| Beth Ditto | |
|---|---|
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| Nazionalità |  Stati Uniti
|
| Genere | Punk rock Blues |
| Periodo di attività musicale | 1999 – in attività |
| Gruppi | Gossip |
| Sito ufficiale | |
Beth Ditto, pseudonimo di Mary Beth Patterson (Searcy, 19 febbraio 1981), è una cantante statunitense, frontwoman del gruppo musicale Gossip.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nel febbraio 2009 compare senza veli sulla copertina del primo numero di Love, una rivista inglese[1]. Nello stesso anno crea una linea di abbigliamento per Evans[2] e afferma in un'intervista che l'essere obesa stimola la sua creatività nel vestirsi[3]. Nell'ottobre 2009 appare sulla copertina di Rolling Stone Italia[4]. Il 3 aprile 2017 ha annunciato la pubblicazione del suo primo album da solista, Fake Sugar, previsto per il 16 giugno 2017; l'annuncio è stato accompagnato dalla pubblicazione del singolo Fire.[5]
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2006 scatena una controversia quando, durante un'intervista per il periodico New Musical Express, dichiara di aver mangiato scoiattoli da bambina[6]. Apertamente lesbica, è nota per il suo supporto verso i diritti della comunità LGBT[7]. Il 24 luglio 2013 ha postato su Facebook la foto del matrimonio sull'isola di Maui, nelle Hawaii, con la sua assistente Kristin Ogata[8]. Il matrimonio si è concluso nel 2017.[9]
Discografia solista
[modifica | modifica wikitesto]Album in studio
[modifica | modifica wikitesto]- 2017 – Fake Sugar
Extended play
[modifica | modifica wikitesto]- 2011 – EP
Singoli
[modifica | modifica wikitesto]- 2017 – Fire
- 2018 – I'm Alive
Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]- Don't Worry (Don't Worry, He Won't Get Far on Foot), regia di Gus Van Sant (2018)
- On Becoming a God in Central Florida – serie TV, 10 episodi (2019)
- Monarch - La musica è un affare di famiglia (Monarch) – serie TV, 11 episodi (2022)
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- 2008 - Glamour Awards - International Artist Of The Year - Vinto
- 2007 - NME Awards - Sexiest Woman Of The Year - Nominata
- 2006 - NME Awards - Coolest Person In Rock - Vinto[10]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ 15-stone Beth Ditto launches Love magazine with nude shoot, Daily Mail, 16 febbraio 2009
- ^ The brilliance of Beth Ditto, TimesOnline, 14 giugno 2009
- ^ Ditto urges overweight to be more creative, Stuff, 18 giugno 2009
- ^ Tasty, su perezhilton.com. URL consultato il 18 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 22 settembre 2009).
- ^ (EN) Daniel Kreps, Beth Ditto Announces First Solo LP 'Fake Sugar', in Rolling Stone, 3 aprile 2014. URL consultato il 19 maggio 2017.
- ^ Gossip or fact? Beth Ditto used to eat squirrels?!, su drownedinsound.com. URL consultato il 6 luglio 2009 (archiviato dall'url originale il 29 maggio 2014).
- ^ What would Beth Ditto do?, The Guardian, 8 giugno 2007
- ^ Nozze alle Hawaii per Beth Ditto - VanityFair.it
- ^ Beth Ditto, dopo l'addio alla moglie è amore con l'attivista trans Teddy Kwo - La cantante pesa ben 295 chili e sta cercando di dimagrireVanityFair.it, in VanityFair.it, 1516114337. URL consultato l'8 giugno 2018.
- ^ Women top list of music's coolest, BBC News, 22 novembre 2006
Altri progetti
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Wikiquote contiene citazioni di o su Beth Ditto
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Beth Ditto
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su bethditto.com.
- BethDittoVEVO (canale), su YouTube.
- (EN) Beth Ditto, su Goodreads.
- Beth Ditto, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Beth Ditto, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Beth Ditto / Mary Beth Patterson, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Beth Ditto, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Beth Ditto, su WhoSampled.
- (EN) Beth Ditto, su SecondHandSongs.
- (EN) Beth Ditto, su SoundCloud.
- (EN) Beth Ditto, su Genius.com.
- (EN) Beth Ditto, su Billboard.
- (EN) Beth Ditto, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Beth Ditto, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Beth Ditto, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN) Beth Ditto, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) Beth Ditto, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 121588723 · ISNI (EN) 0000 0001 1881 5759 · Europeana agent/base/110624 · LCCN (EN) n2009078284 · GND (DE) 102707989X · BNF (FR) cb16504691m (data) |
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