Technopedia Center
PMB University Brochure
Faculty of Engineering and Computer Science
S1 Informatics S1 Information Systems S1 Information Technology S1 Computer Engineering S1 Electrical Engineering S1 Civil Engineering

faculty of Economics and Business
S1 Management S1 Accountancy

Faculty of Letters and Educational Sciences
S1 English literature S1 English language education S1 Mathematics education S1 Sports Education
teknopedia

teknopedia

teknopedia

teknopedia

teknopedia

teknopedia
teknopedia
teknopedia
teknopedia
teknopedia
teknopedia
  • Registerasi
  • Brosur UTI
  • Kip Scholarship Information
  • Performance
  1. Weltenzyklopädie
  2. Turingia - Teknopedia
Turingia - Teknopedia
Turingia
Stato libero
Freistaat Thüringen
Turingia – Stemma
Turingia – Bandiera
(dettagli)
Turingia – Veduta
Turingia – Veduta
Erfurt
Localizzazione
StatoGermania (bandiera) Germania
Amministrazione
Capoluogo Erfurt
Ministro presidenteMario Voigt (CDU) dal 2024
Territorio
Coordinate
del capoluogo
50°58′41″N 11°01′45″E50°58′41″N, 11°01′45″E (Turingia)
Altitudine266 m s.l.m.
Superficie16 172,50 km²
Abitanti2 108 863[1] (31-12-2021)
Densità130,4 ab./km²
Distretti gov.non presente
CircondariDiciassette circondari e sei città extracircondariali
Länder confinanti  Sassonia
  Sassonia-Anhalt
  Bassa Sassonia
  Assia
  Baviera
Altre informazioni
LingueTedesco
Fuso orarioUTC+1
ISO 3166-2DE-TH
Cartografia
Turingia – Localizzazione
Turingia – Localizzazione
Turingia – Mappa
Turingia – Mappa
Sito istituzionale
Modifica dati su Wikidata · Manuale

La Turingia, ufficialmente Stato libero di Turingia (in tedesco: Thüringen /ˈtyʀɪŋɡən/), è uno dei sedici Stati federati (Bundesländer) della Germania. Si trova nel centro del paese ed è tra i più piccoli, con una superficie di 16 172,50 km² e quasi 2,2 milioni di abitanti (2014). La sua capitale è Erfurt.

Geografia politica

[modifica | modifica wikitesto]
Erfurt, capitale della Turingia.

La Turingia confina con la Bassa Sassonia e la Sassonia-Anhalt a nord, con la Sassonia a est, con la Baviera a sud e con l'Assia a ovest. Le città principali sono Erfurt (205 000 abitanti), Jena (105 000), Gera (99 000), Weimar (65 000), Gotha (45 000), Nordhausen (44 000) e Eisenach (42 000).

La caratteristica geografica principale è la Selva di Turingia (Thüringer Wald), una catena montuosa nel sud-ovest dello stato. Nel nord-ovest la Turingia comprende una piccola parte delle montagne dell'Harz. La parte orientale è per lo più pianeggiante.
Il fiume Saale scorre attraverso questa pianura da sud a nord. Al di là del Saale, a est, si estende il paesaggio leggermente collinoso che rappresenta il tratto precollinare della zona occidentale dei Monti Metalliferi, parte dell'antica regione dell'Osterland.

Storia

[modifica | modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio: Sovrani di Turingia.

Lo stato prende il nome dai Turingi, una popolazione di origine germanica che occupò l'area attorno al V secolo. Dopo circa un secolo di regno autonomo, nel VI secolo la Turingia cadde sotto la dominazione franca: Gregorio di Tours narra che i re franchi, Teodorico I e il fratellastro Clotario I, nel 531 la invasero, deposero il re Ermanafrido e annetterono il regno a quello dei Franchi[2].

Interessante notare che il re longobardo Agilulfo, eletto alla fine del VI secolo, era di origine turingia, mentre la regina in carica Teodolinda era bavara.

Nel VII secolo, secondo il cronista Fredegario, il re dei Franchi Dagoberto I nominò un duca, Radulfo, a governare la Turingia[2], la quale tentò di ribellarsi. Placata la ribellione, il re Sigeberto III assegnò la Turingia ai duchi di Würzburg[2].

Del periodo successivo, in cui la Turingia continuò a essere governata dai duchi merovingi e poi carolingi, si hanno scarse notizie[2].

La storia documentata riprende all'inizio dell'XI secolo[2], con i margravi di Turingia. Successivamente la Turingia entrò a far parte del Sacro Romano Impero di cui costituì, dal 1130, un langraviato.

