Blitz Bazawule, pseudonimo di Samuel Bazawule (Accra, 19 aprile 1982), è un regista, sceneggiatore, cantautore e produttore discografico ghanese.
Noto anche come Blitz the Ambassador, ha iniziato la sua carriera musicale alla fine degli anni 2000 negli Stati Uniti, pubblicando quattro album in studio. Blitz ha esordito come regista cinematografico con The Burial of Kojo (2018), vincendo un Africa Movie Academy Awards, e ha co-diretto il film musicale Black Is King (2020) insieme a Beyoncé, ricevendo la sua prima candidatura ai Grammy Award al miglior film musicale. Ha inoltre diretto l'adattamento cinematografico del musical Il colore viola (2023), ricevendo candidature ai Critics' Choice Movie Awards e ai Black Reel Awards.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Dopo essersi diplomato alla Achimota School nel 2000, Bazawule è stato riconosciuto per la prima volta da Hammer of The Last Two, produttore ghanese.[1] Ha registrato una strofa sulla canzone Deeba e ha ricevuto un premio come miglior nuovo artista ai Ghana Music Awards del 2000.[2] Nel 2001, Blitz si è trasferito negli Stati Uniti per studiare alla Kent State University in Ohio, dove si è laureato in economia.[1] Nel 2004 ha pubblicato come artista indipendente l'album Soul Rebel, sotto lo pseudonimo di Blitz.[3]
Dopo la laurea, Blitz si è trasferito a New York, dove ha registrato gli album Double Consciousness e Stereotype.[2] Nello stesso periodo ha formato una band, The Embassy Ensemble, con cui ha iniziato a tenere dei concerti nella città. Alla fine degli anni 2000 ha fondato un'etichetta Embassy MVMT. Alla fine del 2009, Blitz the Ambassador è stato scelto come uno dei "50 artisti emergenti" della rivista Beyond Race.[1] Nel 2011 ha pubblicato Feelin' High con il cantante francese Ben Mazue e nel 2012 ha partecipato all'album Tetra della crew elettronica francese C2C.[1] Blitz ha anche collaborato spesso con Professor A.L.I., partecipando a Things Fall Apart insieme a Raekwon nel 2011, al remix di Things Still Fall Apart nel 2012 e alla canzone The Mic Shall Inherit The Earth dell'album XFactor nel 2015.[4] Nel 2016 ha pubblicato il suo quarto album in studio Diasporadical e il relativo cortometraggio Diasporadical Trilogia, un trittico con puntate ambientate ad Accra, New York City e Salvador, Bahia.[5][6]
Nel 2018 Blitz ha diretto e scritto il suo film d'esordio, The Burial of Kojo, con la collaborazione dello studio cinematografico indipendente Array di Ava DuVernay per un'uscita nelle sale cinematografiche e su Netflix.[7][8] Il progetto è stato presentato in anteprima all'Urban World film festival 2018 di New York.[9] Ha ricevuto nove candidature alla quindicesima edizione degli Africa Movie Academy Awards, vincendo come miglior opera prima di un regista, e ha vinto il Grand Nile Prize al Luxor African Film Festival.
Nel 2019, Blitz è stato uno dei registi presenti nel visual album di Beyoncé The Lion King: The Gift e nel relativo film musicale della Walt Disney Pictures Black Is King,[10][11] per il quale ha ricevuto una candidatura come miglior film musicale ai Grammy Awards del 2021.[12] Blitz è stato protagonista della Whitney Biennial 2019 curata da Rujeko Hockley e Jane Panetta.[13] Blitz è anche Senior Fellow TED del 2019, e ha fondato l'Africa Film Society, un'organizzazione incentrata sulla conservazione del cinema classico africano. Ha ricevuto una delle borse di studio Guggenheim Fellowship per la sua influenza sul Ghana.[14][15]
Nel 2020 è stato annunciato che Blitz avrebbe diretto Il colore viola, adattamento cinematografico dell'omonimo libro di Alice Walker e del musical di Broadway prodotto da Oprah Winfrey.[16] La stessa Winfrey ha prodotto il film con Quincy Jones, Scott Sanders e Steven Spielberg, regista dell'omonimo film del 1985.[17] Il film è stato interpretato da Fantasia Barrino, Taraji P. Henson, Colman Domingo e Danielle Brooks. È stato distribuito negli Stati Uniti il 25 dicembre 2023 dalla Warner Bros. Pictures.[18][19] Il film gli è valso la candidatura ai Critics' Choice Award al miglior film e al Black Reel Awards al miglior esordio alla regia.
