Classe H | |
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Classe H, USS H-1 | |
Descrizione generale | |
Tipo | sommergibile costiero |
Numero unità | 8 |
Proprietà | Regia Marina |
Cantiere | Electric Boat Company, Montréal[1] |
Impostazione | 1916[2] |
Entrata in servizio | 1917 |
Caratteristiche generali | |
Dislocamento in immersione | 474 t |
Dislocamento in emersione | 360 t |
Lunghezza | 45,8 m |
Larghezza | 4,65 m |
Pescaggio | 3,76 m |
Profondità operativa | 80 m |
Propulsione | due motori diesel da 490 CV, due motori elettrici da 600 CV; due eliche |
Velocità in immersione | 11 nodi |
Velocità in emersione | 12 nodi |
Autonomia | in superficie 3300 miglia marine a 7 nodi in immersione: 1200 miglia marine alla velocità di 3,5 nodi |
Equipaggio | 2 ufficiali, 25 sottufficiali e marinai |
Armamento | |
Artiglieria | 1 cannone contraereo da Mod. 1915 da 76/30 mm |
Siluri | 4 tubi lanciasiluri da 450 mm |
dati tratti da www.betasom.it - Classe H e da Uomini sul fondo di Giorgio Giorgerini | |
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La classe H era una classe di sommergibili di piccola crociera della Regia Marina costruiti in 8 esemplari entrati in servizio a partire dal 1916.
Appartenenti alla tipologia «Holland» di costruzione statunitense, risultarono delle buone unità[3].
Unità
[modifica | modifica wikitesto]La classe era composta dalle unità:
Furono, assieme alle unità posamine della classe X, gli unici sommergibili a servire la Regia Marina in entrambe le guerre mondiali.
Durante la prima guerra mondiale furono impiegati in Adriatico senza cogliere risultati, ma subendo la perdita dell'H 5, silurato accidentalmente dal sommergibile inglese HB1.[4]
Ridotti a cinque unità (l'H 3 e l'H 7 erano infatti stati radiati negli anni '30), furono impiegati in compiti difensivi durante il secondo conflitto mondiale, subendo la perdita dell'H 8, a causa di un bombardamento, e dell'H 6, catturato all'armistizio; le unità superstiti furono demolite nel dopoguerra.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Trentoincina
- ^ Classe H (1916) - Betasom - XI Gruppo Sommergibili Atlantici
- ^ Giorgio Giorgerini, Uomini sul fondo. Storia del sommergibilismo italiano dalle origini a oggi, p. 55
- ^ L'affondamento del sommergibile italiano H5, su segretidellastoria.wordpress.com.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Alessandro Turrini, Gli squali dell'Adriatico - Monfalcone e i suoi sommergibili nella storia navale italiana, Vittorelli Edizioni.
- Giorgio Giorgerini, Uomini sul fondo. Storia del sommergibilismo italiano dalle origini a oggi, Mondadori, 1994
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Marina Militare - Sommergibili - Almanacco storico navale, su marina.difesa.it.