Dopo l'estinzione della linea regnante di conti Ludovingi (1247) e la guerra di successione Turingiana (1247-64), la metà occidentale del ducato divenne indipendente con il nome di Assia. Le due entità non sarebbero state riunificate mai più. Gran parte della restante Turingia cadde sotto il dominio della dinastia Wettin, della vicina Meißen, il nucleo del successivo Ducato e poi Regno di Sassonia. Con la divisione della Casa Wettin, nel 1485, la Turingia finì al ramo anziano (Ernestino) della famiglia, che successivamente la suddivise in diversi staterelli. La "Turingia" divenne semplicemente un concetto geografico.

Durante la riforma protestante la Turingia fu un vero e proprio focolaio di rivolta religiosa a sfondo sociale. La guerra dei contadini tedeschi, capitanata dal predicatore Thomas Müntzer, scosse le fondamenta del potere signorile ed ecclesiastico, suscitando una violenta repressione.

All'interno della napoleonica Confederazione del Reno, organizzata nel 1806, si avviò un riordinamento dei territori, confermato dal congresso di Vienna (1814-15) con la creazione della confederazione germanica.

All'interno dell'impero tedesco gli stati turingi erano: Sassonia-Weimar, Sassonia-Meiningen, Sassonia-Altenburg, Sassonia-Coburgo-Gotha, Schwarzburg-Sondershausen, Schwarzburg-Rudolstadt e le due principalità di Reuss.

Durante il periodo della repubblica di Weimar, dopo la prima guerra mondiale, questi stati vennero dissolti. La Turingia riemerse come entità politica nel 1920, quando fu istituito lo Stato della Turingia mediante la fusione dei territori ereditari; solo la parte più meridionale del Sachsen-Coburg-Gotha votò per unirsi alla Baviera. La città di Erfurt, benché inclusa nel territorio della Turingia, rimase parte della Prussia. Weimar divenne la nuova capitale della Turingia.

Alla fine della seconda guerra mondiale la Turingia rientrò nel settore di occupazione sovietico, entrando quindi a far parte della Repubblica Democratica Tedesca (RDT o Germania Est).

A seguito della ristrutturazione amministrativa della Germania Est, nel 1952 la Turingia fu divisa in tre distretti (Erfurt, Gera e Suhl) e abolita come Stato federale. Il ripristino avvenne con la riunificazione della Germania nel 1990.

Amministrazione

[modifica | modifica wikitesto]

La Turingia è divisa in diciassette circondari (Landkreis):

  1. Altenburger Land
  2. Eichsfeld
  3. Gotha
  4. Greiz
  5. Hildburghausen
  6. Ilm
  1. Kyffhäuser
  2. Nordhausen
  3. Saale-Holzland
  4. Saale-Orla
  5. Saalfeld-Rudolstadt
  6. Schmalkalden-Meiningen
  1. Sömmerda
  2. Sonneberg
  3. Unstrut-Hainich
  4. Wartburg
  5. Weimarer Land

Inoltre ci sono sei città extracircondariali (kreisfreie Stadt), che non appartengono ad alcun circondario:

  1. Erfurt
  2. Eisenach
  3. Gera
  4. Jena
  5. Suhl
  6. Weimar

Le principali città della Turingia

[modifica | modifica wikitesto]

Tra parentesi i dati della popolazione al 31 dicembre 2021[1].

  1. Erfurt (213 227)
  2. Jena (110 502)
  3. Gera (91 368)
  4. Weimar (65 138)
  5. Gotha (45 099)

Ministri-Presidenti della Turingia

[modifica | modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio: Ministri presidenti della Turingia.
Bodo Ramelow, ministro-presidente della Turingia
  1. 1945: Hermann Brill (SPD) "Regierungspräsident"
  2. 1945 - 1947: Rudolf Paul (SED)
  3. 1947 - 1952: Werner Eggerath (SED)
  4. 1990 - 1992: Josef Duchač (CDU)
  5. 1992 - 2003: Bernhard Vogel (CDU)
  6. 2003 - 2009: Dieter Althaus (CDU)
  7. 2009 - 2014: Christine Lieberknecht (CDU)
  8. dal 2014: Bodo Ramelow (Die Linke)

Società

[modifica | modifica wikitesto]

Religione

[modifica | modifica wikitesto]

Chiesa evangelica in Germania 25,1%[3], Chiesa cattolica 7,8 %[4].

