Emile Justin Armand Gautier (Narbona, 23 settembre 1837 – Cannes, 27 luglio 1920) è stato un biochimico francese.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Studiò medicina e scienze presso l'Università di Montpellier, stesso luogo (1858) dove lavorò come préparateur di chimica. Nel 1862 conseguì il dottorato di medicina a Parigi e da diversi anni lavorò come assistente del chimico Charles-Adolphe Wurtz. Nel 1869 diventò un professore associato e assistente direttore presso il laboratorio di Henri Étienne Sainte-Claire Deville presso la Sorbona, poi dal 1875 al 1884, fu vice direttore presso il laboratorio di biochimica. Nel 1884 succedette a Wurtz come professore di chimica organica presso la facoltà di medicina a Parigi.[1][2]
Nel 1889 diventò membro dell'Accademia francese delle scienze, e come presidente nel 1911.
È ricordato per la sua scoperta del isocianuri (1866) e per le sue indagini pionieristiche sull'intossicazione alimentare. Il suo lavoro con i composti arsenici fu importante per lo sviluppo della moderna terapia arsenica.[3]
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- La sophistication des vins. Méthodes analytiques et procédés pour reconnaître les fraudes, 1884.
- Cours de chimie minérale, organique et biologique, 3 volumi, 1887.
- La chimie de la cellule vivante, 1895.
- Les toxines microbiennes et animales, 1896.[4]
- L'alimentation et les régimes chez l'homme sain et chez les malades, 1904.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Nature, Volume 106 edited by Sir Norman Lockyer
- ^ Gautier, Émile Justin Armand Sociétés savantes de France
- ^ Torchbearers of Chemistry: Portraits and Brief Biographies of Scientists by Henry Monmouth Smith
- ^ HathiTrust Digital Library (publications)
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Armand Gautier
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Gautier, Armand, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) Opere di Armand Gautier, su Open Library, Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 2569011 · ISNI (EN) 0000 0001 0796 4871 · SBN SBLV041882 · BAV 495/129258 · LCCN (EN) n91064278 · GND (DE) 117678139 · BNE (ES) XX1168534 (data) · BNF (FR) cb124594113 (data) · J9U (EN, HE) 987007261518105171 |
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