Cornicen | |
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Metopa dal trofeo di Traiano di Adamclisi, raffigurante alcuni cornicines | |
Descrizione generale | |
Attiva | Età repubblicana - imperiale |
Nazione | Civiltà romana |
Servizio | Esercito romano |
Tipo | Musicista militare |
Ruolo | Suonatore di corno |
Dimensione | 1per centuria |
Guarnigione/QG | Castrum |
Battaglie/guerre | Battaglie romane |
Parte di | |
Legione romana | |
Simboli | |
Simbolo | Pelle di animale legata sull'elmo e un corno romano |
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Il cornicen (pl. latino cornicines) era un soldato dell'esercito romano che tramutava gli ordini impartiti dal signifer in segnali acustici indirizzati alla legione. Era alle dipendenze di un centurione e suonava lo strumento a fiato del corno. Il suo compito era simile a quello degli altri suonatori dell'esercito romano: impartire gli ordini degli ufficiali attraverso il suono. Faceva parte dei principales, insieme ai tubicines ed ai bucinatores,[1] ovvero di quei sotto-ufficiali appartenenti al gruppo dei sesquiplicariui.
Strumento
[modifica | modifica wikitesto]Uso
[modifica | modifica wikitesto]Era di fondamentale importanza per le manovre militari sia nelle fasi di avvio della marcia dell'esercito, sia in fase di schieramento di fronte al nemico.
Truppa
[modifica | modifica wikitesto]I Cornicines marciavano sempre alla testa della loro centuria, a fianco del tesserarius e del signifer. Fungevano spesso anche da assistente diretto del centurione, quasi fossero un secondo optio. Avevano una paga di una volta e mezzo (sesquiplicarius) rispetto ai normali miles-legionari. Erano inquadrati sia nelle legioni romane,[2] sia nelle unità ausiliarie.[3]
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Ricostruzione moderna di un cornicen con il tipico strumento per impartire, con segnali acustici, gli ordini alle truppe durante la marcia o la battaglia.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ CIL VIII, 2564.
- ^ CIL VII, 305.
- ^ CIL XIII, 6742.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Fonti primarie
- Fonti storiografiche moderne
- E.Abranson e J.P.Colbus, La vita dei legionari ai tempi della guerra di Gallia, Milano 1979.
- G. Cascarino, L'esercito romano. Armamento e organizzazione, Vol. I - Dalle origini alla fine della repubblica, Rimini 2007.
- G. Cascarino, L'esercito romano. Armamento e organizzazione, Vol. II - Da Augusto ai Severi, Rimini 2008.
- G. Cascarino & C. Sansilvestri, L'esercito romano. Armamento e organizzazione, Vol. III - Dal III secolo alla fine dell'Impero d'Occidente, Rimini 2009.
- P.Connolly, L'esercito romano, Milano 1976.
- N.Fields, roman auxiliary cavalryman, Oxford 2006.
- A.K.Goldsworthy, Storia completa dell'esercito romano, Modena 2007. ISBN 978-88-7940-306-1
- Y. Le Bohec, L'esercito romano da Augusto alla fine del III secolo, Roma 1992, VII ristampa 2008.
- Y. Le Bohec, Armi e guerrieri di Roma antica. Da Diocleziano alla caduta dell'impero, Roma 2008. ISBN 978-88-430-4677-5
- Alessandro Milan, Le forze armate nella storia di Roma Antica, Roma 1993.
- G.Webster, The roman imperial army, Londra - Oklahoma 1998.