Eutelsat Communications S.A. | |
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Stato | Francia |
Forma societaria | Società anonima |
Borse valori | Euronext: ETL |
ISIN | FR0010221234 |
Fondazione | 1976 |
Sede principale | Issy-les-Moulineaux |
Persone chiave | Michel de Rosen (Presidente e direttore generale) |
Settore | Telecomunicazioni |
Prodotti |
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Sito web | www.eutelsat.com/en/home.html, www.eutelsat.it/, www.eutelsat.com/fr/home.html, www.eutelsat.com/de/home.html, www.eutelsat.pl/, www.eutelsatchina.com/, www.eutelsatamericas.com/pt/home.html e www.eutelsatamericas.com/es/home.html |
Eutelsat Communications S.A. è la holding company di Eutelsat S.A., un'azienda di telecomunicazioni satellitari con sede a Parigi in Francia.
È uno dei tre maggiori operatori satellitari al mondo: tramite 39 satelliti di proprietà offre servizi di affitto della propria infrastruttura satellitare commercializzando la propria banda, fornendo copertura in Europa, Medio Oriente, Africa, India, Asia e America.
Attualmente come servizio offerto trasmette più di 4.500 canali televisivi, di questi più di 1.100 sono trasmessi dalla posizione orbitale 13° Est dove si trova la flotta di satelliti Hot Bird. Il gruppo Eutelsat inoltre fornisce anche servizi di connettività alla dorsale Internet, servizi di telecomunicazione via mare e via aerea, servizi mobili di radiolocalizzazione e di comunicazione.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Eutelsat nasce nel 1976 come un'organizzazione intergovernativa per lo sviluppo e la gestione di satelliti di telecomunicazioni per servizi fissi (in particolare di telediffusione) e mobili in Europa. L'ente designato per l'Italia alla firma degli accordi Eutelsat e primo utilizzatore del sistema (a giugno 2000) era la Telespazio s.p.a., concessionaria esclusiva del Ministero delle poste e delle telecomunicazioni per le comunicazioni via satellite.
Nel luglio 2001 l'organizzazione Eutelsat è stata privatizzata, nel quadro della liberalizzazione delle telecomunicazioni mondiali, come Eutelsat S.A.. È quotata alla Borsa di Parigi con capitale suddiviso tra la società spagnola Abertis, la francese CDC Infrastructure ed azionisti privati. Dal 1º luglio 2009 il PDG di Eutelsat Communications è Michel de Rosen, succeduto all'italiano Giuliano Berretta (directeur général dal 1999, PDG dal 2001).
A partire dal 1º marzo 2012 il gruppo ha adottato una nuova denominazione dell'intera flotta satellitare[1], tutti i satelliti del gruppo hanno assunto il nome Eutelsat associato alla propria posizione orbitale e ad una lettera che sta ad indicare l'ordine di arrivo in quella posizione. I brand Hot Bird e Ka-Sat hanno comunque mantenuto il proprio in associazione alla nuova tecnica di denominazione, ad esempio Hot Bird 6 è diventato Eutelsat Hot Bird 13A.
Azienda
[modifica | modifica wikitesto]Eutelsat ha la sua sede centrale a Parigi. L'azienda si serve di uno staff di 700 persone tra esperti commerciali, tecnici ed operativi provenienti da 30 paesi.
Consiglio d'amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]- Michel de Rosen: Presidente e Amministratore Delegato Eutelsat Communications;
- Jean-Martin Folz: Presidente del consiglio di amministrazione;
- Francisco Reynes Massanet: rappresentante di Abertis Infrastructuras S.A.;
- Marta Casas Caba: rappresentante di Abertis Telecom S.A.;
- Lord John Birt;
- Jean-Paul Brillaud;
- Thomas Devedjian: rappresentante di Fonds Stratégique d'Investissement(FSI);
- Bertrand Mabille;
- Carole Piwnica;
- Andrea Luminari: rappresentante di Retevision I S.A.;
- Olivier Rozenfeld;
- Tobias Martínez Gimeno: rappresentante di Tradia Telecom S.A..
Eutelsat in Italia
[modifica | modifica wikitesto]Eutelsat Italia s.r.l. rappresenta l'azienda sul territorio italiano, gestendone il Mercato e i rapporti con le istituzioni. La società ha sede a Roma e l'amministratore delegato è Renato Farina.
