L'eosina è un colorante di contrasto dell'ematossilina, utilizzato in istologia per effettuare la colorazione del citoplasma. L'eosina è chimicamente una tetrabromofluoresceina della quale esistono anche derivati mono e di-bromo. Più precisamente, sono di comune utilizzo due molecole di eosina denominate eosina Y e eosina B: rispettivamente sono analoghi strutturali che presenta quattro sostituenti bromo ovvero due sostituenti bromo e due nitrogruppi -NO2.
È il più importante colorante citoplasmatico e rappresenta il colorante di contrasto di elezione dell'ematossilina, colora i cosiddetti granuli eosinofili (acidofili) delle cellule. Trova numerosi usi in microscopia, per esempio entra nella composizione di alcuni coloranti ematologici.
Uso dermatologico
[modifica | modifica wikitesto]In soluzione al 2% è utilizzata anche come disinfettante, antiessudante, antimacerante, antisettica ed antimicotica di superficie. L'eosina, a causa del suo colore rosso intenso, viene spesso popolarmente associato alla merbromina, di origine più antica. Effettivamente la merbromina (mercurocromo) ha uno spettro d'azione limitato rispetto all'eosina, la quale ha azione sia sui batteri Gram+ e Gram-, ma anche sui funghi. Per tale motivo questo colorante è efficace nel trattamento di micosi (es. candida).
Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) eosin, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
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