Indice
Fluoruro manganoso
Fluoruro di manganese(II) | |
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Nome IUPAC | |
Difluoruro di manganese | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | MnF2 |
Massa molecolare (u) | 92,94 |
Aspetto | cristallino, rosa pallido |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 231-960-0 |
PubChem | 24528 e 10313076 |
SMILES | F[Mn]F |
Proprietà chimico-fisiche | |
Densità (g/l, in c.s.) | 3980 |
Temperatura di fusione | 856 °C |
Temperatura di ebollizione | 1820 °C |
Indicazioni di sicurezza | |
Punto di fiamma | non infiammabile |
Frasi R | 20/21/22, 36/37/38 |
Frasi S | 26, 37/39 |
Il fluoruro manganoso, chiamato anche fluoruro di manganese(II) o difluoruro di manganese, è un composto chimico di manganese e fluoro, con formula MnF2.[1] È un solido cristallino rosa chiaro, colore caratteristico dei composti di manganese(II): lo ione Mn2+ qui presente ha infatti configurazione elettronica d5 ad alto spin, il che comporta transizioni elettroniche d-d proibite.[2]
Il sale, che ha struttura cristallina tetragonale (tipo rutilo), fonde a 856 °C ed è solo moderatamente solubile in acqua (10,6 g/L), ma si scioglie in acido fluoridrico (HF) diluito e in soluzioni acquose concentrate di acido cloridrico (HCl) o acido nitrico (HNO3).[3]
Si ottiene trattando il manganese metallico, o anche l'ossido o l'idrossido o il carbonato di manganese(II), con acido fluoridrico:
La reazione diretta con fluoro è meno consigliabile in quanto porta spesso ad una miscela di fluoruro manganoso e trifluoruro di manganese (MnF3).[1][3]
Viene utilizzato nella produzione di tipi speciali di vetro e nella fabbricazione di alcuni laser[4]. È un tipico esempio di materiale antiferromagnetico, con temperatura di Néel di 68 K[5][6].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) N. N. Greenwood e A. Earnshaw, Manganese, Technetium and Rhenium, in Chemistry of the Elements, 2ª ed., Butterworth-Heinemann, 1997, pp. 1044-1051, ISBN 0-7506-3365-4.
- ^ J.E. Huheey, E.A. Keiter e R. L. Keiter, Chimica Inorganica,Principi, Strutture, Reattività, 2ª ed., Piccin, 1999, pp. 612-613, ISBN 88-299-1470-3.
- ^ a b (EN) Georg Brauer, HANDBOOK OF PREPARATIVE INORGANIC CHEMISTRY, traduzione di Reed F. Riley, vol. 1, 2ª ed., Academic Press, 1963 [1960], pp. 262-263.
- ^ (EN) D. C. Ayres e Desmond Hellier, Dictionary of Environmentally Important Chemicals, CRC Press, 1997, p. 195, ISBN 0-7514-0256-7. URL consultato il 18 giugno 2008.
- ^ (EN) G.P. Felcher e R. Kleb, Europhys, EPL - Europhysics Letters, Lett. 36, 455, 1996.
- ^ (EN) J.W. Stout e L.M. Matarrese, Reviews of Modern Physics, n. 25, 1953, p. 338.