Skylogic Italia, la controllata italiana di Eutelsat, è un'azienda specializzata in servizi a banda larga. Leader europeo nei servizi di comunicazione satellitare a banda larga dedicati alle imprese, alla pubblica amministrazione e ai privati. Skylogic ha sede a Torino; possiede due teleporti (uno a Torino e uno a Cagliari) e diverse filiali commerciali in diversi paesi europei quali Germania, Inghilterra, Francia, Spagna, Grecia, Polonia e Turchia. Ne è amministratore delegato Natale Lettieri.
Satelliti
[modifica | modifica wikitesto]Eutelsat commercializza banda su 37 satelliti localizzati in orbita geostazionaria tra 117° Ovest e 172° Est.
A partire dal 1º marzo 2012 il gruppo ha adottato una nuova denominazione dell'intera flotta satellitare.[1]
Satelliti attualmente in orbita
[modifica | modifica wikitesto]Satellite | Posizione | Copertura | Lancio | Commenti |
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Eutelsat 3B | 3° Est | Europa, Nord Africa, Medio Oriente,
Asia centrale, Brasile |
1º giugno 2007 | |
Eutelsat 7A | 7° Est | Europa, Medio Oriente, Africa | 16 marzo 2004 | Precedentemente Eutelsat W3A. |
Eutelsat 7B | 7° Est | Europa, Medio Oriente, Africa | 14 maggio 2013 | Precedentemente Eutelsat 3D. |
Eutelsat 9A[2] | 9° Est | Europa, Nord Africa, Medio Oriente | 11 marzo 2006 | In origine chiamato Hot Bird 7A e poi Eurobird 9A fino al 1º marzo 2012.[1] |
Eutelsat KA-SAT[3] | 9° Est | Europa | 26 dicembre 2010 | |
Eutelsat 10A | 10° Est | Europa, Africa, Medio Oriente | 3 aprile 2009 | Precedentemente chiamato Eutelsat W2A fino al 1º marzo 2012.[1] La capacità in Banda S non è ancora entrata in servizio a causa di un'anomalia e Solaris Mobile ha presentato richiesta di risarcimento. |
Eutelsat Hot Bird 13B[4] | 13° Est | Europa, Nord Africa, Medio Oriente | 5 agosto 2006 | Precedentemente chiamato Hot Bird 8 fino al 1º marzo 2012.[1] |
Eutelsat Hot Bird 13C | 13° Est | Europa, Africa, Medio Oriente | 20 dicembre 2008 | Precedentemente chiamato Hot Bird 9 fino al 1º marzo 2012.[1] |
Eutelsat Hot Bird 13E | 13° Est | Europa, Sud-est asiatico | 20 dicembre 2008 | Precedentemente chiamato Hot Bird 10 fino al 1º marzo 2012.[1] |
Eutelsat 16A | 16° Est | Europa, Africa Sub-Sahariana, Isole dell'Oceano Indiano | 7 ottobre 2011 | Precedentemente chiamato Eutelsat W3C fino al 1º marzo 2012.[1] |
Eutelsat 16C | 16° Est | Europa, Nord Africa, Medio Oriente, Asia | 18 aprile 2000 | Precedentemente chiamato SESAT 1 fino al 1º marzo 2012.[1] Opera in orbita inclinata. |
Eutelsat 21B | 21,5° Est | Europa, Medio Oriente, Nord Africa, Africa occidentale, l'Asia centrale | 10 novembre 2012 | Precedentemente chiamato Eutelsat W6 fino al 1º marzo 2012.[1] |
Eutelsat 25B | 25,5° Est | Nord Africa, Medio Oriente, l'Asia centrale | 29 agosto 2013 | Chiamato anche Eutelsat 25B/Es'hail 1 perché in comproprietà con l'azienda qatariota Es'hailSat |
Eutelsat 31A | 31° Est | Europa | 27 settembre 2003 | Precedentemente chiamato Eurobird 3 fino al 1º marzo 2012.[1] |
Eutelsat 33B | 33° Est | Europa, Nord Africa, Medio Oriente, Asia centrale | 20 novembre 2002 | Precedentemente chiamato Eutelsat W5 fino al 1º marzo 2012. |