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Album in studio
[modifica | modifica wikitesto]- 2009 – Stereotype
- 2011 – Native Sun
- 2014 – Afropolitan Dreams
- 2016 – Diasporadical
Colonne sonore
[modifica | modifica wikitesto]- 2019 – The Burial of Kojo
Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]Regista
[modifica | modifica wikitesto]Film
[modifica | modifica wikitesto]- The Burial of Kojo (2018)
- Black Is King (2020)[20]
- Il colore viola (2023)
Cortometraggi
[modifica | modifica wikitesto]- Native Sun (2011)
- Diasporadical Trilogia (2016)
Mostre e arti visive
[modifica | modifica wikitesto]- Whitney Biennial – Whitney Museum of American Art (2019)
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- Grammy Award
- 2020 – Candidatura al miglior film musicale per Black Is King[21]
- Africa Movie Academy Awards
- 2019 – Miglior opera prima di un regista per The Burial of Kojo[22]
- Critics' Choice Movie Awards
- 2024 – Candidatura al miglior film per Il colore viola[23]
- Black Reel Awards
- NAACP Image Award
- Luxor African Film Festival
- 2019 – Grand Nile Prize per The Burial of Kojo[28]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d (EN) Rob Fitzpatrick, First sight: Blitz the Ambassador, in The Guardian, 19 maggio 2011. URL consultato l'8 gennaio 2024.
- ^ a b About – Blitz The Ambassador, su blitz.mvmt.com, 8 marzo 2011. URL consultato l'8 gennaio 2024 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2011).
- ^ (EN) Wedaeli Chibelushi, Blitz Bazawule - the Ghanaian who dazzled Beyoncé takes on The Color Purple, in BBC News, 24 dicembre 2023. URL consultato l'8 gennaio 2024.
- ^ (EN) Blitz The Ambassador: Fighting Against Invisibility, su National Public Radio, 9 settembre 2013. URL consultato l'8 gennaio 2024.
- ^ (EN) Dave Itzkoff, Blitz Bazawule Is Building Bridges Between Worlds, in The New York Times, 26 giugno 2022. URL consultato l'8 gennaio 2024.
- ^ (EN) 'Blitz, The Ambassador': Breaking African Spirituality, Struggle and Culture into Beats and Bars, su France 24, 17 luglio 2017. URL consultato l'8 gennaio 2024.
- ^ (EN) Richard Brody, “The Burial of Kojo,” Reviewed: A Boldly Lyrical Portrait of a Young Ghanaian Girl, in The New Yorker, 28 marzo 2019. URL consultato l'8 gennaio 2024.
- ^ (EN) Jessica Kiang, Film Review: ‘The Burial of Kojo’, su Variety, 30 maggio 2019. URL consultato l'8 gennaio 2024.
- ^ (EN) Dino-Ray Ramos, Ava DuVernay’s ARRAY Acquires Surreal Drama ‘The Burial Of Kojo’, Sets Netflix Premiere Date, su Deadline Hollywood, 15 febbraio 2019. URL consultato l'8 gennaio 2024.
- ^ (EN) Sajae Elder, How the directors of Beyoncé’s Black Is King created an exercise in modern mythmaking, su The Fader, 14 agosto 2020. URL consultato l'8 gennaio 2024.
