Benedetto Pamphilj (Roma, 25 aprile 1653 – Roma, 22 marzo 1730) è stato un cardinale e librettista italiano.
Carriera ecclesiastica
[modifica | modifica wikitesto]Pronipote di papa Innocenzo X, nacque a Roma nel 1653 da Camillo Pamphilj che, già cardinale, aveva abbandonato la porpora per sposare Olimpia Aldobrandini.
Gran priore dell'Ordine di San Giovanni di Gerusalemme a Roma dal 1678, papa Innocenzo XI lo innalzò al rango di cardinale diacono della diaconia di Santa Maria in Portico nel concistoro del 1º settembre 1681: optò poi per quella di Sant'Agata in Suburra, in seguito per quelle di San Cesareo in Palatio, Santa Maria in Cosmedin e Santa Maria in Via Lata e fino alla nomina del cardinale Francesco Maria de' Medici è stato il porporato italiano più giovane.
Ordinato sacerdote nel 1684, nell'anno successivo, con breve del 23 marzo di Innocenzo XI, divenne prefetto della Segnatura di grazia. Fu cardinale legato di Bologna dal 1690, cardinale protodiacono dal 1693, arciprete delle basiliche di Santa Maria Maggiore e di San Giovanni in Laterano. Nel 1704 fu nominato bibliotecario della Biblioteca Apostolica Vaticana e archivista dell'Archivio Segreto Vaticano.
Morì il 22 marzo 1730 all'età di 76 anni e fu sepolto nella chiesa di Sant'Agnese in Agone.
Mecenatismo
[modifica | modifica wikitesto]Il cardinale Pamphilj rivestì un ruolo di primo piano nella vita culturale e artistica romana del XVII e XVIII secolo, testimoniato anche dall'appartenenza alla prestigiosa accademia dell'Arcadia, con lo pseudonimo di Fenicio Larisseo[1].
La sua particolare propensione per la musica non si espresse soltanto con la scrittura di numerosi libretti[2] per opere liriche, musicate, in particolare, da Alessandro Scarlatti, ma anche attraverso l'ospitalità e le opportunità che concesse a diversi compositori, quali Arcangelo Corelli, Giovanni Lorenzo Lulier, Alessandro Melani, Antonio Maria Bononcini e Carlo Francesco Cesarini, che mise sotto le sue ali protettrici, finanziandone la pubblicazione delle opere e le esibizioni[3].
Il suo mecenatismo si manifestò anche in occasione della permanenza romana di Georg Friedrich Händel, con il quale strinse una forte amicizia, che produsse, oltre ad un interessante epistolario[4], una serie di Cantate dedicate dal musicista al cardinale, fra le quali il celebre Il trionfo del tempo e del disinganno, che, scritto dall'uno e musicato dall'altro, venne eseguito nel 1707[5].
Sotto di lui prese forma la grande collezione del gruppo della pittura fiamminga della Galleria Doria Pamphilj, per l'interno della quale fece progettare (da Carlo Fontana) e poi realizzare la Cappella.
Opere letterarie: testi per musica
[modifica | modifica wikitesto]Drammi per musica
[modifica | modifica wikitesto]- Santa Dimna figlia del re d'Irlanda, Roma, Palazzo Pamphilj, 1687; musica di Alessandro Melani (I atto), Bernardo Pasquini (II atto), Alessandro Scarlatti (III atto)
- L'innocenza difesa dall'inganno o Santa Genuinda, Roma, Palazzo Pamphili, 1694; musica di Carlo Francesco Cesarini, Giovanni Lorenzo Lulier e Alessandro Scarlatti
Oratori
[modifica | modifica wikitesto]- Sant'Agnese, a cinque voci con strumenti, Roma, oratorio di S. Maria in Vallicella, 1677; musica di Bernardo Pasquini.
- Il sacrificio d'Abel. Oratorio a cinque voci con strumenti, Roma, oratorio di S. Maria in Vallicella, 1678; musica di Alessandro Melani.
- Il trionfo della grazia ovvero La conversione della Maddalena, a tre voci con strumenti, Roma, Seminario Romano, 1685; musica di Alessandro Scarlatti.
- Santa Vittoria, a quattro voci, Roma, Seminario romano, 1685, musica di Giovanni Lorenzo Lulier
- S. Maria Maddalena de' Pazzi, a quattro voci, Roma, Palazzo Pamphilj, 1687; musica di Giovanni Lorenzo Lulier
- Ismaele soccorso dall'angelo, Roma, Collegio Clementino, 1695; musica di Carlo Francesco Cesarini.
- Il trionfo del tempo e del disinganno, Roma, 1707; musica di Georg Friedrich Händel; altra versione: Il trionfo del Tempo nella Bellezza ravveduta, Roma, Collegio Clementino, 1725; musica di Carlo Francesco Cesarini.
- San Vincislao, Roma, 1707; musica di Carlo Francesco Cesarini.
- Il figliuol prodigo, a cinque voci con strumenti; musica di Carlo Francesco Cesarini, Roma, oratorio di S. Maria in Vallicella, 1708.
