Beatriz Paredes Rangel | |
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Ambasciatore del Messico a Cuba | |
Durata mandato | 26 febbraio 1993 – 31 gennaio 1994 |
Presidente | Carlos Salinas |
Predecessore | Mario Moya Palencia |
Successore | Carlos Tello Macías |
Ambasciatore del Messico in Brasile | |
Durata mandato | 23 gennaio 2013 – 14 dicembre 2016 |
Presidente | Enrique Peña Nieto |
Predecessore | Alejandro de la Peña Navarrete |
Successore | Salvador Arriola |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Rivoluzionario Istituzionale |
Università | Università nazionale autonoma del Messico |
Professione | Diplomatica |
Beatriz Elena Paredes Rangel (Tlaxcala, 18 agosto 1953) è una politica messicana[1][2][3].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]È stata la prima donna a essere governatore di Tlaxcala e la seconda donna a essere governatore dello stato nella storia del Messico[4].
Studiò sociologia presso l'Università Nazionale Autonoma del Messico (UNAM), ma non si laureò mai. Ha iniziato la sua carriera politica all'età di 21 anni come un deputato statale di Tlaxcala (1974-1977) e poi servito come consigliere del governatore della Tlaxcala (1978-1980)[5]. Nel 1982 è stata nominata sottosegretaria per la Riforma Agraria e dal 1987 al 1992 ha lavorato come Governatore di Tlaxcala. Inoltre ha servito nella Camera dei Deputati, in Senato e divenne ambasciatore a Cuba nel 1993.
Occupò diverse posizioni nel PRI, che rappresentano per lo più le ali rurali e indigene del partito. Ha servito come segretario generale del PRI e corse per la presidenza del suo partito ma perse contro Roberto Madrazo. Nel 2007, corse di nuovo per la presidenza del partito e vinse con un ampio margine. Espresso il suo sostegno per il riconoscimento sulle unioni tra persone dello stesso sesso in Messico nel 2010, dopodiché Città del Messico legalizzò il matrimonio tra persone dello stesso sesso[6].
Attualmente è l'ambasciatore del Messico in Brasile[7].
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze spagnole
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Nota biográfica de Beatriz Paredes Rangel.
- ^ Biografía: Beatriz Paredes Rangel, sitio digital 'EsMas'.
- ^ Juana Osorno, Beatriz Paredes quiere titularse [Beatriz Paredes wants to graduate], in El Universal, Mexico City, 16 giugno 2010. URL consultato il 10 luglio 2010 (archiviato il 19 giugno 2010).
- ^ Beatriz Paredes (PDF), su abm.org.mx, Asociación de Bancos de México. URL consultato il 10 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 20 luglio 2011).
- ^ Panelist, The Changing Role of Political Parties: Beatriz Paredes Rangel, su chicagosociety.uchicago.edu, The University of Chicago International House, 2004. URL consultato il 10 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 10 giugno 2010).
- ^ Beatriz Paredes Rangel, su YouTube.
- ^ Copia archiviata, su directorio.sre.gob.mx. URL consultato il 5 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 20 novembre 2015).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Beatriz Paredes Rangel
Controllo di autorità | VIAF (EN) 48460481 · ISNI (EN) 0000 0000 4400 9905 · LCCN (EN) n94078574 · BNF (FR) cb17819114v (data) |
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