Edgar Daniel Nixon (Montgomery, 12 luglio 1899 – 25 febbraio 1987) è stato un attivista statunitense.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Leader attivista per i diritti civili della comunità afroamericana, ebbe un ruolo cruciale nel boicottaggio dei bus a Montgomery a Montgomery, Alabama. Al momento dell'arresto di Rosa Parks avvenuto il 1º dicembre 1955 per non aver voluto lasciar sedere un bianco al suo posto, Nixon firmò la garanzia.[1] In seguito lui e altri attivisti iniziarono l'opera di boicottaggio dei mezzi pubblici, che aveva come scopo quello di riconoscere il diritto agli afroamericani di essere liberi di sedersi dove volevano e non di doversi alzare se lo chiedeva un bianco. La protesta ebbe successo, il 21 dicembre 1956 terminò il boicottaggio, dopo 382 giorni.[2] Il giorno stesso alle 5.55 Nixon, Martin Luther King, Ralph Abernathy e il reverendo bianco Glenn Smiley salirono insieme e sedettero vicini.[3] Membro del National Association for the Advancement of Colored People, fu anche presidente delle filiali locali.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Martin Luther King Jr, a cura di Coretta Scott King, Il sogno della non violenza, pag 11, Milano, Feltrinelli, 2008, ISBN 978-88-07-81881-3.
- ^ Jessica McElrath, The Everything Martin Luther King, Jr. Book: The Struggle, the Tragedy, the Dream, pag 83, Everything Books, 2007, ISBN 978-1-59869-528-1.
- ^ Roig Josè Luis, Carlota Coronado, San Paolo, 2004, Martin Luther King Un cuore libero, pag 79, ISBN 978-88-215-5132-1.
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