Haakon Magnus | |
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Haakon Magnus fotografato nel 2020 | |
Principe ereditario di Norvegia | |
In carica | dal 17 gennaio 1991 |
Predecessore | Harald V |
Erede | Ingrid Alexandra |
Nome completo | Haakon Magnus |
Nascita | Rikshospitalet, Oslo, 20 luglio 1973 |
Dinastia | Schleswig-Holstein-Sonderburg-Glücksburg (Norvegia) |
Padre | Harald V |
Madre | Sonja Haraldsen |
Consorte | Mette-Marit Tjessem Høiby |
Figli | Ingrid Alexandra Sverre Magnus |
Religione | Chiesa di Norvegia |
Haakon Magnus di Norvegia (Oslo, 20 luglio 1973) è il secondogenito e l'unico figlio maschio di re Harald V di Norvegia e della regina Sonja.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Infanzia
[modifica | modifica wikitesto]Nato il 20 luglio 1973 all'Ospedale Universitario di Oslo, è l'unico figlio maschio di Harald V di Norvegia e della regina Sonja[1].
All'epoca della nascita del principe, la successione al trono era riservata soltanto ai figli maschi. Per questa ragione, nonostante la principessa Märtha Louise sia di due anni più grande, il principe Haakon Magnus è nato erede al trono. La Costituzione norvegese è stata modificata da allora e adesso le donne hanno la possibilità di salire al trono; tuttavia questa modifica non ha tolto a Haakon i propri diritti acquisiti (a differenza di quanto successo in Svezia con Carlo Filippo), poiché vale solo per i membri della famiglia reale nati a partire dal 1990.
Haakon Magnus è stato battezzato nella cappella del palazzo reale il 20 settembre 1973 e i padrini sono stati i tre monarchi scandinavi: re Olav V di Norvegia, re Carlo XVI Gustavo di Svezia e la regina Margherita II di Danimarca. Il principe è stato cresimato nella cappella del palazzo reale nel 1988. Il principe è divenuto principe ereditario quando il padre è salito al trono il 17 gennaio 1991.
Educazione e formazione militare
[modifica | modifica wikitesto]Il principe ha servito la Kongelige Norske Sjøforsvaret (la marina militare della Norvegia), dove ha studiato come ufficiale presso la Royal Norwegian Naval Academy fino al 1995[1].
Si è trasferito poi negli Stati Uniti, dove ha studiato scienze politiche all'Università della California - Berkeley e si è laureato nel 1999. Haakon ha poi frequentato l'Università di Oslo e ha partecipato al programma di tirocinio del Ministero degli Esteri per i diplomatici. Ha concluso i suoi studi nel 2003 al London School of Economics and Political Science, ricevendo un Master in sociologia dello sviluppo, focalizzandosi sullo scambio internazionale e l'Africa[2][3].
Incarichi di corte
[modifica | modifica wikitesto]Dal 25 novembre 2003 al 12 aprile 2004, dal 29 marzo al 7 giugno 2005, di nuovo dall'8 al 23 gennaio 2020 e dal 28 settembre al 31 ottobre 2020 Haakon ha svolto funzione di reggente in occasione di alcuni problemi di salute del padre.
Nel 2003, il principe è stato nominato ambasciatore del programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo, con un'attenzione particolare per gli obiettivi di sviluppo del Millennio e con lo sforzo di dimezzare la povertà globale entro il 2030[4]. Come ambasciatore dell'UNDP ha visitato: Haiti, Nepal, Tanzania, Cambogia, Sierra Leone, Guatemala, Burundi, Mongolia e Botswana[4].
Haakon è il padrino di battesimo di due futuri sovrani scandinavi, il principe Christian di Danimarca e la principessa Estelle di Svezia.
Interessi personali
[modifica | modifica wikitesto]Il principe è molto appassionato di sport e musica[1]. Quando era più giovane ha partecipato a diversi festival musicali, come il Roskilde Festival in Danimarca o il Quart Festival, il più grande festival musicale norvegese a Kristiansand[5].
Nel 1994 il re e Haakon aprirono i giochi olimpici invernali di Lillehammer. Il sovrano aprì i giochi, mentre il principe ereditario fu l’ultimo tedoforo, rendendo omaggio sia al re sia al defunto nonno. Il principe Haakon ha partecipato anche alla cerimonia di apertura delle olimpiadi invernali di Vancouver nel 2010.
Matrimonio
[modifica | modifica wikitesto]Il 25 agosto 2001 ha sposato Mette-Marit Tjessem Høiby[1], in una cerimonia tenutasi nel duomo di Oslo[6].
Molti norvegesi all'epoca del fidanzamento pensarono che la scelta del principe fosse inappropriata. Mette-Marit, prima delle nozze, aveva avuto una relazione con Morten Borg, un ex spacciatore di droga, da cui era nato nel 1997 il suo primo figlio. Mette-Marit ammise davanti all'opinione pubblica che in quegli anni faceva uso di stupefacenti[7][8].
