Eyalet di Morea | |
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L'eyalet di Morea nel 1795 | |
Dati amministrativi | |
Nome completo | Eyalet-i Mora |
Lingue ufficiali | turco ottomano |
Lingue parlate | turco ottomano, greco |
Capitale | Corinto Nafplion Tripolitza |
Dipendente da | Impero ottomano |
Politica | |
Forma di Stato | Eyalet |
Forma di governo | Eyalet elettivo dell'Impero ottomano |
Capo di Stato | Sultani ottomani |
Nascita | 1661 |
Fine | 1829 |
Territorio e popolazione | |
Bacino geografico | Peloponneso |
Economia | |
Commerci con | Impero ottomano |
Religione e società | |
Religioni preminenti | Islam, Cristianesimo ortodosso greco |
Religione di Stato | Islam |
Religioni minoritarie | Cristianesimo ortodosso greco, Ebraismo |
Evoluzione storica | |
Preceduto da | Eyalet dell'Arcipelago |
Succeduto da | Prima Repubblica ellenica |
L'eyalet di Morea (in turco Eyalet-i Mora) fu un eyalet dell'Impero ottomano, nell'area del Peloponneso.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Gli ottomani riuscirono a conquistare il Peloponneso tra il 1458 ed il 1460, acquisendo ciò che rimaneva dell'Impero bizantino, con l'eccezione delle fortezze veneziane nell'area,[1] che vennero prese gradualmente nei decenni successivi. La penisola del Peloponneso divenne un sanjak dell'eyalet di Rumelia, con Corinto (in turco: Gördes) come sua capitale. I veneziani occuparono l'intera penisola durante la guerra di Morea (1684–1699), fondando il "Regno di Morea" come propria reggenza. Il dominio dei veneziani nell'area perdurò sino al 1715 quando la gli ottomani ripresero il controllo della regione.
Al loro reinsediamento, gli ottomani rifondarono l'eyalet di Morea che includeva parti della Grecia propriamente detta come Nafpaktos e Preveza. Corinto, poi Nafplion (Anaboli) e successivamente Tripolitza (Trabliçe) furono le capitali provinciali. Per tutto il XVIII secolo, l'autorità ottomana rimase relativamente solida e venne contrastata solo da alcune ribellioni nella Penisola semi-autonoma di Mani, nella parte meridionale del Peloponneso, per attività di bande locali. La rivolta Orlov del 1770, istigata dai russi, riuscì a mettere temporaneamente in crisi il governo ottomano che però ben presto riprese il controllo dell'area schiacciando violentemente le insurrezioni.
Con la guerra d'indipendenza greca l'area dell'eyalet di Morea passò alla Prima Repubblica ellenica.
Geografia antropica
[modifica | modifica wikitesto]Suddivisioni amministrative
[modifica | modifica wikitesto]I sanjaks dell'Eyalet di Morea nel XIX secolo erano:[2]
- sanjak di Tripolitza
- sanjak di Mistra
- sanjak di Gördes
- sanjak di Balyabarda
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) A. P. Kazhdan, Alice-Mary Maffry Talbot e Anthony Cutler, Peoloponnesos, in The Oxford Dictionary of Byzantium, Oxford University Press, 1991, p. 1621, ISBN 0-19-504652-8, OCLC 22733550. URL consultato il 19 dicembre 2022.
- ^ (EN) Conrad Malte-Brun e Jean-Jacques-Nicolas Huot, A system of universal geography: or A description of all the parts of the world, on a new plan, according to the great natural divisions of the globe, S. Walker, 1834, p. 442.