Eyalet di Childir | |
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L'eyalet di Childir nel 1609 | |
Dati amministrativi | |
Nome completo | Eyalet-i Çıldır |
Lingue ufficiali | turco ottomano |
Lingue parlate | turco ottomano, arabo |
Capitale | Çıldır 1578-1628 Ahıska 1628-1829 Oltu 1829-1845 |
Dipendente da | Impero ottomano |
Politica | |
Forma di Stato | Eyalet |
Forma di governo | Eyalet elettivo dell'Impero ottomano |
Capo di Stato | Sultani ottomani |
Nascita | 1578 |
Fine | 1845 |
Territorio e popolazione | |
Bacino geografico | Georgia |
Economia | |
Commerci con | Impero ottomano |
Religione e società | |
Religioni preminenti | Islam |
Religione di Stato | Islam |
Religioni minoritarie | Cristianesimo ortodosso, Ebraismo |
Evoluzione storica | |
Preceduto da | Principato di Guria |
Succeduto da | Eyalet di Trebisonda Eyalet di Kars Governatorato di Tbilisi |
L'eyalet di Childir (in turco: Çıldır Eyaleti) fu un eyalet dell'Impero ottomano, nell'area del Caucaso sudoccidentale.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Gli ottomani presero la regione di Ahıska dal Principato di Guria, stato vassallo della dinastia Safavide. Nel 1578, quando venne fondata la nuova provincia, essi nominarono il principe georgiano Minuchir (che prese il nome di Mustafa dopo la sua conversione all'Islam) quale primo governatore.[1] Dal 1625 l'intero eyilet divenne possedimento ereditario degli atabegs di Samtskhe,[2] che amministrarono il territorio come governatori, con alcune eccezioni, sino alla metà del XVIII secolo.[1]
Samtskhe fu l'unico principato georgiano a divenire permanentemente una provincia ottomana col nome appunto di eyalet di Cildir.[2] Ottant'anni dopo la battaglia di Zivin la regione venne gradualmente assorbita nell'impero.[2] Durante la guerra russo-turca del 1828–1829, i russi occuparono gran parte della provincia. Il centro amministrativo venne spostato ad Ahıska che venne ceduta poi alla Russia e quindi la capitale venne spostata ad Oltu. Gran parte dell'eyalet venne ceduto alla Russia mentre il rimanente, la parte più interna e piccola, venne unita all'eyalet di Kars (poi parte dell'eyalet di Erzurum) nel 1845 e le parti costiere vennero unite all'eyalet di Trebisonda nel 1829.[3]
Geografia antropica
[modifica | modifica wikitesto]Suddivisioni amministrative
[modifica | modifica wikitesto]I sanjaks dell'eyalet nel XVIII secolo:[4]
- sanjak di Oulti
- sanjak di Harbus
- sanjak di Ardinj
- sanjak di Hajrek
- sanjak di Grande Ardehan (Ardahan)
- sanjak di Postkhu
- sanjak di Mahjil
- sanjak di Ijareh penbek
- Sanjak ereditari:
- Sanjak di Purtekrek
- Sanjak di Lawaneh
- Sanjak di Nusuf Awan
- Sanjak di Shushad
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Gábor Ágoston e Bruce Alan Masters, Encyclopedia of the Ottoman Empire, Infobase Publishing, 2009, p. 141, ISBN 978-1-4381-1025-7.
- ^ a b c (EN) Donald Edgar Pitcher, An Historical Geography of the Ottoman Empire: From Earliest Times to the End of the Sixteenth Century, Brill Archive, 1972, p. 140.
- ^ (EN) The Penny Cyclopædia of the Society for the Diffusion of Useful Knowledge, C. Knight, 1843, p. 393.
- ^ (EN) Evliya Çelebi e Joseph Freiherr von Hammer-Purgstall, Narrative of Travels in Europe, Asia, and Africa in the Seventeenth Century, Oriental Translation Fund, 1834, p. 95. By Evliya Çelebi, Joseph von Hammer-Purgstall