Atacamite | |
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Classificazione Strunz | 3.DA.10a |
Formula chimica | Cu2Cl(OH)3 |
Proprietà cristallografiche | |
Gruppo cristallino | trimetrico |
Sistema cristallino | ortorombico |
Parametri di cella | a = 6.03 Å, b = 9.12 Å, c = 6.865 Å |
Gruppo puntuale | 2/m 2/m 2/m |
Gruppo spaziale | Pmcn |
Proprietà fisiche | |
Densità | 3,76[1][2] g/cm³ |
Durezza (Mohs) | 3-3,5[1][2] |
Sfaldatura | perfetta su (010), discreta su (101)[2] |
Frattura | concoide[1][2] |
Colore | verde brillante[1][2], verde scuro[1][2], verde-giallo[1], giallo[1] |
Lucentezza | adamantina[1][2], vitrea[2] |
Opacità | da trasparente a translucido[1][2] |
Striscio | verde mela[1][2] |
Diffusione | relativamente comune[3] |
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale |
L'atacamite è un minerale appartenente al gruppo omonimo.
Trattasi di un cloruro basico di rame. Il suo nome deriva dal deserto di Atacama, nel nord del Cile, dove fu scoperto e descritto da D. de Gallizen nel 1801.[4]
Abito cristallino
[modifica | modifica wikitesto]Cristalli prismatici striati e appiattiti verdi[3][5][6]. Questi si presentano aggregati, fibrosi, aciculari, lamellari, concrezionari[6].
Origine e giacitura
[modifica | modifica wikitesto]È un minerale abbastanza raro che si forma come prodotto di alterazione di solfuri di rame nei climi aridi[5] (sia nei deserti che in prossimità del mare[3]) ove, data la scarsità di precipitazioni, non si altera. Si può trovare anche come prodotto di sublimazione da esalazioni vulcaniche.[5]
Miniere principali e luoghi di rinvenimento
[modifica | modifica wikitesto]- Europa:
- Regno Unito, Boballack presso St Just (Cornovaglia)[3]
- Russia, Urali[5]
- Kazakistan[6]
- Italia: nelle miniere di Nurra (presso Alghero), nelle lave del Vesuvio[5][6], nelle lave dell'Etna, nell'Isola d'Elba[3].
- America:
- Oceania
- Australia: Wallaroo, Moonta, nella penisola di Yorke e nelle regioni di Burra e Ravensthorpe.[3]
- Africa
Proprietà fisiche e chimiche
[modifica | modifica wikitesto]L'atomo di rame è sito al centro di un ottaedro ai cui vertici si sono quattro molecole di OH e due atomi di cloro. È facilmente solubile in acqua, per questo si trova nei deserti. È solubile, inoltre, nell'acido cloridrico nel quale il minerale, al contrario della malachite, non lascia effervescenza. Poi, il minerale, è solubile anche in ammoniaca con cui dà una soluzione azzurra. Altro esperimento utile per saggiare il minerale è aggiungere una goccia di acido nitrico e due-tre gocce di nitrato d'argento, questo per rilevare la presenza del cloruro: se il minerale si tratta veramente di atacamite, la soluzione ammoniacale ov'è stato versato un campione del minerale assumerà una tonalità lattescente a causa della precipitazione del cloruro di argento sotto forma di fiocchi bianchi simil-neve.[5]
Utilizzi
[modifica | modifica wikitesto]Il minerale è utile solamente quando viene trovato in cave sufficientemente ricche perciò si usano esclusivamente le miniere cilene[5] Un tempo, prima dell'uso della carta assorbente, era utilizzato in polvere per essiccare l'inchiostro e per questo era importato dal Cile.[senza fonte]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h i j Scheda tecnica del minerale su webmineral.com
- ^ a b c d e f g h i j Scheda tecnica del minerale su mindat.org
- ^ a b c d e f g h Carlo Maria Gramaccioli, Atacamite, in Come collezionare i minerali dalla A alla Z volume I, Milano, Alberto Peruzzo Editore, 1988, p. 208-209.
- ^ Encyclopædia Britannica Eleventh Edition vol. 2 pag. 822
- ^ a b c d e f g h i Autori Vari, scheda "Atacamite", in Il magico mondo dei minerali & gemme, Novara, De Agostini, 1993-1996.
- ^ a b c d e f g h Annibale Mottana, Rodolfo Crespi, Giuseppe Liborio, "Minerali e rocce", Mondadori Editore, 1977"
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Atacamite
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Webmin, su webmineral.com.
- (EN) Mindat, su mindat.org.
- (DE) Mineralienatlas, su mineralienatlas.de.