Auchan | |
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Centro commerciale Auchan a Vélizy-Villacoublay, Francia | |
Stato | Francia |
Forma societaria | Società anonima |
Fondazione | 1961 a Roubaix |
Fondata da | Gérard Mulliez |
Sede principale | Croix |
Gruppo | Association Familiale Mulliez |
Persone chiave |
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Settore | Grande distribuzione organizzata |
Prodotti | Alimentari e generi di largo consumo |
Fatturato | 42,5 miliardi € (2010) |
Utile netto | 705 milioni € (2010) |
Dipendenti | 354 851 (2018) |
Slogan | «(FR) Avec plaisir.[1] (IT) Vivere bene ti conviene» |
Sito web | auchan-retail.com |
Auchan Retail International S.A. (pronuncia italiana /oʃˈʃan/[2]; francese [oˈʃɑ̃]) è una catena francese di supermercati e ipermercati, fondata nel 1961 da Gérard Mulliez e considerata una delle principali aziende operanti nel settore della grande distribuzione a livello internazionale.
Il nome è legato alla zona in cui venne aperto il primo ipermercato Auchan, il distretto «Hauts Champs» (in italiano "Campi Alti") che ha la stessa pronuncia[3].
La società opera, al di fuori dei suoi confini nazionali, da diverso tempo in molti paesi europei ed extraeuropei tra cui Spagna, Portogallo, Lussemburgo, Polonia, Romania, Ungheria, Ucraina, Russia, Taiwan e Senegal.
La catena è parte del gruppo aziendale dell'Associazione Famiglia Mulliez, che possiede tra l'altro anche il controllo dell'azienda Kiabi e di Leroy Merlin.
La capogruppo Auchan Holding, comprende "Auchan Retail International", "Ceetrus", che gestisce i centri commerciali e "Oney", che offre servizi finanziari.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il primo negozio della catena venne aperto da Gérard Mulliez nel 1961 a Roubaix, in una fabbrica dismessa dell'azienda Phildar fondata da suo padre, mentre il primo ipermercato venne inaugurato nel 1967 a Roncq.
Dagli anni ottanta Auchan ha iniziato ad espandersi anche all'estero arrivando a presidiare una quindicina di paesi.
Il primo negozio fuori dai confini nazionali venne aperto in Spagna nel 1981. La catena ha avuto negozi in tutti i continenti, presidiando paesi come Messico, Argentina, Stati Uniti, Cina e Taiwan. In Cina ha aperto il suo primo negozio nel 1999 a Shanghai, ed è rimasta nel paese fino a quando ha ceduto la sua divisione Sun Art ad Alibaba nel 2020[4]. A Taiwan ha invece svolto le proprie attività dal 1997, acquisendo le partecipazioni in RT-Mart, fino al 2021, anno in cui sono state vendute a Px-Mart.[5][6]
Auchan in Italia
[modifica | modifica wikitesto]Nascita
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1989 il gruppo Auchan apre il suo primo ipermercato in Italia a Torino[7]. Nel 1997 stipula un'alleanza tecnica e finanziaria con il Gruppo Rinascente e procede alla trasformazione dal 2000 in poi di tutti gli ipermercati ad insegna CittàMercato e Joyland nel marchio Auchan. Nel 2004 il Gruppo Auchan acquisisce infine la piena titolarità delle attività alimentari del Gruppo Rinascente[7]. Nel 2007 inaugura a Torino il servizio DriveAuchan, per poter ritirare la spesa ordinata online[7]. Nel corso degli anni il gruppo è arrivato ad aprire circa 50 ipermercati e 2000 supermercati in tutta la penisola.
Risultati negativi e vendita
[modifica | modifica wikitesto]Anche a seguito di risultati economici sotto le aspettative, a partire dal 2013, si decise di chiudere alcuni punti vendita, tra questi quelli di Volla[8], Triggiano[9] e Cesano Boscone[10], mentre il punto vendita di Catania La Rena venne rinominato con il marchio CittàMercato, sempre sotto il controllo di Auchan, con riduzione netta degli spazi di vendita.