Eutelsat 33C | 33° Est | Europa | 8 marzo 2001 | Precedentemente chiamato Eurobird A fino al 1º marzo 2012. |
Eutelsat 36A | 36° Est | Africa, Russia | 24 maggio 2000 | Precedentemente chiamato Eutelsat W4 fino al 1º marzo 2012.[1] |
Eutelsat 48A | 48° Est | Europa Centrale, Medio Oriente, Asia Centrale | 21 novembre 1996 | In origine chiamato Hot Bird 2, poi Eurobird 9 e in seguito Eutelsat W48 fino al 1º marzo 2012.[1] Opera in orbita inclinata. |
Eutelsat 48D | 48° Est | Europa, Medio Oriente, Africa | 20 dicembre 2008 | Precedentemente chiamato Eutelsat W2M fino al 1º marzo 2012.[1] Orbita mancata.[5] |
Eutelsat 70B | 70,5° Est | Europa, Medio Oriente, Africa, Asia centrale, sud-est asiatico, Australia | 20 novembre 2002 | Precedentemente chiamato Eutelsat W5 fino al 1º marzo 2012.[1] Il 16 giugno 2008 ha perso uno dei suoi due pannelli solari.[6] |
Eutelsat 172A | 172° Est | Asia-Pacifico | 29 dicembre 2005 | Precedentemente chiamato GE-23 |
Eutelsat 5 West A | 5° Ovest | Europa, America, Africa | 5 luglio 2002 | Precedentemente chiamato Atlantic Bird 3 fino al 1º marzo 2012.[1] |
Eutelsat 7 West A | 7° Ovest | Medio Oriente, Nord Africa | 24 settembre 2011 | Precedentemente chiamato Atlantic Bird 7 fino al 1º marzo 2012.[1] |
Eutelsat 8 West A | 8° Ovest | Europa, Medio Oriente, America | 25 settembre 2001 | Precedentemente chiamato Atlantic Bird 2 fino al 1º marzo 2012.[1] |
Eutelsat 8 West C | 8° Ovest | Europa, Nord Africa, Medio Oriente | 21 agosto 2002 | Precedentemente chiamato Hot Bird 6 fino al 1º marzo 2012. |
Eutelsat 12 West A | 12.5° Ovest | Europa, Medio Oriente, America | 28 agosto 2002 | Precedentemente chiamato Atlantic Bird 1 fino al 1º marzo 2012.[1] |
Eutelsat 113 West A | 113° Ovest | America | 2006 | Precedentemente chiamato Satmex 6 fino al 1º maggio 2014. |
Eutelsat 115 West A | 114,8° Ovest | America | 1998 | Precedentemente chiamato Satmex 5 fino al 1º maggio 2014. |
Eutelsat 117 West A | 116,8° Ovest | America | 2013 | Precedentemente chiamato Satmex 8 fino al 1º maggio 2014. |
Satelliti previsti per il futuro
[modifica | modifica wikitesto]Satellite | Posizione | Copertura | Lancio |
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Eutelsat 9B | 9° Est | Europa | 2015 |
Eutelsat 8 West B | 8° Ovest | Europa, Africa, MENA, Sud America | dicembre 2015 |
Eutelsat 115 West B | 114,9° Ovest | Americas | 2015 |
Eutelsat 117 West B | 116,8° Ovest | Americas | 2015 |
Eutelsat 36C | 36° Est | Russia, Africa | 2015 |
Eutelsat 65 West A | 3° Ovest | America | 2016 |
Capacità affittata
[modifica | modifica wikitesto]Satellite | Posizione | Copertura | Lancio |
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Eutelsat 28E | 28,2° Est | Europa | 29 settembre 2013 |
Eutelsat 28F | 28,2° Est | Europa | 28 settembre 2012 |
Eutelsat 28G | 28,2° Est | Europa | 27 dicembre 2014 |
Express AT1 | 56° Est | Europa, Asia | 16 marzo 2014 |
Express AT2 | 140° Est | Europa, Asia | 16 marzo 2014 |
Eutelsat 53A | 53° Est | Europa, Nord Africa, Medio Oriente, Asia | 19 ottobre 1999 |
Telstar 12 | 15° Ovest | Europa, Nord Africa, Medio Oriente, Asia | 29 dicembre 2003 |
Satelliti non più operativi