Economia

[modifica | modifica wikitesto]
Sezione vuotaQuesta sezione sull'argomento economia è ancora vuota. Aiutaci a scriverla!

Infrastrutture e trasporti

[modifica | modifica wikitesto]
Sezione vuotaQuesta sezione sull'argomento trasporti è ancora vuota. Aiutaci a scriverla!

Note

[modifica | modifica wikitesto]
  1. 1 2 Ente statistico della Turingia - Dati sulla popolazione
  2. 1 2 3 4 5 (EN) Re dei Turingi, su fmg.ac (archiviato dall'url originale il 24 luglio 2009).
  3. ↑ EKD The Protestant Church in Germany ekd.de
  4. ↑ Chiesa cattolica Chiesa, guerre e clima i temi delle Giornate dei Cattolici in Germania acistampa.com

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

  • Wikimedia Commons
  • Wikivoyage
  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla Turingia
  • Collabora a Wikivoyage Wikivoyage contiene informazioni turistiche sulla Turingia

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  • (DE) Sito ufficiale, su thueringen.de. Modifica su Wikidata
  • Bruno Nice, TURINGIA, in Enciclopedia Italiana, III Appendice, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1961. Modifica su Wikidata
  • Arrigo Lorenzi, Karl Jordan, TURINGIA, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1937. Modifica su Wikidata
  • Turingia, in Dizionario di storia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010. Modifica su Wikidata
  • (EN) William H. Berentsen, Thuringia, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc. Modifica su Wikidata
  • (EN) Opere riguardanti Turingia, su Open Library, Internet Archive. Modifica su Wikidata
  • (EN) Turingia, su Comic Vine, Fandom. Modifica su Wikidata
  • (DE) Touristical website for Thuringia, su thueringen.info.
  • (DE) Another Touristical website for Thuringia, su saalfeld-urlaub.de. URL consultato il 19 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 23 marzo 2018).
  • (DE, EN) Alternative Touristical website for Thuringia, su thueringen-tourismus.de.
  • Turingia su www.wikimoz.org
  • (DE) Searchengine for Thuringia with videos, su thueringenweb.de.
  • Bandiere della Turingia su e
V · D · M
Suddivisioni della Germania occupata dagli Alleati (1945–1949/1956/1990)
Zona britannica Regno Unito (bandiera)Bassa Sassonia · Amburgo · Renania Settentrionale-Vestfalia · Schleswig-Holstein · Stato di Hannover
Zona francese Francia (bandiera)Baden del Sud · Renania-Palatinato · (Saar, 1945–1947) · Württemberg-Hohenzollern
Zona sovietica Unione Sovietica (bandiera)Brandeburgo · Meclemburgo-Pomerania Anteriore · Sassonia · Sassonia-Anhalt · Turingia
Zona statunitense Stati Uniti (bandiera)Baviera · Brema · Assia (Grande Assia) · Württemberg-Baden
Berlino (1949–90)Berlino Est (Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica) · Berlino Ovest (Francia (bandiera) Francia, Regno Unito (bandiera) Regno Unito, Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti)
Saar (1947–56)Saarland (Francia (bandiera) Francia)
V · D · M
Germania (bandiera) Stati federati della Germania
Amburgo · Assia · Baden-Württemberg · Bassa Sassonia · Baviera · Berlino · Brandeburgo · Brema · Meclemburgo-Pomerania Anteriore · Renania-Palatinato · Renania Settentrionale-Vestfalia · Saarland · Sassonia · Sassonia-Anhalt · Schleswig-Holstein · Turingia
Controllo di autoritàVIAF (EN) 138407449 · ISNI (EN) 0000 0004 0629 4046 · BAV 497/3378 · LCCN (EN) n82255658 · GND (DE) 4059979-6 · BNE (ES) XX457849 (data) · BNF (FR) cb11933497h (data) · J9U (EN, HE) 987007559845605171
  Portale Germania: accedi alle voci di Teknopedia che parlano della Germania
Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Turingia&oldid=148414147"

  • Indonesia
  • English
  • Français
  • 日本語
  • Deutsch
  • Italiano
  • Español
  • Русский
  • فارسی
  • Polski
  • 中文
  • Nederlands
  • Português
  • العربية
Pusat Layanan

UNIVERSITAS TEKNOKRAT INDONESIA | ASEAN's Best Private University
Jl. ZA. Pagar Alam No.9 -11, Labuhan Ratu, Kec. Kedaton, Kota Bandar Lampung, Lampung 35132
Phone: (0721) 702022