Nella stagione 1950-1951 il Pavia disputa il girone A del campionato di Serie C, un torneo di 20 squadre con 38 giornate di campionato, con 53 punti si piazza in terza posizione, il torneo è stato vinto dal Monza con 56 punti che è stato promosso in Serie B, al posto d'onore la Sanremese con 54 punti.
In casa pavese il nuovo Consiglio Direttivo vede alla segreteria Pietro Fortunati e alla presidenza il cav. Gino Gruppi, si punta ad un campionato di vertice, e ci si affida all'esperta regia del nuovo allenatore Alfredo Foni, ex nazionale olimpionico a Berlino nel 1936 e campione del mondo a Parigi nel 1938. Si innestano in squadra diversi giocatori di primo piano, tra i quali il portiere Ezio Lombardi ed il terzino Felice Mariani dal Voghera, i difensori Mario Burini e Felice Cerri dal Fanfulla, il mediano Fausto Braga dal Legnano, gli attaccanti Renzo Gottardo che ritorna dal Vigevano, Sebastiano Buzzin dalla Pro Gorizia, Manlio Cipolla dall'Alessandria, ai quali si aggiungono a dicembre dal Nizza Roberto Serone e dal Catania Aldo Peruzzo. La squadra granata parte in sordina, crescendo di partita in partita tenendo fede alle migliori previsioni termina il girone di andata al quarto posto, nel girone di ritorno infila cinque successi consecutivi. Anche quando ad aprile la "vecchia gloria" juventina Oreste Barale prende il posto di Alfredo Foni passato in Serie A alla Sampdoria, il Pavia continua fino al termine del campionato ad insidiare il primato della capolista Monza.