Nel 2016 l'ipermercato di Cesano Boscone riapre con un nuovo formato, prima non presente in Italia, come Auchan City.[11]
Ad aprile 2018, a seguito dei deludenti risultati economici, si decise di chiudere i punti vendita di Napoli, ceduto al gruppo Sole 365[12], e Catania La Rena, precedentemente rebrandizzato come CittàMercato.[13]
Nel mese di maggio 2019, Auchan Retail[14][15] decide di abbandonare il territorio italiano cessando dunque le attività della controllata "Auchan Retail Italia" dopo aver registrato un netto calo del fatturato negli ultimi 5 anni. Vengono rilevati dal gruppo Conad, attraverso la società Margherita Distribuzione S.p.A. la quasi totalità dei punti vendita a marchio Auchan e Simply Market, ad eccezione dei 50 drugstore Lillapois[16] e dei 33 supermercati gestiti da Auchan in Sicilia, che a luglio 2019 sono stati ceduti ai gruppi Arena e Radenza. Inoltre, le tre aziende detentrici di un accordo di franchising con Auchan Retail Italia sono passate da gennaio 2020 ad altre insegne (Apulia Distribuzione[17] ed Etruria Retail[18] a Carrefour e il Gruppo 3A[19] a DeSpar), mentre le chiusure definitive di diversi punti vendita hanno causato il licenziamento di centinaia di dipendenti.
Nel corso del 2019-2020, attraverso Margherita Distribuzione S.p.A., Conad vende alcuni punti vendita a società terze, quali Bennet[20], Esselunga[21], Gdm[22] e Despar mantenendo la quasi totalità dei rimanenti e rinominando i punti vendita, a seconda delle dimensioni, in Spazio Conad o Conad Superstore[23][24]. Nel mese di dicembre 2020, Conad dichiara definitivamente concluse le compravendite e il cambio insegna dei punti vendita interessati con insegne proprie o di terzi.[25]
Allo stesso tempo, il 31 dicembre 2020 vengono chiusi tutti gli Auchan presenti in Campania - non acquistati da Conad - e riaperti successivamente con altri marchi e dimensioni inferiori.[26][27][28]
Invece, alcuni ipermercati Auchan, come i punti vendita di Fiumicino e Carini, rimangono aperti fino alla fine di marzo 2021, e successivamente chiusi per diversi mesi in attesa di trovare un acquirente. Nella seconda metà del 2021 sono stati riaperti, con dimensioni decisamente inferiori, il primo a marchio Emisfero del gruppo Unicomm (Selex)[29], il secondo a marchio Iperstore Decò del Gruppo Arena.
Dimensioni degli ipermercati
[modifica | modifica wikitesto]Gli ex ipermercati Auchan occupavano superfici tra i 9 000 ed i 20 000 m²[30]. Tali dimensioni permettevano di assortire, oltre ad un vastissima gamma di prodotti alimentari, anche svariate categorie merceologiche non alimentari: piccoli, medi e grandi elettrodomestici, TV, telefonia, giardinaggio, fai da te, abbigliamento, accessori auto, cancelleria, tessile, libri e dischi, puericultura.[31]
Le notevoli dimensioni dei punti vendita, ed i conseguenti elevati costi di gestione, hanno reso più complicata la riapertura degli ipermercati sotto altre insegne. Infatti, tutte le aziende della GDO che hanno acquisito gli ex Auchan italiani, tra cui Conad, Bennet, Despar, sono state costrette a ridimensionare, spesso notevolmente, le dimensioni degli ipermercati rilevati e in altri casi cedere le parti non occupate ad altri gestori, per esempio Primark o Decathlon.
Gallerie Commerciali Auchan
[modifica | modifica wikitesto]Gallerie Commerciali Italia S.p.A., filiale italiana di Immochan, ha gestito i centri commerciali con all'interno gli ipermercati Auchan fino al 2017. Questi centri commerciali assumevano una denominazione standard, cambiando solo il nome della città in base alla collocazione: "Centro Commerciale Auchan - Nome città".
Nel 2017 Gallerie Commerciali Italia S.p.A., ha cambiato la propria denominazione, allineandosi al marchio internazionale Ceetrus e diventando così Ceetrus Italy. Da maggio 2019, a causa della decisione di Auchan Retail di abbandonare l'Italia, Ceetrus ha dovuto modificare il nome dei propri centri commerciali eliminando la dicitura "Auchan" e attribuendo nomi alternativi o di fantasia. Questi centri commerciali attualmente, nonostante non vi sia più presente l'insegna Auchan all'interno, continuano ad essere gestiti da Ceetrus che prosegue, a differenza dell'azienda Auchan che ne è a capo, la propria attività in Italia. Nel 2021 dalla fusione di Ceetrus e Nodi è nata Nhood[32].
