2,3-dimetilbutadiene | |
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Nome IUPAC | |
2,3-dimetil-1,3-butadiene | |
Abbreviazioni | |
DMB | |
Nomi alternativi | |
2,3-dimetil butan-1,3-diene | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C6H10 |
Massa molecolare (u) | 82.143 g/mol |
Aspetto | liquido |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 208-172-0 |
PubChem | 10566 |
SMILES | CC(=C)C(=C)C |
Proprietà chimico-fisiche | |
Densità (g/cm3, in c.s.) | 0.726 g/cm3 |
Temperatura di fusione | −76 °C |
Temperatura di ebollizione | 68 °C |
Viscosità dinamica (mPa·s a 27 °C) | 0.0727 |
Indicazioni di sicurezza | |
Il 2,3-dimetilbutadiene (DMB) è un composto organico apolare insolubile in acqua facente parte della categoria dei dieni coniugati.
L'uso di tale sostanza è storicamente associato alla produzione industriale di gomma sintetica nel 1915, tuttavia il suo utilizzo fu presto scartato per via delle modeste proprietà del prodotto finale, al suo posto il butadiene venne quindi scelto come diene base a partire dal 1926.
Sintesi
[modifica | modifica wikitesto]Il 2,3-dimetilbutadiene si ottiene per deidratazione di una molecola di pinacolo in ambiente acido (in genere si utilizza acido bromidrico al 48%) ad elevate temperature.
La reazione dà come prodotto secondario 3,3-dimetil-2-butanone che dovrà essere allontanato dalla miscela finale.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
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