Cantate
[modifica | modifica wikitesto]- Erminia in riva al Giordano. Cantata a 4 [voci] con stromenti; musica di Bernardo Pasquini
- Achille in Sciro. Accademia per musica, a cinque voci e strumenti; musica di Antonio Masini
- Narciso al fonte ("Il nemico d'amore"), per soprano e basso continuo; musica di Bernardo Pasquini
- Hendel, non può mia musa,per soprano e basso continuo; musica di Georg Friedrich Händel HWV 117.
- Fetonte, e non ti basta,per soprano e basso continuo; musica di Carlo Francesco Cesarini.
- Penso di non mirarvi, per soprano e basso continuo; musica di Carlo Francesco Cesarini.
- La gelosia ("Filli, no'l niego, io dissi"),per soprano, 2 violini e basso continuo; musica di Carlo Francesco Cesarini.
- Oh dell'Adria reina, cantata per soprano, 2 violini e basso continuo; musica di Carlo Francesco Cesarini.
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
Camillo Pamphili | Pamphilio Pamphili | ||||||||||||
Orazia Mattei | |||||||||||||
Pamphilio Pamphili | |||||||||||||
Flaminia Cancellieri del Bufalo | Fulvio Cancellieri del Bufalo | ||||||||||||
Antonia Serlupi | |||||||||||||
Camillo Francesco Maria Pamphili, I principe di San Martino al Cimino e Valmontone | |||||||||||||
Sforza Maidalchini | Andrea Maidalchini | ||||||||||||
Pacifica Feliziani | |||||||||||||
Olimpia Maidalchini | |||||||||||||
Vittoria Gualtiero | Giulio Gualtiero | ||||||||||||
Giulia Gherardi | |||||||||||||
Benedetto Pamphilj | |||||||||||||
Giovanni Francesco Aldobrandini, I principe di Meldola | Giorgio Aldobrandini | ||||||||||||
Margherita dal Corno | |||||||||||||
Giorgio Aldobrandini, II principe di Meldola | |||||||||||||
Olimpia Aldobrandini | Pietro Aldobrandini | ||||||||||||
Flaminia Ferracci | |||||||||||||
Olimpia Aldobrandini | |||||||||||||
Orazio Ludovisi, I duca di Fiano | Pompeo Ludovisi, conte di Samoggia | ||||||||||||
Camilla Bianchini | |||||||||||||
Ippolita Ludovisi | |||||||||||||
Lavinia Albergati | Fabio Albergati | ||||||||||||
Flaminia Bentivoglio | |||||||||||||
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ E. Weller, Index pseudonymorum: Worterbuch der Pseudonymen oder Verzeichniss aller Autoren, die sich falscher Namen bedienten, Falcke & Rossler, Leipzig 1856, p. 54 [1]
- ^ S. Franchi, Drammaturgia romana. Repertorio bibliografico cronologico dei testi drammatici pubblicati a Roma e nel Lazio, Ed. di storia e letteratura, Roma 1988, pp. 588-589; Idem, Le impressioni sceniche. Dizionario bio-bibliografico degli editori e stampatori romani e laziali di testi drammatici e libretti per musica dal 1579 al 1800, Ed. di storia e letteratura, Roma 1994, p. 52; C. Sartori, I libretti italiani a stampa dalle origini al 1800, vol. IV, Bertola & Locatelli, Cuneo 1991, n. 6580.
- ^ L. Montalto, Un mecenate in Roma barocca: il cardinale Benedetto Pamphili (1653-1730), Sansoni, Firenze 1955.
- ^ H.J. Marx, Händel in Rom. Seine Beziehung zu Benedetto card. Pamphilj, in «Händel-Jahrbuch», XXIX, 1983, pp. 107-118.
- ^ Trionfo del tempo e del disinganno. Oratorio in due parti, libretto di Benedetto Pamphilij, musica di Georg Friedrich Handel, Ed. Teatro Regio, Torino 1998.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikisource contiene una pagina dedicata a Benedetto Pamphilj
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Benedetto Pamphilj
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Alessandra Mercantini, PAMPHILI, Benedetto, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 80, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2014.
- Benedetto Pamphilj, in Storia e Memoria di Bologna, Comune di Bologna.
- Opere di Benedetto Pamphilj / Benedetto Pamphilj (altra versione), su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Benedetto Pamphilj, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) David M. Cheney, Benedetto Pamphilj, in Catholic Hierarchy.
- (EN) Spartiti o libretti di Benedetto Pamphilj, su International Music Score Library Project, Project Petrucci LLC.
- (EN) Salvador Miranda, PAMPHILJ, O.S.Io.Hieros., Benedetto, su fiu.edu – The Cardinals of the Holy Roman Church, Florida International University.
- Le Cantate per il cardinale Pamphili (1706-1707) di Händel [collegamento interrotto], su fondazionearcadia.org.
- Händel e Pamphili. Con ritratto del cardinale mecenate e librettista, su haendel.it. URL consultato il 14 settembre 2008 (archiviato dall'url originale il 7 dicembre 2009).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 39370249 · ISNI (EN) 0000 0001 0856 7149 · SBN BVEV062626 · BAV 495/36421 · CERL cnp01141751 · ULAN (EN) 500363160 · LCCN (EN) n79115330 · GND (DE) 109142063 · BNE (ES) XX1769529 (data) · BNF (FR) cb11158491p (data) · J9U (EN, HE) 987007448799805171 |
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