Industrie De Nora | |
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Stato | Italia |
Forma societaria | Società per azioni |
ISIN | IT0005186371 |
Fondazione | 1923 a Milano |
Fondata da | Oronzio De Nora |
Sede principale | Milano |
Persone chiave | Paolo Dellachà, amministratore delegato |
Settore | Chimico |
Prodotti | elettrodi |
Fatturato | € 852,826 milioni[1] (2022) |
Utile netto | € 89,665 milioni[1] (2022) |
Dipendenti | 1 929[1] (2022) |
Sito web | www.denora.com/it/ |
La Industrie De Nora è una azienda multinazionale italiana avente sede a Milano che opera nel settore dell'elettrochimica. L'azienda è il maggiore fornitore a livello globale di elettrodi per i principali processi elettrochimici industriali.[2][3]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]L'azienda venne fondata nel 1923 dall'ingegnere Oronzio De Nora,[4] creatore, fra le altre cose, dell'amuchina.
Nel 1969 l'azienda ha iniziato un processo di espansione geografica, entrando in vari mercati esteri a partire dal Giappone e seguendo con Singapore, Brasile, India, Cina e Germania, stabilendo sia filiali sia joint venture.[4]
A partire dal 2015 l'azienda opera anche nel settore del trattamento e della filtrazione delle acque, applicando in questo campo le proprie conoscenze tecnologiche.[4]
A dicembre 2021 è stato reso noto che l'azienda, tramite la joint venture con la tedesca Thyssenkrupp, si è aggiudicata la fornitura di impianti di elettrolisi necessari per la realizzazione del più grande impianto di produzione di idrogeno verde al mondo, nell'ambito del progetto Neom in Arabia Saudita.[5][6]
Nel 2022 l'azienda si è quotata presso la Borsa Italiana.[2][7]
Attività
[modifica | modifica wikitesto]La Industrie De Nora opera nel settore dell'elettrochimica tramite la produzione di elettrodi aventi diverse applicazioni. Queste pertengono a tre principali mercati di riferimento, vale a dire quello delle applicazioni industriali, a quello del trattamento delle acque e a quello della transizione energetica nel campo della produzione di idrogeno verde.[1]
Con un fatturato di € 852,826 milioni e un utile netto di € 89,665 milioni (2022),[1] l'azienda è presente in diverse geografie, quali l'Italia, la Germania, il Regno Unito, gli Stati Uniti, il Brasile, gli Emirati Arabi Uniti, l'India, la Cina, il Giappone e Singapore.[8]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e Relazione finanziaria annuale 2022 (PDF), su De Nora. URL consultato il 5 giugno 2023.
- ^ a b Fausta Chiesa, De Nora, gli elettrodi sbarcano in Borsa: l’idrogeno verde è il futuro, su Corriere della Sera, 21 febbraio 2022. URL consultato il 12 giugno 2023.
- ^ Edoardo Prallini, L'idrogeno italiano sbarca a Piazza Affari: De Nora verso un'Ipo da 5 miliardi di euro, su Forbes Italia, 22 febbraio 2022. URL consultato il 5 giugno 2023.
- ^ a b c La nostra Storia, su De Nora. URL consultato il 5 giugno 2023.
- ^ Da Thyssen-De Nora impianti elettrolisi in Arabia Saudita, su ANSA, 14 dicembre 2021. URL consultato il 12 giugno 2023.
- ^ Luca Fraioli, Un po' di Italia nell'idrogeno verde della smart city in Arabia Saudita, su la Repubblica, 15 dicembre 2021. URL consultato il 12 giugno 2023.
- ^ Andrea Fontana, Per De Nora esordio sotto prezzo Ipo in una giornata complessa per Piazza Affari, su Il Sole 24 Ore, 30 giugno 2022. URL consultato il 5 giugno 2023.
- ^ Le Nostre Sedi, su De Nora. URL consultato il 12 giugno 2023.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Industrie De Nora
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su denora.com.
Controllo di autorità | LCCN (EN) no2014118328 |
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