Agustín Rossi | |
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Ministro della difesa | |
Durata mandato | 10 dicembre 2019 – 10 agosto 2021 |
Presidente | Alberto Fernández |
Predecessore | Oscar Aguad |
Durata mandato | 3 giugno 2013 – 10 dicembre 2015 |
Presidente | Cristina Fernández de Kirchner |
Predecessore | Arturo Puricelli |
Successore | Julio Martínez |
Deputato della Nazione Argentina | |
Durata mandato | 10 dicembre 2017 – 10 dicembre 2019 |
Circoscrizione | Santa Fe |
Durata mandato | 10 dicembre 2005 – 3 giugno 2013 |
Circoscrizione | Santa Fe |
Dati generali | |
Partito politico | PJ |
Università | Università Nazionale di Rosario |
Professione | Ingegnere civile |
Agustín Oscar Rossi, noto anche come El Chivo Rossi (Vera, 18 ottobre 1959), è un politico argentino, Ministro della difesa dal 10 dicembre 2019 al 10 agosto 2021.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato a Vera, nella provincia di Santa Fe, all'età di 18 anni si trasferì a Rosario iscrivendosi alla facoltà di ingegneria civile e scienze applicate dell'Università Nazionale di Rosario. Da giovane militò come peronista.
Carriera politica
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1987 fu eletto al consiglio comunale di Rosario, carica che tornò ad occupare nel 2002, servendo come Presidente del consiglio stesso nel 1991 e tra il 2004 e il 2005.
Negli anni '90 si distanziò dalla vita politica in disaccordo con il Presidente Carlos Menem, venendo poi eletto nel 2005 alla Camera dei deputati nella circoscrizione di Santa Fe con il Fronte per la Vittoria del Presidente Néstor Kirchner, del quale condivideva diverse opinioni.
Nel 2013 nel governo di Cristina Fernández de Kirchner, moglie di Néstor, Rossi fu nominato Ministro della difesa. Durante il suo mandato furono acquistate e immesse in servizio quattro navi da guerra di origini russe ribattezzate: ARA Estrecho de San Carlos, ARA Puerto Argentino, ARA Islas Malvinas e ARA Bahía Agradable.[1] A partire dal 2013 incrementò inoltre l'organico delle forze armate nel nord del paese e l'ampliamento del controllo aereo anche grazie ad un contratto siglato con l'impresa INVAP.[2]
Dal 2015 al 2017 è stato deputato al Parlamento del Mercosur. Fu rieletto deputato alla Camera per la provincia di Santa Fe nelle elezioni parlamentari del 2017.
Il 10 dicembre 2019 il neoeletto presidente Alberto Fernández lo ha nominato ministro della difesa.
Il 15 febbraio 2023, in seguito ad un rimpasto di governo, è stato nominato capo di gabinetto al posto di Juan Manzur.
Il 23 giugno successivo è stato nominato candidato a vicepresidente insieme a Sergio Massa per la coalizione peronista Unione per la Patria.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (ES) Llegaron a Buenos Aires cuatro buques de origen ruso para la Armada, in La Nación, 5 dicembre 2015. URL consultato il 9 giugno 2020.
- ^ (ES) Edgardo Aguilera, Expiró plan de control fronterizo antinarco, su ambito.com, 4 gennaio 2016. URL consultato il 9 giugno 2020.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Agustín Rossi
Controllo di autorità | VIAF (EN) 315947404 · ISNI (EN) 0000 0004 4882 6995 · LCCN (EN) n2015033364 |
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