Identità aziendale
[modifica | modifica wikitesto]Marchi
[modifica | modifica wikitesto]- Francia: ATAC, Auchan, Auchan Direct, Banque Accord, Norauto, Simply Market, Voyage Auchan, Auchan Photo, Auchan Télécom, Leroy Merlin
- Lussemburgo: Auchan
- Polonia: Accord Finance, Auchan, Elea, Immochan, Simply Market
- Portogallo: Crediplus, Jumbo, Pão de Açúcar, Rik e Rok
- Romania: Auchan
- Russia: Ашан
- Spagna: Accordfin, Alcampo, Immochan Espagne, Norauto, Sabeco, Simply Market
- Taiwan: Apic, RT Mart, Save and Safe
- Ucraina: Ашан
- Ungheria: Accord Magyarország, Auchan
- Internet: Auchandirect, voyagesauchan.com
Loghi
[modifica | modifica wikitesto]-
Logo utilizzato dal 1961 fino al 1983
Slogan
[modifica | modifica wikitesto]Francia
[modifica | modifica wikitesto]- 1988-1993 : « La vie Auchan, vous avez le choix. »
- 1993-1997 : « La vie Auchan, tout pour la vie. »
- 1997-1999 : « La vie Auchan, elle a quelque chose de plus. »
- 1999-2000 : « Changeons la vie pour l'an 2000 »
- 2000-2006 : « La vie, la vraie. »
- 2006-2009 : « La vie Auchan, elle change la vie. »
- 2009-2015 : « Vivons mieux. Vivons moins cher. »
- 2015-2018: « Et vous la vie vous l'aimez comment ? » ou « La vie que j'aime »
- 2018-2020 : « Et la vie change »
- 2020-2021 : « Ce sont toujours les gens qui font la différence »
- Dal 2021 : « Avec plaisir. »[1]
Italia
[modifica | modifica wikitesto]- «La forza della convenienza»
- Fino al 2012: «Tutta la passione che meriti»
- 2012-2017: «Vivere bene ti conviene»
- 2017-2021: «e la vita cambia»
A-Mobile
[modifica | modifica wikitesto]A-Mobile, abbreviazione di Auchan Mobile,[33] è stato un operatore virtuale di rete mobile di tipo reseller italiano, nato da un accordo avvenuto a novembre del 2007 tra il gruppo Auchan e Wind.[34] L'operatore restò attivo dal 2008 al 2016, quando, dopo una serie di disservizi e lamentele da parte dei clienti sull'impossibilità di trovare schede SIM, Auchan annunciò la sospensione definitiva del servizio, e le SIM di A-Mobile rimaste attive, essendo emesse da Wind, furono gestite come utenze native dell'operatore principale.[35][36][37][38]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (FR) [ EXCLU ] La nouvelle signature d'Auchan : "Avec plaisir.", su olivierdauvers.fr.
- ^ Luciano Canepari, Auchan, in Il DiPI: dizionario di pronuncia italiana, Bologna, Zanichelli, 1999, ISBN 88-08-09344-1.
- ^ (FR) Cédric Citrain, "A Cap occitan, on fête les 50 ans d'Auchan", Midi Libre (Bézier edition), 19 gennaio 2011, p. 3.
- ^ (EN) Auchan sells Chinese branch to Alibaba, su retaildetail.eu.
- ^ (EN) Auchan fully withdraws from Asia, su retaildetail.eu.
- ^ Auchan dice addio a Cina e Taiwan, su distribuzionemoderna.info.
- ^ a b c La Storia, su auchan.it, 14 maggio 2010. URL consultato il 6 maggio 2022 (archiviato dall'url originale il 14 maggio 2010).
- ^ Auchan: chiude l’ipermercato di Volla (NA), su distribuzionemoderna.info, 1º luglio 2013.
- ^ Triggiano, Auchan annuncia la chiusura: a rischio 119 posti di lavoro, su BariToday, 10 gennaio 2015. URL consultato l'11 aprile 2023.
- ^ Crisi e affitto troppo caro: chiude l'Auchan di Cesano Boscone, su MilanoToday, 22 aprile 2015. URL consultato l'11 aprile 2023.
