente innamorata di lui decide di raccontargli la verità ma purtroppo è già stata scoperta. Pur di non perderlo lo segue fino a casa dove si presenta come Lady Eva riuscendo nuovamente a sedurlo. Una volta sposati gli rivelerà la verità e saprà finalmente farsi perdonare.

Riprese

[modifica | modifica wikitesto]

Il film è stato in parte girato nello storico Los Angeles County Arboretum and Botanic Garden, al 301 N. Baldwin Avenue di Arcadia, nella contea di Los Angeles.

Distribuzione

[modifica | modifica wikitesto]

Il film, uscito in USA il 25 febbraio 1941 (a New York), venne quindi distribuito nelle sale statunitensi dal 21 marzo. Le uscite internazionali slittarono considerevolmente a causa della seconda guerra mondiale in pieno svolgimento, e furono nell'ordine:

  • Svezia: Kvinnan Eva, 20 ottobre 1941
  • Finlandia: Nainen Eeva, 21 dicembre 1941
  • Spagna: Las tres noches de Eva, 17 gennaio 1944
  • Italia: 25 ottobre 1945
  • Hong Kong: 25 aprile 1946
  • Francia: 10 dicembre 1946
  • Danimarca: En moderne Eva, 15 maggio 1947
  • Germania Ovest: Die Falschspielerin, 6 settembre 1949
  • Austria: Die Falschspielerin, 16 settembre 1949

Riedito nei primi anni 80 uscì quindi in altre occasioni:

  • Finlandia: 5 giugno 1981
  • Giappone: 16 aprile 1994

Critica

[modifica | modifica wikitesto]
  • "(...) Sturges, almeno a partire da Lady Eva (1941), prepara la strada a un nuovo, inedito, tipo di donna hollywoodiana: cinica, dura, calcolatrice, questa sarà la versione in chiave di commedia della dark lady, protagonista indiscussa dell'imminente esplosione del noir" (F. La Polla[1])
  • "Un capolavoro della commedia hollywoodiana anni quaranta, uno dei più spiritosi film di Sturges, emulo di Ernst Lubitsch nel trasformare una storia romantica in farsa, salvandone il romanticismo" (M. Morandini[2])

Riconoscimenti

[modifica | modifica wikitesto]
  • Candidatura ai premi Oscar 1942 per il miglior soggetto.
  • Nel 1941 il National Board of Review of Motion Pictures l'ha inserito nella lista dei migliori dieci film dell'anno.
  • Nel 1994 è stato scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.[3]
  • Nel 2000 l'American Film Institute l'ha inserito al 55º posto della classifica delle cento migliori commedie americane di tutti i tempi. Nel 2002 l'ha inserito al 26º posto della classifica dei cento migliori film sentimentali.

Remake

[modifica | modifica wikitesto]

La pellicola venne reinterpretata nel 1956 come Le tre notti di Eva (The Birds and the Bees) per la regia di Norman Taurog con David Niven e Mitzi Gaynor.

Note

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ Franco La Polla, in Storia del Cinema Mondiale - vol. II, p. 517, Einaudi 1999 ISBN 88-06-14529-0
  2. ^ Morando, Laura e Luisa Morandini, Il Morandini 2003, Zanichelli 2002 p. 728
  3. ^ (EN) National Film Registry, su loc.gov, National Film Preservation Board. URL consultato il 5 gennaio 2012.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]
  • Screwball comedy

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

  • Wikimedia Commons
  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Lady Eva

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  • (EN) The Lady Eve, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc. Modifica su Wikidata
  • Lady Eva, su CineDataBase, Rivista del cinematografo. Modifica su Wikidata
  • Lady Eva, su MYmovies.it, Mo-Net s.r.l.. Modifica su Wikidata
  • Lady Eva, su Il mondo dei doppiatori. Modifica su Wikidata
  • (EN) Lady Eva, su IMDb, IMDb.com. Modifica su Wikidata
  • (EN) Lady Eva, su AllMovie, All Media Network. Modifica su Wikidata
  • (EN) Lady Eva, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC. Modifica su Wikidata
  • (EN, ES) Lady Eva, su FilmAffinity. Modifica su Wikidata
  • (EN) Lady Eva, su Metacritic, Red Ventures. Modifica su Wikidata
  • (EN) Lady Eva, su Box Office Mojo, IMDb.com. Modifica su Wikidata
  • (EN) Lady Eva, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012). Modifica su Wikidata
  • (EN) Lady Eva, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute. Modifica su Wikidata
  • F. Miller - J. Stafford Turner Classic Movies - Consultato il 16 novembre 2010
Controllo di autoritàVIAF (EN) 226719233 · GND (DE) 7700098-5
  Portale Cinema: accedi alle voci di Teknopedia che trattano di Cinema
Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Lady_Eva&oldid=145306218"

  • Indonesia
  • English
  • Français
  • 日本語
  • Deutsch
  • Italiano
  • Español
  • Русский
  • فارسی
  • Polski
  • 中文
  • Nederlands
  • Português
  • العربية
Pusat Layanan

UNIVERSITAS TEKNOKRAT INDONESIA | ASEAN's Best Private University
Jl. ZA. Pagar Alam No.9 -11, Labuhan Ratu, Kec. Kedaton, Kota Bandar Lampung, Lampung 35132
Phone: (0721) 702022