- ^ (EN) Sam Adams, A Guide to the Directors of Beyoncé’s Black Is King, in Slate Magazine, 30 luglio 2020. URL consultato l'8 gennaio 2024.
- ^ (EN) Yohana Desta, Beyoncé “Felt Overwhelmed” Making New Visual Album, Black Is King, su Vanity Fair, 26 giugno 2020). URL consultato l'8 gennaio 2024.
- ^ (EN) News Editor, Artists Announced for the 2019 Whitney Biennial, Opening on May 17, su Whitney Biennial Foundation, 27 febbraio 2019. URL consultato l'8 gennaio 2024.
- ^ (EN) 'The Burial Of Kojo' Makes History As Ghana's First Golden Globes Entry, su Essence, 4 novembre 2020. URL consultato l'8 gennaio 2024.
- ^ (EN) Damola Durosomo, Blitz the Ambassador Named 2020 Guggenheim Fellow - Okayplayer, su OkayAfrica, 9 aprile 2020. URL consultato l'8 gennaio 2024.
- ^ (EN) Anthony D'Alessandro, ‘The Color Purple’ Feature Musical: ‘Black Is King’s Blitz Bazawule Set To Direct, su Deadline Hollywood, 24 agosto 2020. URL consultato l'8 gennaio 2024.
- ^ (EN) Borys Kit, Spielberg, Oprah Bringing ‘Color Purple’ to Big Screen (Exclusive), su The Hollywood Reporter, 2 novembre 2018. URL consultato l'8 gennaio 2024.
- ^ (EN) Borys Kit, Spielberg, Oprah Bringing ‘Color Purple’ to Big Screen, su The Hollywood Reporter, 2 novembre 2023. URL consultato l'8 gennaio 2024.
- ^ (EN) Rebecca Rubin, Warner Bros. to Release ‘Mad Max: Fury Road’ Prequel and ‘The Color Purple’ Musical in Theaters in 2023, su Variety, 23 dicembre 2023. URL consultato l'8 gennaio 2024.
- ^ Coregia con Beyoncé
- ^ Blitz Bazawule | Artist, su Grammy Award. URL consultato l'8 gennaio 2023.
- ^ (EN) Kobby Asamoah, Blitz Bazawule, Cynthia Dankwa win for Ghana at 2019 AMAA, su The Ghana Report, 1º novembre 2019. URL consultato l'8 gennaio 2024.
- ^ Valeria Verbaro, Critics Choice Awards 2024: Barbie domina con 18 nomination, su The Hollywood Reporter Roma, 13 dicembre 2023. URL consultato l'8 gennaio 2024.
- ^ Plenty of “Love” in the Heart of the Country!, su Black Reel Awards, 28 giugno 2021. URL consultato il 13 maggio 2022 (archiviato dall'url originale il 28 giugno 2021).
- ^ (EN) Valerie Complex, Black Reel Awards Nominations: ‘The Color Purple’ And ‘Rustin’ Dominate, su Deadline Hollywood, 15 dicembre 2023. URL consultato l'8 gennaio 2024.
- ^ (EN) Haley Bosselman, NAACP Image Awards 2021: The Complete Televised Winners List, su Variety, 28 marzo 2021. URL consultato il 13 maggio 2022.
- ^ (EN) Patrick Hipes, Colman Domingo, Keke Palmer, Ayo Edebiri, Victoria Monét Lead NAACP Image Awards Nominations, su Deadline Hollywood, 25 gennaio 2024. URL consultato il 26 gennaio 2024.
- ^ Luxor African Film Festival: 2019 Awards, su Luxor African Film Festival. URL consultato l'8 gennaio 2024.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Blitz the Ambassador
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Blitz the Ambassador, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Blitz Bazawule, su Metacritic, Fandom, Inc.
- (EN) Blitz the Ambassador, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Blitz the Ambassador, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
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