Record mondiali di velocità di volo
Le regole per tutti i primati mondiali dell'aviazione sono definite dalla Fédération Aéronautique Internationale (Federazione Aeronautica Internazionale) e sono inoltre ratificati e pubblicizzati. I primati di velocità sono divisi in molte categorie e sottocategorie. Sono previste tre classi di aerei: idrovolante, anfibio ed aereo terrestre. Inoltre esistono varie sottoclassi: con motore a pistoni, a reazione, turboelica ed infine con motore a razzo. Per ognuno di questi gruppi i primati sono definiti in base ad altitudine, lunghezza di pista impegnata e peso al decollo. Il maggior numero di tentativi di siglare record di velocità avviene solitamente tra Londra e New York.
Primati di velocità nel tempo
[modifica | modifica wikitesto]Primati riconosciuti contro primati non riconosciuti
[modifica | modifica wikitesto]Il SR-71 "Blackbird" detiene il primato della FAI di velocità per motori a reazione con la velocità di 3 529,56 km/h. Il Blackbird era capace di decollare e atterrare senza aiuti esterni da piste convenzionali. Il record fu registrato il 28 luglio 1976 da Eldon W. Joersz vicino alla base aerea di Beale California, USA.[1]
Ad ogni modo, per alcuni il termine primato di velocità implica semplicemente «l'aereo più veloce». Altri aerei hanno ottenuto prestazioni di velocità assolute, ma senza rispettare le regole ufficiali. Per esempio, aerei ad alta velocità sperimentali non sono in grado di decollare autonomamente e richiedono un aereo di supporto.
Lo Space Shuttle è il più veloce velivolo al mondo, ma non è in grado di decollare autonomamente con la potenza dei suoi motori, giacché richiede due razzi ausiliari per portarsi in orbita.
Il Boeing X-43A è attualmente l'aereo più veloce, avendo raggiunto la velocità di 11 200 km/h, o Mach 9,68, il 16 novembre 2004 (è un prototipo senza pilota, ma la FAI accetta anche aerei teleguidati). Tuttavia necessita di un aereo (prima) e di un razzo (poi) per avviare gli speciali motori scramjet (statoreattori a combustione supersonica). Se un proiettile conta come un aereo, furono eseguiti degli esperimenti di capsule sparate ad alta velocità.
L'aereo a razzo North American X-15 è il più veloce aereo pilotato: ha raggiunto la velocità di 7 274 km/h il 3 ottobre 1967. Tuttavia anch'esso non è in grado di decollare autonomamente, perché necessita di essere portato in quota da un aereo di supporto.
Anno | Pilota | Velocità | Aereo | ||
---|---|---|---|---|---|
mph | km/h | ||||
1955 | Hank Baird | 623 | 1 003 | Republic XF-84H | Aeroplano ad elica |
1967 | 'Pete' Knight | 4 510 | 7 258 | North American X-15 | Aerorazzo |
1981-2010 | vari | Mach 2 al lancio, 28 000 km/h alla discesa |
NASA Space Shuttle | Con razzi ausiliari, aerorazzo con serbatoi sganciabili | |
1986 | John Egginton | 249,1 | 401,0 | Westland Lynx | Primato mondiale di velocità per un elicottero |
2004 | senza pilota | 7 000 | 11 270 | NASA's X-43A | Scramjet ipersonico, ma incapace di decollare od atterrare autonomamente |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Current air speed record, su records.fai.org. URL consultato il 18 ottobre 2006 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2007).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) sito internet della Fédération Aéronautique Internationale (FAI)
- (EN) Linea temporale dei primati di velocità in aria, su speedrecordclub.com. URL consultato l'11 settembre 2007 (archiviato dall'url originale il 13 ottobre 2007).