Centostazioni | |
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Stato | Italia |
Forma societaria | società per azioni |
Fondazione | 8 febbraio 2001 a Roma |
Chiusura | 16 luglio 2018 per incorporazione in RFI |
Sede principale | Roma |
Gruppo | Ferrovie dello Stato Italiane |
Settore | Trasporto |
Prodotti | Trasporti ferroviari |
Fatturato | 74,3 milioni di €[1] (2017) |
Utile netto | 7,9 milioni di €[1] (2017) |
Dipendenti | 130 (2017) |
Centostazioni S.p.A. era una società per azioni nata per riqualificare, valorizzare e gestire 103 stazioni italiane, con azionista di maggioranza Ferrovie dello Stato Italiane; il 15 novembre 2016 divenne al 100% di Ferrovie dello Stato in seguito al riacquisto delle azioni. Il 16 luglio 2018 è stata fusa in RFI[2].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]L'azienda fu costituita nel 2001 come "Medie Stazioni S.p.A.". Nel 2002 la cordata privata "Archimede 1" costituita dagli azionisti Società Aeroporto di Venezia S.p.A. con il 40,5%, Manutencoop S.c.a.r.l. con il 40,5%, Banco Popolare con il 15%, Pulitori ed Affini S.p.A. con il 4%, si aggiudicò il 40% del pacchetto azionario.
Il 15 novembre 2016 Ferrovie dello Stato riacquistò il 40% dal socio privato per 65,6 milioni di Euro[3].
Nel marzo 2018 Centostazioni fece nascere, attraverso un'operazione di spin off, Centostazioni Retail in cui far confluire le aree commerciali e gli spazi pubblicitari nell'ambito del progetto di Smart station, e arrivare a gestire oltre 600 stazioni in modo unitario.
Il 16 luglio 2018 Centostazioni è stata definitivamente fusa e incorporata in Rete Ferroviaria Italiana del gruppo Ferrovie dello Stato italiane[2].
Attività
[modifica | modifica wikitesto]L'impegno principale dell'azienda era la riqualificazione, valorizzazione e gestione di 103 stazioni ferroviarie di medio-grandi dimensioni.
Nelle 103 stazioni operano oltre 500 attività commerciali e di servizio, su un totale di 126 000 metri quadrati di spazi commerciali; la distribuzione merceologica attuale vede il 46% dedicato al retail, il 28% ai servizi e il 26% alla ristorazione[senza fonte]. I ricavi operativi dell'esercizio 2013 ammontarono a 82 milioni di euro. Nel 2017 furono di circa 80 milioni.
Bilancio 2010
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2010 Centostazioni S.p.A. ottenne ricavi operativi per 76,69 milioni, di cui:
- 33,46 milioni da canoni di locazione
- 29,03 milioni dal riaddebito di oneri condominiali
- 4,48 milioni da servizi immobiliari
- 4,39 milioni dalla vendita di spazi pubblicitari
- 3,26 milioni da altri ricavi
- 2,04 milioni da servizi di ingegneria
Ebitda di 19,6 milioni, Ebit a 15,58 milioni, utili per 9,74 milioni. Debiti per 10,39 milioni, 50,91 milioni il valore di immobili, impianti e macchinari, 124 dipendenti[senza fonte].
Gli interventi previsti da Centostazioni nel 2010 in 82 stazioni di competenza (più altre 5 di RFI) ammontavano a 152,9 milioni di euro, di cui 127,1 già investiti[4].
Stazioni in gestione
[modifica | modifica wikitesto]Abruzzo
[modifica | modifica wikitesto]3 stazioni:
Basilicata
[modifica | modifica wikitesto]1 stazione:
Calabria
[modifica | modifica wikitesto]3 stazioni:
Campania
[modifica | modifica wikitesto]6 stazioni:
Emilia-Romagna
[modifica | modifica wikitesto]10 stazioni:
Friuli-Venezia Giulia
[modifica | modifica wikitesto]5 stazioni:
Lazio
[modifica | modifica wikitesto]5 stazioni:
Liguria
[modifica | modifica wikitesto]8 stazioni:
- Chiavari
- Genova Sampierdarena
- Imperia Porto Maurizio
- La Spezia Centrale
- Rapallo
- Sanremo
- Savona
- Ventimiglia
Lombardia
[modifica | modifica wikitesto]18 stazioni:
- Bergamo
- Brescia
- Como San Giovanni
- Cremona
- Desenzano del Garda-Sirmione
- Gallarate
- Lecco
- Lodi
- Mantova
- Milano Lambrate
- Milano Porta Garibaldi
- Milano Rogoredo
- Monza
- Pavia
- Sondrio
- Treviglio
- Varese
- Voghera
Marche
[modifica | modifica wikitesto]4 stazioni:
Molise
[modifica | modifica wikitesto]2 stazioni:
Piemonte
[modifica | modifica wikitesto]8 stazioni:
Puglia
[modifica | modifica wikitesto]5 stazioni:
Sardegna
[modifica | modifica wikitesto]1 stazione:
Sicilia
[modifica | modifica wikitesto]3 stazioni:
Toscana
[modifica | modifica wikitesto]9 stazioni:
Trentino-Alto Adige
[modifica | modifica wikitesto]3 stazioni:
Umbria
[modifica | modifica wikitesto]4 stazioni:
Valle d'Aosta
[modifica | modifica wikitesto]1 stazione:
Veneto
[modifica | modifica wikitesto]6 stazioni:
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Dati di bilancio 2017, su centostazioni.it, 24 aprile 2018. URL consultato il 24 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 24 aprile 2018).
- ^ a b Centostazioni, su fsitaliane.it. URL consultato il 1º agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 1º agosto 2018).
- ^ Ferrovie, Fs torna unica proprietaria di Centostazioni: lancia un progetto per 600 scali, in Repubblica.it, 30 gennaio 2017. URL consultato il 30 gennaio 2017.
- ^ Fonte:Bilancio Centostazioni S.p.A. al 31/12/2010 Archiviato il 3 marzo 2014 in Internet Archive.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- FS Italiane: conclusa la cessione di Centostazioni Retail, su fsitaliane.it.