Jean Girardet (Lunéville, 1709 – Nancy, 28 settembre 1778) è stato un pittore francese.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Jean Girardet fu successivamente seminarista, studioso di diritto, ufficiale di cavalleria, per poi apprendere la pittura allꞌUniversità della Lorena, sotto la direzione di Claude Charles (1661-1747)[1].
Egli effettuò diversi lavori di decorazione a Nancy prima di raggiungere, nel 1738, il duca Francesco III d'Este a Firenze dove terminò i suoi studi[1].
Nel 1748, tornò in Lorena al servizio di Stanislao Leszczynski, ex-re di Polonia e duca a vita di Lorena e di Bar per grazia del genero Luigi XV di Francia e del cardinale de Fleury. Girardet diventerà « Pittore ordinario del re di Polonia » nel 1758.
Ritrattista di talento, era il pittore titolato di Stanislao Leszczynski, che egli immortalò sotto ogni angolo così come uomo di corte e degli artisti e della nobiltà lorena e di Bar[1].
Egli eccelse anche nella grande pittura decorativa come nei quadri religiosi. Le sue opere ornano la Cattedrale di Toul, le chiese di Lunéville, Chanteheux, Commercy, Verdun e Metz.
Fu parimenti l'autore di uno dei primi quadri dedicati al Sacro Cuore nella cattedrale di Toul[2].
In assenza di accademia di pittura, l'insegnamento delle belle arti viene perseguito negli atelier. Il più coinvolto era quello di Jean Girardet a Lunéville, che accoglieva qualcosa come 140 allievi.
Nel 1758, egli fu nominato « Primo pittore ». Nel 1766, alla morte di Stanislao, la regina di Francia Maria Leszczynska, unica figlia sopravvissuta a Stanislao, lo prese al suo servizio.
Girardet proseguì il suo lavoro a Versailles ma tornò assai presto à Nancy dove morì nella sua abitazione, al numero 31 di rue Saint-Jean.
La sua salma fu inumata nel cimitero della Chiesa di San Sebastiano a Nancy.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (FR) Cécile Bouleau e Nancy (France). Musée des beaux-arts., collection du Musée des beaux-arts de Nancy, in Éclats, Paris/Nancy, Somogy, 2005, pp. 229, ISBN 2-85056-879-1, OCLC 61700751. URL consultato il 31 dicembre 2019.
- ^ « Le ricchezze del patrimonio della cattedrale di Toul » Archiviato il 9 agosto 2012 in Internet Archive., su catholique-nancy.fr.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (FR) Jean Girardet, su CÉSAR - Calendrier Électronique des Spectacles sous l'Ancien régime et sous la Révolution, Huma-Num.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 76589293 · ISNI (EN) 0000 0000 6664 2875 · CERL cnp01437915 · ULAN (EN) 500030121 · LCCN (EN) no2008052706 · GND (DE) 133895300 · BNF (FR) cb14974776v (data) |
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