Friedrich Forster, pseudonimo di Waldfried Burggraf (Brema, 11 agosto 1895 – Brema, 1º marzo 1958), è stato un attore, regista e drammaturgo tedesco.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato a Brema, Forster ha frequentato la Schnepfenthal Salzmann School in Turingia e l'Altes Gymnasium di Brema. Ha lavorato come attore, drammaturgo e regista in diversi teatri della Germania meridionale.[1] Fu al Meiningen Court Theatre dal 1913 al 1917, e dal 1933 al 1938 fu direttore ad interim della Bayerisches Staatsschauspiel e direttore artistico della Bayerische Landesbühne a Monaco di Baviera.[2][1] È stato anche consigliere letterario dell'UFA.[2]
Dopo la sua carriera di recitazione, si stabilì a Schlehdorf e lì si dedicò solo alla poesia drammatica. Ha scritto opere teatrali efficaci con temi storici ma anche contemporanei, nonché commedie di fiabe, commedie e storie. In seguito tornò a Brema.
La sua opera più nota è la commedia per ragazzi Robinson non deve morire (Robinson soll nicht sterben, 1932), ambientata nella Londra del vecchio Daniel Defoe.[2] Questa commedia, che Gerhart Hauptmann ha elogiato come immortale, è stata eseguita molte migliaia di volte.[2] L'omonima novella dedicata a Gerhart Hauptmann (1942) fu girata nel 1957 con il titolo La ragazza e la leggenda (Das Mädchen und die Legende).
Tra la sua vasta produzione di drammaturgo inoltre si può menzionare l'amaro dramma di uno scolaro Il grigio (Der Graue, 1930); oltre che molte fiabe teatrali ricche d'incantata poesia, quali il Re Ranocchio (Der Froschkönig, 1930); Il gatto con gli stivali (Der gestiefelte Kater, 1954).[2][1]
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Il grigio (Der Graue, 1930);
- Re Ranocchio (Der Froschkönig, 1930);
- Robinson non deve morire (Robinson soll nicht sterben, 1932);
- La ragazza e la leggenda (Das Mädchen und die Legende, 1957);
- Il gatto con gli stivali (Der gestiefelte Kater, 1954).
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- A. Biguzzi e W. Salat, Blicke in die moderne deutschsprachige Literatur, Novara, Valmartina, 2005.
- Michael Dallapiazza e Ulrike Kindl (a cura di), Storia della letteratura tedesca, Bari, Laterza, 2007.
- Francesco Fiorentino e Giovanni Sampaolo (a cura di), Atlante della letteratura tedesca, Macerata, Quodlibet, 2008.
- Ladislao Mittner, Storia della letteratura tedesca, Torino, Einaudi, 2002.
- (EN) Helen Watanabe-O'Kelly, Cambridge History of German Literature, Cambridge, Cambridge University Press, 1997.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Friedrich Forster
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Leonello Vincenti, FÖRSTER, Karl August, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1932.
- (EN) Opere di Friedrich Forster, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Friedrich Forster, su IMDb, IMDb.com.
- (DE, EN) Friedrich Forster, su filmportal.de.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 47748133 · ISNI (EN) 0000 0001 0851 3255 · LCCN (EN) nr92044783 · GND (DE) 119209543 · BNF (FR) cb13493976k (data) |
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