Due Carrare comune | |
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Piazza del Municipio e Via Roma a Carrara San Giorgio | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Veneto |
Provincia | Padova |
Amministrazione | |
Sindaco | Davide Moro (lista civica di centro-sinistra Praticamente Due Carrare) dal 31-5-2015 (2º mandato dal 20-9-2020) |
Data di istituzione | 21-3-1995 |
Territorio | |
Coordinate | 45°17′N 11°50′E |
Altitudine | 9 m s.l.m. |
Superficie | 26,56 km² |
Abitanti | 8 981[3] (31-8-2021) |
Densità | 338,14 ab./km² |
Frazioni | Cornegliana, Terradura[1] |
Comuni confinanti | Abano Terme, Battaglia Terme, Cartura, Maserà di Padova, Montegrotto Terme, Pernumia |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 35020 |
Prefisso | 049 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 028106 |
Cod. catastale | M300 |
Targa | PD |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[4] |
Nome abitanti | carraresi |
Patrono | Visitazione della Beata Vergine Maria |
Giorno festivo | 1º giugno[2] |
Cartografia | |
Posizione del comune di Due Carrare all'interno della provincia di Padova | |
Sito istituzionale | |
Due Carrare (Do Carare in veneto) è un comune italiano di 8 981 abitanti[3] della provincia di Padova in Veneto, situato a sud del capoluogo.
Nasce dalla fusione dei comuni di Carrara San Giorgio e Carrara Santo Stefano, stabilita con un referendum popolare il 26 febbraio 1995 e sancita con la successiva legge regionale del 21 marzo 1995[5]. Anche i due centri abitati sono stati fusi nell'unico capoluogo di Due Carrare, del quale oggi costituiscono i quartieri. Per tale motivo non può parlarsi di comune sparso.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]L'insediamento attuale era conosciuto nel medioevo come Carrara, patria della famiglia dei Carraresi che furono signori di Padova nel XIV secolo.
Da segnalare la presenza dell'abbazia di Santo Stefano, le cui prime notizie risalgono all'XI secolo. L'importanza che questa ha rivestito nei secoli è testimoniata, tra l'altro, dal fatto che la località di Carrara Santo Stefano sia sempre stata nota anche con l'appellativo di "Bassìa". Un altro edificio importante è la chiesa di San Giorgio Martire a Carrara San Giorgio, edificata nel Novecento sulla base della precedente, risalente al XVIII secolo.
Dal campo di aviazione di San Pelagio — una frazione dell'attuale comune — partì il 9 agosto 1918 lo storico volo su Vienna di Gabriele D'Annunzio. La località ospita attualmente il Museo dell'Aria e dello Spazio all'interno di Villa Zaborra Castello di San Pelagio.
Nel 2009 è stata inaugurata una statua ubicata al centro della rotatoria in centro paese. L’opera, raffigura due figure femminili, le Due Carrare appunto, sedute entrambe su un grande globo che ne rappresenta il territorio.
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma e il gonfalone del comune di Due Carrare sono stati adottati dal Consiglio Comunale con la deliberazione n. 36 del 17 ottobre 1997 e successivamente concessi con decreto del presidente della Repubblica del 3 febbraio 1998.[6][7]
«D'argento, alle quattro ruote di otto raggi, unite al traino di carro mistilineo, con il timone all'insù, posto in palo, di rosso; al capo di rosso, caricato della corona all'antica di cinque punte visibili, d'oro. Ornamenti esteriori da Comune.[7][8]»
Il gonfalone è un drappo di bianco con la bordatura di rosso.
Il nuovo stemma riunisce gli elementi caratterizzanti gli emblemi dei due precedenti comuni, riprendendo la corona presente nello stemma di Carrara Santo Stefano e le ruote di sei raggi, unite al traino di carro di Carrara San Giorgio. Sono state apportate alcune modifiche alla forma del carro e al numero dei raggi delle ruote, in modo da riprodurre più fedelmente il blasone della nobile famiglia dei Da Carrara.[7]
Simboli di Carrara San Giorgio
[modifica | modifica wikitesto]«D'argento, alle quattro ruote di sei raggi, unite dal traino di carro costruito a guisa di clessidra, con il timone rivolto verso l’alto e posto in palo, il tutto di rosso.[9]»
Il gonfalone era un drappo di bianco.
Simboli di Carrara Santo Stefano
[modifica | modifica wikitesto]«Troncato (partito?) d’argento alla ruota di rosso, e di rosso alla corona antica d'oro.[10]»
Il gonfalone era un drappo partito di rosso e di bianco.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]- Villa Zaborra Castello di San Pelagio: sede del Museo dell'aria e dello spazio.
- Villa Priuli, villa veneta progettata dall'architetto Vincenzo Scamozzi per la nobile famiglia veneziana dei Priuli, la sua costruzione iniziò nel 1597.
- Castello di San Giorgio: ruderi dell'antico castello medievale attribuito alla famiglia Da Carrara.
- Mulini di Pontemanco: si tratta di due antichi mulini ad acqua, noti per la loro storia medievale e il pittoresco contesto paesaggistico lungo il canale Biancolino.
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti dei due comuni prima della fusione
█ Carrara Santo Stefano - █ Carrara San Giorgio
Geografia antropica
[modifica | modifica wikitesto]Frazioni
[modifica | modifica wikitesto]Secondo lo statuto comunale, Due Carrare comprende al suo interno due frazioni:[1]
- Cornegliana (799 abitanti)[13]
- Terradura (1 228 abitanti)[13]
Altre località rilevanti, indicate dallo statuto, sono quelle di Chiodare, Gorghizzolo, Mezzavia e Pontemanco.[1]
Infrastrutture e trasporti
[modifica | modifica wikitesto]Le principali vie di comunicazione che servono il territorio comunale sono la strada statale SS16 "Adriatica" e la strada provinciale "Conselvana" Padova-Bagnoli di Sopra. Dall'autostrada A13 Bologna-Padova, l'uscita utile per raggiungere il comune è il casello "Terme Euganee".
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Statuto comunale di Due Carrare, Art. 8, su comune.duecarrare.pd.it. URL consultato il 30 dicembre 2017.
- ^ Mattino di Padova del 2 ottobre 2015 - Consultato il 25 ottobre 2016
- ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2021 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Consiglio Regionale Veneto - Leggi Regionali
- ^ Due Carrare, decreto 1998-02-03 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 28 agosto 2022.
- ^ a b c Stemma comunale, su Comune di Due Carrare. URL consultato il 28 agosto 2022.
- ^ Due Carrare, su araldicacivica.it. URL consultato il 28 agosto 2022.
- ^ Carrara San Giorgio, su araldicacivica.it.
- ^ Carrara Santo Stefano, su araldicacivica.it.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ fino al 1991 compreso il dato è la somma delle popolazioni dei comuni di Carrara San Giorgio e Carrara Santo Stefano
- ^ a b Dati del censimento Istat delle località 2011.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- AA.VV., Il Veneto paese per paese, Firenze, Bonechi, 2000, ISBN 88-476-0006-5.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Due Carrare
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comuneweb.it.
- Due Carrare, su sapere.it, De Agostini.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 243896767 |
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