Cristoforo Stati, noto anche come Cristofano Da Bracciano (Bracciano, 1556 – Roma, 1619), è stato uno scultore italiano.
Vita e opere
[modifica | modifica wikitesto]Tra il 1608 e il 1615 lavorò alla decorazione scultorea della Cappella Paolina della Basilica di Santa Maria Maggiore. Questo progetto fu realizzato in collaborazione con un gruppo eterogeneo di artisti: Silla da Viggiù, che deteneva la quota maggiore di lavoro, con le due statue papali, Ambrogio Buonvicino, il Valsoldo, Nicolò Cordieri, Ippolito Buzio, Camillo Mariani, Pietro Bernini, Stefano Maderno e Francesco Mochi. La cappella fu commissionata nel 1605 da Papa Paolo V, per diventare il proprio luogo di sepoltura.
Tra le altre opere di Cristoforo Stati si ricordano:
- Orfeo, marmo. Attualmente presso il Metropolitan Museum di New York. Questo lavoro è stato originariamente realizzato per il Palazzo Corsi di Firenze.[1]
- Cleopatra, figura in marmo a grandezza naturale, abitualmente attribuita a Cristoforo Stati.[2]
- Adone e Venere, Museo civico - Bracciano.[3] · [2]
- Sansone ed il leone, Art Institute of Chicago[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) fiahmad.smugmug.com, Obras de Cristoforo Stati [collegamento interrotto], su fiahmad.smugmug.com, 3 gennaio 2012.
- ^ a b V. Martinelli, 'Cristoforo Stati e il gruppo di "Venere e Adone"', Rivista d'arte, xxxii, 1957, pp. 233-42; I. Wardropper, "Cristoforo Stati's Samson and the Lion: Florentine style and Spanish patronage," Apollo 150, 451, Septiembre 1999, pp. 30-37 . Cita recogida en (EN) artnet.com, Cristoforo Stati, su artnet.com, 3 gennaio 2012.
- ^ summagallicana.it, Adone e Venere de Cristoforo Stati, su summagallicana.it, 3 gennaio 2012.
- ^ (EN) flickr.com, Cristoforo Stati, su flickr.com, 3 gennaio 2012.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cristoforo Stati
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Stati, Cristoforo, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 20752689 · ISNI (EN) 0000 0000 6680 9196 · CERL cnp00528198 · ULAN (EN) 500002498 · GND (DE) 129099694 |
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