Castellar comune | |
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Commune de Castellar | |
Vista di Castellar dalle Granges Saint-Paul | |
Localizzazione | |
Stato | Francia |
Regione | Provenza-Alpi-Costa Azzurra |
Dipartimento | Alpi Marittime |
Arrondissement | Nizza |
Cantone | Mentone |
Amministrazione | |
Sindaco | Anne-Marie Arsento-Curti (DVD) dal 2020 |
Territorio | |
Coordinate | 43°48′N 7°30′E |
Altitudine | 342, 100 e 1 382 m s.l.m. |
Superficie | 12,27 km² |
Abitanti | 997[1] (2009) |
Densità | 81,26 ab./km² |
Comuni confinanti | Mentone, Castillon, Sospello, Olivetta San Michele (IT-IM), Ventimiglia (IT-IM) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 06500 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice INSEE | 06035 |
Nome abitanti | Castellarois (FR); Castellaresi (IT) |
Parte di | Comunità della Riviera francese |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Castellar (in italiano, desueto, Castellaro, come in mentonasco; in occitano Ou Castellà) è un comune francese di 997 abitanti, situato nel dipartimento delle Alpi Marittime, nella regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra. Confina con i comuni italiani di Ventimiglia e Olivetta San Michele in provincia di Imperia (Liguria).
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Territorio
[modifica | modifica wikitesto]Castellar sorge su una collina, affacciata sul mar Ligure, compresa tra le vallate dei torrenti Careï ad ovest e Fossan ad est. Il borgo è situato a 7 km a nord di Mentone.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il primo villaggio di Castellaro[2], detto Castellaro Vecchio, si trovava su uno sperone roccioso situato a nord est del paese attuale.
Il toponimo, o nome del villaggio, appare per la prima volta il 19 gennaio 1258, in un atto di cessione del territorio dal conte di Ventimiglia al conte di Provenza, Carlo I d'Angiò.
Nel 1261, il conte Guglielmo Pietro di Ventimiglia si sposò con Eudossia Lascaris, della famiglia imperiale di Bisanzio, i cui discendenti portarono allora il cognome di Lascaris.
Il castello è citato nel 1302, e sarebbe stato costruito dal municipio di Peglia. Nel 1388, Castellaro fece atto di dedizione a Nizza, e la contea nizzarda passò sotto il controllo dei conti di Savoia, e poi duchi di Savoia.
Essendo diminuite le minacce di aggressioni da parte dei Saraceni, un accordo venne approvato il 30 settembre 1435, tra Luigi ed Enricone Lascaris, signori di Gorbio e di Castellaro, con gli abitanti, indicante:
«È permesso a questi ultimi di spostare il villaggio in un luogo più comodo, sulla collina di San Sebastiano, e di costruirvi a loro spese, nello spazio temporale di cinque anni, ventinove case della medesima altezza e larghezza, di fortificarle con una cinta esterna e di abitarle con le loro famiglie, come uomini ligi e soggetti fidi.»
Tale fondazione del Nuovo Castellaro spiega la disposizione regolare del villaggio lungo strade diritte e parallele.
I signori di Castellaro appartengono tutti alla famiglia Ventimiglia-Lascaris.
Il comune, stretto fra i confini di Stato con la Repubblica di Genova ad est e con il Principato di Monaco a sud e ad ovest, passò prima alla Contea di Tenda, e poi con i Savoia alla Contea di Nizza, di cui seguì la storia nel Ducato di Savoia, e successivamente nel Regno di Sardegna, di cuì seguì ugualmente la storia, per poi passare infine nel 1860 alla Francia.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Architetture civili
[modifica | modifica wikitesto]- Palazzo Lascaris, fu costruito nella prima metà del XV secolo con la rifondazione del villaggio dai conti Lascaris di Ventimiglia. Ampiamente rimaneggiato nel corso degli anni, il suo aspetto attuale è frutto di interventi seicenteschi.
Architetture religiose
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa di San Pietro, seicentesca, fu restaurata e riorientata nel 1844.
- Cappella dei Penitenti Bianchi, del XVII secolo;
- Cappella dei Penitenti Neri
- Cappella di San Sebastiano, situata nel locale cimitero, in stile tardoromanico.
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti
Lingue e dialetti
[modifica | modifica wikitesto]La lingua parlata è il mentonasco, che prende il nome da Mentone, un idioma gallo-romanzo di transizione tra l'area ligure e quella occitana.
Castellar fa quindi parte della Terra Mentonasca, cosiddetto Paese Mentonasco. Infatti viene chiamata così la regione dove è corrente tale linguaggio.
Galleria d'immagini
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Palais Palazzo Lascaris de Vintimille à Castellar
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ INSEE popolazione legale totale 2009
- ^ Guglielmo Stefani, Dizionario generale geografico-statistico degli Stati sardi, Torino, Pomba, 1855, p. 265.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Castellar
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (FR) Sito istituzionale, su castellar.fr.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 233904532 |
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