[modifica | modifica wikitesto]Satellite | Posizione originale | Lanciato | Spostato | Ritirato | Perso | Commenti |
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Eutelsat 1F1 | 13° Est | 1983 | 1989 | 1996 | N.D. | |
Eutelsat 1F2 | 7° Est | 1984 | 1990 | 1993 | N.D. | |
Eutelsat 1F4 | 7/13° Est | 1987 | 1993 | 2002 | N.D. | |
Eutelsat 1F5 | 10° Est | 1988 | 1994 | 2000 | N.D. | |
Eutelsat 2F1 | 13° Est | 1990 | 1999 | 2003 | N.D. | |
Eutelsat 2F2 | 10° Est | 1991 | 2000 | 2005 | N.D. | |
Eutelsat 2F3 | 16° Est | 1991 | 2000 | 2004 | N.D. | |
Eutelsat 2F4 | 7° Est | 1992 | 2001 | 2003 | N.D. | |
Eutelsat 33B | 33° Est | 2002 | 2015 | |||
Hot Bird 1 | 13° Est | 1995 | 2006 | 2007 | N.D. | |
Eutelsat W2 | 16° Est | 1998 | N.D. | 2010 | N.D. | |
Eutelsat W3B[7] | 16° Est | 2010 | N.D. | 2010 | N.D. | |
Eutelsat W75 | 75° Est | 1997 | N.D. | 2011 | N.D. | Precedentemente chiamato Hot Bird 3 ed Eurobird 4. |
Eurobird 4A | 4° Est | 2000 | N.D. | 2012 | N.D. | Precedentemente chiamato Eutelsat W1. |
Eutelsat 48D | 48° Est | 1999 | N.D. | 2014 | N.D. | Precedentemente chiamato Eutelsat W3 poi Eutelsat W6 ed Eutelsat 21A. |
Servizi
[modifica | modifica wikitesto]- Applicazioni video
- Trasmissione di TV e radio
- Satellite newsgathering
- Split satellitare
- Applicazioni internet
- Connettività per utilizzatori consumer: Servizio Tooway
- Connettività per Applicazioni Business:
- Applicazioni varie
- Network privati, telemetria, videosorveglianza, applicazioni MtoM
- Trasmissione dati
- Videoconferenze
- Servizi di telefonia mobile (messaggi istantanei, messaggi multimediali...)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s Eutelsat - Un nome, un gruppo, una flotta, in Eutelsat.com, 1º dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 19 gennaio 2012).
- ^ (EN) NASA Spacecraft Details for NSSDC ID: 2006-007B, in NASA.
- ^ (EN) Jonathan Amos, Ka-Sat net-dedicated spacecraft lifts off, in BBC News, 26 dicembre 2010.
- ^ (EN) NASA Spacecraft Details for NSSDC ID: 2001-011A, in NASA.
- ^ (EN) In orbit failure for Eutelsat W2 replacement, in Broadband TV News.
- ^ (EN) Thales Alenia Space statement concerning Eutelsat W5, in Thales, 8 settembre 2008. URL consultato il 5 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 12 aprile 2013).
- ^ (EN) Stephen Clark, Eutelsat declares craft total loss after propellant leak, in Spaceflight Now, 29 ottobre 2010.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Eutelsat Communications
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su eutelsat.com.
- Sito ufficiale, su eutelsat.it.
- (FR) Sito ufficiale, su eutelsat.com.
- (DE) Sito ufficiale, su eutelsat.com.
- (PL) Sito ufficiale, su eutelsat.pl.
- (ZH) Sito ufficiale, su eutelsatchina.com.
- (PT) Sito ufficiale, su eutelsatamericas.com.
- (ES) Sito ufficiale, su eutelsatamericas.com.
- Eutelsat SA (canale), su YouTube.
- Sito ufficiale di Skylogic, su Skylogic.com.
- Sito ufficiale di Telespazio, su telespazio.com.
- Elenco dei canali satellitari, su it.kingofsat.net.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 134410633 · ISNI (EN) 0000 0001 1956 3629 |
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