- ^ gdoweek.it, https://www.gdoweek.it/auchan-propone-iper-di-vicinato-a-insegna-auchan-city/ .
- ^ Sole 365 al Centro Commerciale Neapolis a Napoli al posto di Auchan: inaugurazione con concerti, su napolike.it.
- ^ Auchan chiude gli ipermercati di Napoli via Argine e Catania via La Rena, su Distribuzione Moderna. URL consultato il 19 dicembre 2022.
- ^ (EN) Auchan Retail sells its Italian subsidiary to Conad, su Auchan Retail, 14 maggio 2019.
- ^ Ecco quanto costa agli italiani il flop dei supermercati francesi, su ilgiornale.it.
- ^ Redazione Economia, Conad rileva i supermercati Auchan e Simply (e diventa leader di mercato in Italia), su Corriere della Sera, 14 maggio 2019. URL consultato il 14 maggio 2019.
- ^ Da Auchan a Carrefour: la scelta di Apulia Distribuzione e Etruria Retail, su myfruit.it.
- ^ Costantini, Etruria Retail: "Perché abbiamo scelto Carrefour", su distribuzionemoderna.info.
- ^ Gruppo 3A da Auchan a Despar Italia, su italianfoodtoday.it. URL consultato il 22 ottobre 2021 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2021).
- ^ Bennet acquisisce da Conad 7 ipermercati ex-Auchan: il piano di rilancio, su gdoweek.it.
- ^ Esselunga compra sei punti vendita ex Auchan, su foodweb.it.
- ^ Ipermercati Coop, apertura a Giugliano e Nola. Ci sono 205 nuovi posti di lavoro: come fare domanda, su fanpage.it.
- ^ Spazio Conad, debutta a Roma il nuovo format "per le famiglie". Freschi al centro, su fruitbookmagazine.it.
- ^ A Mugnano apre il nuovo Conad al posto dell’Auchan. Ma scatta la rivolta dei 42 da licenziare, su ilmediano.com.
- ^ CONAD CHIUDE IL 2020 CONCLUDENDO L'OPERAZIONE AUCHAN. VOLA LA MDD, su Corriere ortofrutticolo, 10 dicembre 2020. URL consultato il 1º maggio 2022.
- ^ Chiusura PDV Auchan di Nola, su napolitoday.it.
- ^ Chiusura PDV Auchan di Giugliano e Mugnano, su internapoli.it.
- ^ Chiusura PDV Auchan Pompei, su metropolisweb.it.
- ^ A Fiumicino apre l'ipermercato Emisfero, su RomaToday. URL consultato il 1º maggio 2022.
- ^ Gruppo Leonardo Caltagirone, su caltagirone.com. URL consultato il 1º maggio 2022.
- ^ Chiusura Auchan Fiumicino. URL consultato il 1º maggio 2022.
- ^ Ceetrus e Nodi, dalla fusione nasce un nuovo protagonista del real estate, su mark-up.it.
- ^ Auchan | servizi - Mobile, su auchan.it, 17 maggio 2014. URL consultato il 29 giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 17 maggio 2014).
- ^ Auchan nuovo operatore mobile virtuale con Wind, su newsmobile.it, 2 novembre 2007. URL consultato il 4 novembre 2007 (archiviato dall'url originale il 3 novembre 2007).
- ^ Auchan | servizi - Mobile, su auchan.it, 16 agosto 2017. URL consultato il 29 giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 16 agosto 2017).
- ^ Comunicato stampa congiunto Wind e Auchan S.p.A., su windgroup.it. URL consultato il 14 aprile 2008 (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2008).
- ^ mvnonews, A-Mobile: SIM introvabili. Auchan: servizio attivo, solo problematiche di rifornimento e di sistema, su mvnonews.com, 30 luglio 2014. URL consultato il 1º maggio 2022.
- ^ A.A.A. Cercasi sim Auchan Mobile, su MondoMobileWeb.it | News | Telefonia | Offerte, 18 aprile 2014. URL consultato il 1º maggio 2022.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (FR) Richard C. Whiteley, Gérard Mulliez, La Dynamique du client, Paris, Maxima, 1994.
- (FR) Benoît Boussemart, La richesse des Mulliez, 2008.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Auchan
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (FR) Sito ufficiale, su auchan-retail.com.
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