Giovanni Maria Platina (Piadena?, 1455 circa – Mantova, 1500) è stato un intarsiatore italiano.
Conosciuto anche come Giovanni Maria da Piadena fu attivo a Cremona e si formò nella bottega di Cristoforo Canozzi di Lendinara, divenendo maestro lignario.
Eseguì attorno al 1477 per la sacrestia del Duomo di Cremona uno splendido armadio intarsiato in legno di cipresso, chiamato Armadio del Platina. Di proprietà del Perinsigne Capitolo della Cattedrale, l'armadio ha subito un restauro durato quattro anni e terminato nel 2008 ed è ora visibile nel Museo civico Ala Ponzone di Cremona.
Il Platina realizzò anche nel 1484 il coro ligneo per la cattedrale di Cremona.
Agli inizi del Cinquecento provvide alla realizzazione dello Studiolo di Ludovico Gonzaga vescovo a Gazzuolo.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Roberto Brunelli (a cura di), Un collezionista mantovano del Rinascimento. Il vescovo Ludovico Gonzaga nel V centenario della morte, Atti del convegno di studi di Mantova 29 gennaio 2011, Mantova, Publi Paolini, 2011.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Mauro Lucco (a cura di), L'armadio intarsiato di Giovanni Platina, Cinisello Balsamo, 2009.
- Roberto Brunelli (a cura di), Un collezionista mantovano del Rinascimento. Il vescovo Ludovico Gonzaga nel V centenario della morte, Atti del convegno di studi di Mantova 29 gennaio 2011, Mantova, Publi Paolini, 2011.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Giovanni Maria Platina
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- La scultura lignea, su sacrumluce.sns.it. URL consultato il 29 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 28 ottobre 2008).
- Museo Civico "Ala Ponzone", Cremona, su musei.comune.cremona.it.
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