Figli
[modifica | modifica wikitesto]Haakon e Mette-Marit hanno due figli[1]:
- la principessa Ingrid Alexandra, nata il 21 gennaio 2004 a Oslo[9], che potrebbe essere la prima donna a sedere sul trono di Norvegia grazie all'avvenuta modifica costituzionale;
- il principe Sverre Magnus, nato il 3 dicembre 2005 a Oslo.
Haakon Magnus è inoltre padre adottivo di Marius Borg Høiby, nato il 13 gennaio 1997 dalla relazione tra Mette-Marit e Morten Borg[10].
Titoli
[modifica | modifica wikitesto]- 20 luglio 1973 - 17 gennaio 1991: Sua Altezza Reale Principe Haakon Magnus di Norvegia
- Dal 17 gennaio 1991: Sua Altezza Reale Il Principe Ereditario di Norvegia.
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
Haakon VII di Norvegia | Federico VIII di Danimarca | ||||||||||||
Luisa di Svezia | |||||||||||||
Olav V di Norvegia | |||||||||||||
Maud di Gran Bretagna | Edoardo VII del Regno Unito | ||||||||||||
Alessandra di Danimarca | |||||||||||||
Harald V di Norvegia | |||||||||||||
Carlo di Svezia | Oscar II di Svezia | ||||||||||||
Sofia di Nassau | |||||||||||||
Marta di Svezia | |||||||||||||
Ingeborg di Danimarca | Federico VIII di Danimarca | ||||||||||||
Luisa di Svezia | |||||||||||||
Haakon di Norvegia | |||||||||||||
Halvor Haraldsen Olsbrygge | Harald Gundersen Olsbrygge | ||||||||||||
Aslaug Kristine Halvorsdatter Jøntveit | |||||||||||||
Karl August Haraldsen | |||||||||||||
Karete Josefine Nielsen | Niels Nielsen | ||||||||||||
Hanna Andrea Hansdatter | |||||||||||||
Sonja Haraldsen | |||||||||||||
Johan Christian Ulrichsen | Ulrik Cristophersen | ||||||||||||
Anne Sophie Johannesdatter | |||||||||||||
Dagny Ulrichsen | |||||||||||||
Marie Berntine Hansen | Johan Nicolai Hansen | ||||||||||||
Anne Gurine Bentsen | |||||||||||||
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze norvegesi
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze straniere
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e (EN) His Royal Highness Crown Prince Haakon - Biography, su The Royal House of Norway. URL consultato il 26 settembre 2017.
- ^ (EN) H.R.H. Crown Prince Haakon of Norway, su World Economic Forum. URL consultato il 26 settembre 2017.
- ^ (EN) HAAKON AND METTE-MARIT MAKE THE MOVE TO LONDON, su hellomagazine.com, 22 agosto 2002. URL consultato il 26 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2018).
- ^ a b (EN) His Royal Highness Crown Prince Haakon of Norway, su United Nations Development Programme. URL consultato il 26 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2017).
- ^ (NO) Maria Røbech Lillebo, Slik begynte romansen for Mette-Marit og Haakon, in P4 Radio Hele Norge AS, 3 ottobre 2008. URL consultato il 26 settembre 2017.
- ^ Laura Laurenzi, Mette la Cenerentola piange sull'altare, in Archivio - la Repubblica.it, 26 agosto 2001. URL consultato il 26 settembre 2017.
- ^ Mette-Marit, principessa a luci rosse, in Panorama. URL consultato il 26 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2017).
- ^ (EN) Princess Mette-Marit. Biography, news, photos and videos, su hellomagazine.com. URL consultato il 26 settembre 2017.
- ^ (NO) Kronprinsen rørt til tårer, in VG, 21 gennaio 2004. URL consultato il 26 settembre 2017.
- ^ (EN) Caroline Davies, Cinderella bride's son captivates a nation, 26 agosto 2001. URL consultato il 26 settembre 2017.
- ^ Elenco degli insigniti
- ^ https://www.kongehuset.no/artikkel.html?tid=28348&sek=28342/
- ^ Vanitatis
- ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
- ^ Immagine
- ^ https://www.vestnesis.lv/op/2015/55.12/
- ^ The Royal Court
- ^ Photographic image (JPG), su 1.vgc.no. URL consultato il 1º marzo 2017.
- ^ https://www.lrp.lt/en/
- ^ Kongehuset
- ^ Bollettino Ufficiale di Stato
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Haakon di Norvegia
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Crown Prince Haakon / Haakon di Norvegia, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Haakon di Norvegia, su Olympedia.
- (EN) Haakon di Norvegia, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 67267949 · ISNI (EN) 0000 0000 7860 7655 · LCCN (EN) n2002041981 · GND (DE) 119077388 · CONOR.SI (SL) 108058979 |
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