Yariv Levin
Yariv Levin | |
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Ministro della giustizia | |
In carica | |
Inizio mandato | 29 dicembre 2022 |
Capo del governo | Benjamin Netanyahu |
Vice Primo ministro | |
In carica | |
Inizio mandato | 29 dicembre 2022 |
Vice di | Benjamin Netanyahu |
Ministro dell'Aliyah e dell'integrazione | |
Durata mandato | 24 dicembre 2018 – 9 gennaio 2019 |
Capo del governo | Benjamin Netanyahu |
Ministro del turismo | |
Durata mandato | 14 maggio 2015 – 17 maggio 2020 |
Capo del governo | Benjamin Netanyahu |
Ministro della sicurezza interna | |
Durata mandato | 14 maggio 2015 – 25 maggio 2015 |
Capo del governo | Benjamin Netanyahu |
Presidente della Knesset | |
Durata mandato | 17 maggio 2020 – 13 giugno 2021 |
Durata mandato | 13 dicembre 2022 – 29 dicembre 2022 |
Membro della Knesset | |
In carica | |
Inizio mandato | 10 febbraio 2009 |
Legislatura | XVIII, XIX, XX, XXI, XXII, XXIII, XXIV, XXV |
Dati generali | |
Partito politico | Likud |
Yariv Gideon Levin (in ebraico יָרִיב גִּדְעוֹן לֵוִין?; Gerusalemme, 22 giugno 1969) è un avvocato e politico israeliano, Vice Primo ministro e Ministro della giustizia dal 29 dicembre 2022.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Origini e formazione
[modifica | modifica wikitesto]È nato e cresciuto a Gerusalemme. Durante il servizio militare nelle Forze di difesa israeliane ha operato come traduttore di arabo e nel 1995 ha pubblicato un dizionario arabo-ebraico-inglese di termini economici premiato dall'intelligence dell'IDF.[1]
Si è laureato presso l'Università Ebraica di Gerusalemme per poi lavorare come avvocato nel campo del diritto civile e commerciale. Tra il 1999 e il 2007 è stato vicepresidente della Israel Bar Association.[1]
Carriera politica
[modifica | modifica wikitesto]La sua carriera politica è iniziata come attivista nel gruppo studentesco del Likud dell'Università Ebraica di Gerusalemme. Dopo esser stato presidente e poi vicepresidente dello stesso gruppo, nel 1997 ha guidato la creazione della sezione locale del partito a Modi'in-Maccabim-Re'ut. Nel 2003 si è inoltre opposto al Piano di disimpegno unilaterale israeliano dalla Striscia di Gaza.[senza fonte]
Nel 2006 il Presidente del Likud Benjamin Netanyahu lo ha nominato a capo del comitato di partito per la supervisione delle autorità governative. È membro della Knesset dalle elezioni parlamentari del 2009 e ha ricoperto la carica di Presidente dal 17 maggio 2020 al 13 giugno 2021.[1]
Nel dicembre 2022 è stato eletto nuovamente Presidente della Knesset su richiesta della coalizione a sostegno del Likud formatasi dopo le elezioni parlamentari di novembre per richiamare il voto su tematiche ritenute fondamentali. La sua elezione alla carica era tuttavia vista come temporanea[2] tanto che poco dopo Benjamin Netanyahu ha confermato la sua nomina come Vice Primo ministro e Ministro della giustizia col compito di sovrintendere la riforma del sistema giudiziario, il cui obiettivo principale è quello di ridurre il potere della corte suprema.[3][4][5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Yariv Levin, su main.knesset.gov.il, Knesset. URL consultato il 21 marzo 2023.
- ^ (EN) Carrie Keller-Lynn, Yariv Levin elected "temporary" Knesset speaker, will facilitate crucial bills, in The Times of Israel, 13 dicembre 2022. URL consultato il 22 marzo 2023.
- ^ Israele: premier Netanyahu nomina Yariv Levin ministro della Giustizia, in Agenzia Nova, 28 dicembre 2022. URL consultato il 22 marzo 2023.
- ^ (EN) Netanyahu taps Yariv Levin as justice minister to oversee major judicial reforms, in The Times of Israel, 28 dicembre 2022. URL consultato il 22 marzo 2023.
- ^ (EN) Israel's new government unveils plan to weaken Supreme Court, in Al Jazeera, 5 gennaio 2023. URL consultato il 22 marzo 2023.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikisource contiene una pagina in lingua inglese dedicata a Yariv Levin
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Yariv Levin
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su yarivlevin.org.il.
- יריב לוין Yariv Levin (canale), su YouTube.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 18964781 · ISNI (EN) 0000 0001 1885 8943 · LCCN (EN) n97055631 · GND (DE) 1174270225 · BNF (FR) cb165894719 (data) · J9U (EN, HE) 987007264428605171 |
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