Al ritorno della normale attività calcistica dopo il periodo bellico, al Pavia viene offerto di partecipare al campionato Alta Italia 1945-1946 che raggruppa su tre gironi squadre di Serie B e C selezionate in base alle posizioni occupate al termine della stagione 1942-1943. Ma la società pavese vi deve rinunciare per le difficoltà finanziarie e per il rientro ai sodalizi di appartenenza di quasi tutti i giocatori che avevano conquistato il brillante terzo posto nel Torneo Benefico Lombardo del 1945 alle spalle di Como e Novara.
Il nuovo Consiglio del Pavia presieduto da Mario Vigoni decide di iscriversi al meno oneroso campionato di Serie C Lega Nord, raggruppato su nove gironi. Gli Azzurri sono inseriti nel girone E a dodici squadre e l'allenatore Umberto Zanolla proveniente dal Monfalcone, ha comunque a disposizione una solida formazione che lotta per le posizioni di vertice, piazzandosi infine al terzo posto. A quattro turni dal termine vi sarà il ritiro del Vis Nova di Giussano, al quale saranno tenute valide per la classifica solo le gare del girone di andata. In casa pavese sugli scudi Renato Gardini proveniente dal Pola autore di sei reti, il confermato Achille Buzzoni con cinque centri ed Efisio Colombino dalle giovanili della Juventus, autore di nove reti.