Moolooite
Moolooite | |
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Classificazione Strunz (ed. 10) | 10.AB.15[1] |
Formula chimica | Cu2+(C2O4)·0,44(H2O)[2] |
Proprietà cristallografiche | |
Gruppo cristallino | trimetrico |
Sistema cristallino | ortorombico[2] |
Parametri di cella | a=5,35, b=5,63, c=2,56, Z=1[2] |
Proprietà fisiche | |
Densità | 3,43 (calcolata)[2] g/cm³ |
Colore | turchese, da blu a verde[2] |
Lucentezza | cerosa[2] |
Striscio | turchese[2] |
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale |
La moolooite è un minerale, un ossalato di rame idrato scoperto nel maggio 1977 a 12 km da Mooloo Downs, regione di Gascoyne, in Australia Occidentale. La descrizione del minerale è stata pubblicata nel 1986 con l'approvazione dell'IMA. Il nome del minerale è stato attribuito in relazione alla località dove è stato scoperto.[2]
Morfologia
[modifica | modifica wikitesto]La moolooite è stata scoperta sotto forma di microscopiche concrezioni formate da aggregati di cristalliti equidimensionali di dimensione inferiore al µm.[2]
Origine e giacitura
[modifica | modifica wikitesto]La moolooite è stata trovata nelle crepe e nelle cavità di una formazione di quarzo bianco originate dall'ossidazione dei solfuri intimamente associata con sampleite e libethenite oltre ad un altro ossalato non identificato.[2]
I minerali associati con la moolooite sono la calcopirite, la digenite e la covellite che ossidandosi hanno originato brochantite, antlerite, atacamite, gesso, barite e jarosite.[2]
Il ritrovamento di fosfati ed ossalati sulla superficie del quarzo dove è stata trovata la moolooite indicano che si sia originata dalla reazione fra il guano e minerali secondari solubili di rame.[2] Un ritrovamento avvenuto in Scandinavia indica che il minerale può formarsi anche per azione dell'acido ossalico secreto dai licheni e le acque superficiali contenenti rame.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Moolooite mineral information and data, su mindat.org. URL consultato il 16 aprile 2013.
- ^ a b c d e f g h i j k l (EN) R. M. Clarke, Williams I. R., Moolooite, a naturally occuring hydrated copper oxalate from Western Australia (PDF), in Mineralogical Magazine, vol. 50, 1986, pp. 295-298. URL consultato il 16 aprile 2013.
- ^ (EN) J. E. Chisholm, Jones G. C., Purvis O. W., Hydrated copper oxalate, moolooite, in lichens (PDF), in Mineralogical Magazine, vol. 51, 1987, pp. 715-718. URL consultato il 16 aprile 2013.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Moolooite
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Webmineral.com.
- (EN) Mindat.org.