Daallo Airlines | |
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Stato | Somalia |
Fondazione | 1991 |
Sede principale | Dubai |
Gruppo | African Airways Alliance |
Settore | Trasporto |
Prodotti | compagnia aerea |
Sito web | www.daallo.biz/ |
Compagnia aerea standard | |
Codice IATA | D3 |
Codice ICAO | DAO |
Indicativo di chiamata | DAALLO AIRLINES |
Primo volo | 20 marzo 1991 |
Hub | Gibuti |
Flotta | 2 (nel 2022) |
Destinazioni | 9 (nel 2022) |
Voci di compagnie aeree presenti su Teknopedia | |
Daallo Airlines è una compagnia aerea di proprietà somala con sede nella zona franca dell'aeroporto di Dubai ad Al Garhoud, Dubai, Emirati Arabi Uniti.[1] Con il suo hub principale presso l'aeroporto di Gibouti-Ambouli, la compagnia aerea opera servizi di linea nel Corno d'Africa e nel Medio Oriente.[2][3]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Daallo Airlines venne fondata nel 1991 a Gibuti da Mohamed Haji Abdillahi Abusita e Mohammed Ibrahim Yassin Olad.[4] Iniziò le operazioni il 20 marzo 1991. A marzo 2000, il vettore aveva 42 dipendenti; la sua flotta era composta da due Antonov An-24RV, un Let 410 UVP-E e due Tupolev Tu-154M che servivano Berbera, Borama, Bossaso, Dire Dawa, Gibuti, Dubai, Hargeisa, Jeddah, Mogadiscio e Sharja. Gli aerei sovietici venivano ampiamente utilizzati, sebbene siano poi stati aggiunti alcuni Boeing e Airbus, consentendo il lancio di voli diretti tra Gibuti e Parigi nel luglio 2001 e voli tra Gibuti e Londra nell'ottobre 2002.
A marzo 2007, Daallo Airlines aveva 110 dipendenti. Il vettore ha ricevuto nuovi azionisti nel corso dell'anno, tra cui la sussidiaria di Dubai World, Istithmar World Aviation. I fondatori e proprietari Mohamed Haji Abdillahi "Abusita" e Mohammed Ibrahim Yasin "Olaad" sono rimasti come membri del consiglio. Nel dicembre 2008, Terry Fox, che era stato direttore delle operazioni, è stato nominato amministratore delegato. La compagnia ha mantenuto il servizio sulla sua principale rotta europea per Parigi CDG e Londra Gatwick da Gibuti fino al 2009. Nel marzo 2010, tutte le operazioni di volo sono state sospese, ma il servizio è ripreso più tardi nel corso dell'anno.[5][6]
Nel febbraio 2015, Daallo Airlines si è fusa con Jubba Airways per formare la nuova holding African Airways Alliance.[7] Entrambe le compagnie aeree continuano a operare con marchi separati.[8]
Destinazioni
[modifica | modifica wikitesto]Al 2022, Daallo Airlines opera voli tra Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Gibuti, Kenya e Somalia.[9]
Flotta
[modifica | modifica wikitesto]Flotta attuale
[modifica | modifica wikitesto]A dicembre 2022 la flotta di Daallo Airlines è così composta[10]:
Aereo | In flotta | Ordini | Passeggeri | Note |
---|---|---|---|---|
Y | ||||
Boeing 737-300 | 1 | — | 142 | [11] |
Boeing 737-400 | 1 | — | 168 | [12] |
Totale | 2 | — |
Flotta storica
[modifica | modifica wikitesto]Daallo Airlines operava in precedenza con[10]:
- Airbus A320-200
- Airbus A321-100
- Antonov An-12
- Antonov An-24
- Ilyushin Il-18
- Ilyushin Il-76
- Boeing 727-200
- Boeing 737-200
- Boeing 747SP
- Boeing 757-200
- British Aerospace 146-200
- Let L 410
- McDonnell Douglas MD-83
- Tupolev Tu-154
Incidenti
[modifica | modifica wikitesto]- Il 13 gennaio 2009, un Antonov An-24, marche S9-KAS, effettuò un atterraggio senza il carrello di atterraggio anteriore che non si era esteso correttamente. Non ci furono vittime tra i 15 a bordo ma l'aereo subì danni sostanziali e venne demolito.[13]
- Il 2 febbraio 2016, il volo Daallo Airlines 159, un Airbus A321-100, subì un'esplosione in volo circa 15 minuti dopo il decollo dall'aeroporto di Mogadiscio, in Somalia, quando l'aereo si trovava a circa 12 000 piedi (3 700 m). L'esplosione era avvenuta sul lato destro dell'aereo, appena dietro la porta R2 vicino al sedile 16F. Si era creato un grande buco nella fusoliera e un passeggero era caduto dall'aereo ed era rimasto ucciso. Altri due passeggeri erano rimasti feriti. Il passeggero caduto, un terrorista, aveva fatto intenzionalmente detonare una bomba cercando di far cadere l'aereo, non riuscendoci.[14]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) :::... D A A L L O A I R L I N E S ...:::, su web.archive.org, 22 luglio 2011. URL consultato il 20 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2011).
- ^ (EN) Directory: World Airlines, in Flight International, 3 aprile 2007, p. 71.
- ^ (EN) Daallo Airlines, su daallo.com. URL consultato il 20 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 25 febbraio 2021).
- ^ (EN) Daallo Airlines - Management, su daallo.com. URL consultato il 20 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 1º agosto 2020).
- ^ (EN) :::... D A A L L O A I R L I N E S ...:::, su web.archive.org, 1º settembre 2010. URL consultato il 20 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 1º settembre 2010).
- ^ (EN) United Nations High Commissioner for Refugees, Refworld | Somalia: Names of regional airlines that fly directly into the North, particularly Hargeisa (Somaliland) and Bossaso (also spelled as Bosaso) (Puntland), su Refworld. URL consultato il 20 febbraio 2021.
- ^ (EN) African Airways Alliance Airline Group Profile | CAPA, su centreforaviation.com. URL consultato il 20 febbraio 2021.
- ^ (EN) Regional airlines merge as Somali airspace draws competition, su Goobjoog News English, 17 febbraio 2015. URL consultato il 20 febbraio 2021.
- ^ (EN) Daallo Airlines - Flight Schedule, su daallo.com. URL consultato il 20 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2021).
- ^ a b (EN) Daallo Airlines Fleet Details and History, su planespotters.net. URL consultato il 12 gennaio 2021.
- ^ Marche 5Y-KQB.
- ^ Marche 5Y-FQB.
- ^ (EN) Harro Ranter, ASN Aircraft accident Antonov An-24RV S9-KAS Bosaso-Bender Qassim International Airport (BSA), su aviation-safety.net. URL consultato il 20 febbraio 2021.
- ^ (EN) Harro Ranter, ASN Aircraft accident Airbus A321-111 SX-BHS Mogadishu International Airport (MGQ), su aviation-safety.net. URL consultato il 20 febbraio 2021.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Daallo Airlines
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su daallo.biz.